Embedded_53 - page 37

37
EMBEDDED
53 • SETTEMBRE • 2014
e moderne reti locali sono spesso for-
mate da domini più piccoli dentro ai
quali i nodi possono interconnettersi
fra di loro attraverso gli switch; se poi
però vogliono interagire con gli altri
domini della rete principale, allora c’è bisogno che questa
abbia un router per gestire l’instradamento dei pacchetti.
In effetti, oggi in molte reti locali e soprattutto in quelle
ad alta velocità composte da più Virtual LAN, VLAN, si
possono manifestare problemi di rallentamento dati anche
a causa della non corretta strutturazione delle gerarchie. Il
punto è che va sempre tenuta presente la differenza fra gli
switch e i router ossia fra quegli apparecchi infrastrutturali
che nel modello ISO/OSI (International Organization for
Standardization /Open Systems Interconnection) sono defi-
niti su due livelli diversi e precisamente al secondo e al terzo.
Gestione strutturata
Il modello ISO/OSI normalizza la struttura delle reti di tele-
comunicazioni a commutazione di pacchetto e definisce in
totale sette livelli che sono: 1 - fisico (Physical Layer), 2 -
collegamento (Datalink Layer), 3 - rete (Network Layer),
4 - trasporto (Transport Layer), 5 - sessione (Session
Layer), 6 - presentazione (Presentation Layer), 7 - appli-
cazione (Application Layer). Ogni livello è caratterizzato
da una modalità di interazione fra i nodi: il primo serve
per dare forma elettrica o elettromagnetica agli 1 e agli 0,
nel secondo ci sono i pacchetti dei bit con l’intestazione e
poche segnalazioni di controllo, nel terzo si aggiungono
nelle segnalazioni anche gli indirizzi di rete e la descrizione
del protocollo, mentre nei successivi il livello di astrazione
sale fino ad arrivare ai comandi utente delle applicazioni. In
pratica, al secondo livello gli scambi dei pacchetti avvengo-
no con le corrette temporizzazioni e un adeguato controllo
degli errori, ma solo se il protocollo di comunicazione sia
prefissato e uguale per tutti i pacchetti e l’indirizzamento
sia già stabilito: svolgendo queste due mansioni, il terzo
livello gestisce i trasferimenti di rete in modo tale che i
livelli superiori ne siano indipendenti e possano liberamen-
te occuparsi dei comandi più ad alto livello.
Lo standard stabilisce, infatti, che i nodi possono scambiar-
si informazioni solo se sono allo stesso livello e, inoltre, che
i nodi dal secondo al settimo possono farlo solo utilizzando
il Service Access Point (SAP) del livello immediatamente
sottostante. Ciò significa che i nodi di terzo livello sono abi-
litati a gestire i pacchetti di secondo livello mentre se una
stringa di terzo livello arriva a un nodo di secondo questo
taglierà tutti i simboli che non riconosce considerandoli
errori di trasmissione e poi, se ci riesce, userà solamente
il contenuto di secondo livello. In altre parole gli switch
che sono di livello 2 lavorano molto velocemente solo se i
Switch e router
rugged per reti
locali strutturate
Lucio Pellizzari
S P E C I A L E
Nelle reti locali mission-critical può essere
determinante la scelta della strutturazione fra switch
e router perché può fare la differenza nel rapporto
fra le funzionalità operative e i costi
L
RUGGED SWITCH & ROUTE
Fig. 1 – I nuovi switch rugged Aitech nelle
versioni 6U VPX, 3U VPX e XMC con a
bordo fino a ventiquattro porte Gigabit
Ethernet e due 10 Gigabit Ethernet
1...,27,28,29,30,31,32,33,34,35,36 38,39,40,41,42,43,44,45,46,47,...86
Powered by FlippingBook