EMBEDDED
53 • SETTEMBRE • 2014
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IN TEMPO REALE
ANDROID
specifici progetti, i problemi legati alla sicurezza IT, o agli
sforzi di reingegnerizzazione per adattare a diversi ambiti
industriali un sistema le cui funzionalità risultano fondamen-
talmente focalizzate nello spazio mobile e consumer.
Altri inconvenienti possono essere legati alla necessità di
garantire un funzionamento deterministico in specifiche appli-
cazioni embedded o, ancora, alla ricchezza di funzionalità
e alla corposità del codice. Queste ultime infatti in vari casi
stridono con le esigenze e le specifiche tecniche di applica-
zioni in cui i dispositivi dispongono di risorse limitate, e dove,
tipicamente, si tende ancora ad adottare i tradizionali RTOS
(real-time operating system), o sistemi sviluppati ad hoc, per
soddisfare i requisiti real-time. Ancora, anche prendendo in
considerazione il valore della quantità di applicazioni rese
disponibili nel Google Play Store, resta comunque difficile
immaginare, secondo VDC, in quale misura la maggior parte
di esse sia compatibile con altre tipologie di dispositivi, diversi
dagli smartphone, o appropriata per le applicazioni embed-
ded. In sintesi, è prevedibile che l’adozione di Android nel
lungo termine resterà legata alla disponibilità e alla qualità
del software e delle applicazioni create e indirizzate ai diversi
dispositivi embedded.
Traguardando il periodo 2012 – 2015, e studiando l’adozione
di Android nelle applicazioni embedded e M2M (machine-
to-machine), VDC rileva un’intensificazione dell’interesse
degli sviluppatori per Android. L’utilizzo di questa piattaforma
starebbe crescendo velocemente in diversi settori verticali e
applicazioni, grazie a una comunità di ingegneri di sistema e
sviluppatori di applicazioni in rapida espansione. A seguito di
Benefici nei dispositivi
medicali
Nell’ambito dell’assistenza sanitaria, e in partico-
lare della mhealth (mobile health), stanno emer-
gendo innovazioni e strumenti embedded, nuovi
metodi diagnostici e sistemi software. Un mondo
in cui si è ancora agli inizi, ma che rappresenta
un campo applicativo primario per Android: qui
infatti esso sta portando miglioramenti importan-
ti, e mostrando un forte tasso di crescita. E ciò,
nonostante gli OEM si mostrino ancora riluttanti
nelle operazioni di riprogettazione dei sistemi, che
spesso richiedono notevoli sforzi di personaliz-
zazione, per rendere possibile il funzionamento
con Android. Quest’ultimo, tuttavia, fornisce agli
sviluppatori un ambiente flessibile, un’interfaccia
grafica potente e opzioni di connettività che nel
settore mhealth lo rendono preferibile rispetto ad
altri sistemi operativi. Le applicazioni basate su
Android forniscono varie capacità: dal tracciamen-
to dei programmi di cura, all’esecuzione di vari tipi
di misura (parametri vitali, pressione sanguigna,
livelli di glicemia e così via). Fra le più evolute
opportunità di utilizzo, c’è la possibilità di raziona-
lizzare ulteriormente le applicazioni di assistenza
sanitaria, creando sistemi embedded in grado di
eseguire molteplici funzioni, ed evitando così la
necessità di collegare differenti accessori medicali
ai dispositivi Android dei pazienti. In questo modo,
i medici e il personale infermieristico possono utiliz-
zare un singolo dispositivo di raccolta e condivisio-
ne dei risultati e dei dati, invece di dover passare
di continuo da un accessorio di misura a un altro,
ad esempio per controllare la pressione del sangue
o il tasso sanguigno di glucosio. Più in generale, i
dispositivi medicali Android-enabled sono interfac-
ciabili con altre apparecchiature medicali in grado
di elaborare statistiche e analisi sull’andamento
dei parametri vitali dei pazienti, o con sistemi di
videocomunicazione e consulenza sanitaria. I tablet
medicali di infermieri e medici sono integrabili con
il funzionamento di elettrocardiografi o attrezzatu-
re di generazione di immagini basate su varie tec-
nologie (raggi X, risonanza magnetica) per fornire
direttamente in mobilità informazioni sui pazienti
stessi. In aggiunta, nel quadro di una tecnologia
medicale sempre più complessa, in cui l’esigenza
è interfacciare i dispositivi usando un’ampia varie-
tà di tecnologie di comunicazione wireless (Wi-Fi,
Bluetooth, ZigBee e così via), Android costituisce
una piattaforma preferenziale per l’abilitazione
delle varie funzionalità.
Fig. 3 – Un accessorio medicale per Android
