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ATCA |
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EMBEDDED
57 • settembre • 2015
sfruttare al meglio l’efficacia della ventilazione e
perciò aumentare la potenza di calcolo e la quan-
tità delle memorie installabili quadruplicando lo
spazio disponibile negli armadi.
Queste novità hanno, tuttavia, appesantito le
specifiche originarie per la necessità di dover
sempre e comunque garantire la compatibili-
tà con le versioni precedenti. Il consorzio ha, di
conseguenza, definito i due nuovi tipi di sche-
de ATCA denominate Extended Board (EB) e
Extended Transition Module (ETM) che si posso-
no montare insieme alle schede standard Front
Board (FB) per comporre sistemi ibridi che si ca-
ratterizzano per l’inedita facoltà di poter offrire
una dotazione fortemente diversificata in funzio-
ne delle esigenze applicative e quindi con diverso
tipo e numero di processori, differente quantità
di memoria e molteplici opzioni per le caratteri-
stiche delle interfacce.
Il vantaggio più evidente di quest’approccio si
ottiene nell’alimentazione gestita dall’Hardware
Platform Management (HPM) che prescrive per
le schede standard FB un consumo massimo di
400W con assorbimento in corrente di 16A. Con
le estensioni EB ed ETM opportunamente instal-
late e in presenza di ventilazione forzata la cor-
rente può aumentare fino a 25A e i consumi sal-
gono a 800W, ma in tal caso la corrente massima
garantibile per ogni supporto meccanico è di 50A
indipendentemente dal numero delle schede in-
stallate e ciò significa avere 25A per ogni singola
scheda anche quando ce ne sono due e invece
12,5A per ognuna quando ce ne sono quattro. Per
la tensione le prescrizioni rimangono fissate con
i limiti standard da -40 a -72V.
Verso la quarta generazione
I parametri di impostazione per le alimentazio-
ni multiple disposte su ogni rack dell’armadio
vengono registrati nella Field Replaceable Unit
(FRU) che viene letta ogni volta dallo Shelf Ma-
nager che provvede a configurare tutti i rack
dell’armadio all’accensione e ogni qual volta
viene fatta una modifica verificando anche la
correttezza dei valori dell’alimentazione con gli
appositi sensori IPMI (Intelligent Platform Ma-
nagement Interface) a 8 bit. A tal proposito va
detto che le nuove estensioni consentono di usa-
re sensori più precisi a 64 bit ma sono proprio i
costruttori a voler continuare a usare quelli a 8
bit per garantire, almeno per il momento, la com-
patibilità con i sistemi già esistenti provvisti dei
sensori a 8 bit, su cui devono potersi installare
tutte le nuove schede EB ed ETM.
Intanto, nel consorzio Picmg stanno già prepa-
rando la nuova release ATCA R4.0 che oltre a
inglobare quanto già introdotto nella normativa
3.7 avrà caratteristiche di versatilità ancor mi-
gliori per poter far fronte alle nuove generazioni
di segnali e protocolli telecom che si diffonderan-
no fra non molto soprattutto trainate dai nuovi
standard wireless 4G e dalle applicazioni per
IoT. La R4.0 manterrà ancora la compatibilità
con le precedenti versioni ma nel frattempo nel
Working Group del consorzio Picmg che si occupa
di ciò stanno già preparando le specifiche per la
nuova generazione di piattaforme modulari che
per ora chiamano GEN4 e avranno caratteristi-
che che sostituiranno completamente quelle esi-
stenti.
Fig. 2 – Nello stesso rack si possono installare
schede Front Board standard e schede ATCA
Extensions con corrente fino a 25A e consumo
massimo di 800W