IN TEMPO REALE
EMBEDDED MEMORIES
dispositivi HHP (handheld player), come i lettori multime-
diali audio-video, segmenti di prodotti per cui si prevede in
entrambi i casi il raggiungimento di una fetta di mercato
attorno al 12%.
Domanda di storage
e problemi di affidabilità
In alcune particolari applicazioni embedded le tendenze
del mercato sono analoghe. In campo automobilistico, ad
esempio, il contenuto di elettronica nei veicoli continua a
crescere, grazie ai progressi nella tecnologia dei semicon-
duttori che fa scendere progressivamente i prezzi di moduli
e sottosistemi. Nei prossimi anni, gran parte dei veicoli di
nuova costruzione saranno connessi alla rete, e questa forte
tendenza farà sviluppare in maniera esplosiva la richiesta
di memorie volatili e non volatili. In particolare saranno
richieste nuove soluzioni di memorizzazione non volatili,
dedicate in modo specifico ai sistemi di ‘infotainment’
in-vehicle, in cui l’esigenza è fornire ulteriore spazio di
storage per ospitare dati e contenuti multimediali, software
e applicazioni evolute. Qui il mercato delle memorie flash
NAND si sta espandendo anche perché le piattaforme
embedded tendono a usare sistemi operativi e kernel più
voluminosi, con maggior necessità di spazio per lo storage
e le attività di configurazione dei dati.
Le crescenti esigenze di scalare ed espandere sempre più
la capacità delle memorie NAND, unite anche all’evoluzione
delle tecnologie di fabbricazione di questi semiconduttori
verso nuovi livelli di miniaturizzazione, stanno però creando
numerose sfide tecnologiche. I problemi sono principalmen-
te legati all’affidabilità delle diverse tipologie di flash NAND.
Tipicamente, quelle basate su tecnologia SLC (single-level
cell), ad esempio, si caratterizzano per una minor densità
(un bit per cella) e un maggior costo per bit, ma forniscono
vantaggi in termini di affidabilità, prestazioni, consumi di
energia e intervalli di temperature operative. Sono adatte
soprattutto nei sistemi embedded di fascia alta, dove l’abbas-
samento dei costi non è il primo problema e dove i volumi
da produrre non sono elevati. Esempi possono essere alcune
applicazioni industriali, o gli utilizzi in campo medicale o
automobilistico.
Le NAND di tipo MLC (multi-level cell) sono state sviluppate
in un secondo tempo, e hanno una densità più elevata (due
o più bit per cella) in modo da creare, per un die con deter-
minate dimensioni, un chip flash a più alta capacità. Con le
NAND MLC è quindi possibile di ridurre i costi dei chip e
risparmiare spazio sulle schede, diminuendo il numero di
Fig. 2 - Le memorie Samsung V-NAND
(Fonte: Samsung)