EMBEDDED
50 • NOVEMBRE • 2013
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IN TEMPO REALE
IoT
pratica, a livello planetario la trasformazione
della rete globale nella forma “cloud” dove
l’intelligenza è una “nuvola” perché distribu-
ita ovunque ma usufruibile localmente nella
quantità e nella forma custom di volta in volta
richiesta da ciascuna singola applicazione e da
ciascun “oggetto di internet”, IoT.
Ad appoggiarsi a Internet sarà dunque una
popolazione piuttosto variega-
ta di “oggetti” o sistemi elet-
tronici più o meno intelligenti
come sensori, elaboratori applicati, elementi
elettromeccanici oppure optoelettronici che
verranno interconnessi a opportuni aggre-
gatori (tipicamente hub e gateway) che per-
metteranno loro di convivere con l’immensità
delle risorse disponibili e ciò consentirà ai
fornitori di servizi di realizzare nuove appli-
cazioni di controllo automatico rivolte a ogni
aspetto della nostra vita quotidiana come il
lavoro, la salute, gli spostamenti, la sicurezza
e la domotica.
Al comando degli “oggetti” ci saranno ine-
vitabilmente i microcontrollori e i micropro-
cessori applicati che avranno attorno sensori
di immagine, sensori di pressione, accelero-
metri, magnetometri e giroscopi realizzati
con tecnologie MEMS capaci di garan-
tire elevate prestazioni a basso costo e,
inoltre, uno o più front-end con i pro-
tocolli indispensabili per la connettività
come Wi-Fi, RFID, GPS, ZigBee, NFC o
Bluetooth, nonché innumerevoli periferi-
che e I/O con caratteristiche necessarie
per soddisfare l’incalcolabile varietà fun-
zionale degli “oggetti”. Cresce di conse-
guenza l’importanza dei sensori che evol-
vono anche nelle nuove tecnologie per il
Remote Emotive Computing, REC, che
consentono di emulare lo stesso tipo di
gestione dei sensi tipico del nostro cervel-
lo capace di decidere rapidamente quali
informazioni estrarre di volta in volta da
ciascun sensore indipendentemente dal
contesto applicativo.
Requisiti essenziali dei dispositivi e siste-
mi per IoT sono l’efficienza energetica
e la scalabilità perché solo i bassi con-
sumi e l’architettura modulare possono
renderli al tempo stesso efficaci nelle
funzionalità operative e competitivi per le
applicazioni più popolari.
Le nuove tecnologie di controllo remoto intelligente usufruibi-
li in rete a basso costo potranno servire a rendere competitiva
la gestione di applicazioni considerate finora non molto reddi-
tizie come la gestione del traffico in tempo reale, la regolazio-
ne dell’illuminazione pubblica, l’irrigazione dei campi agricoli,
la sorveglianza sulla qualità degli alimenti, l’individuazione dei
percorsi della droga e persino la prevenzione delle calamità
naturali.
Fig. 2 – Il Web avvolgerà quasi tutto ciò che esiste e ne
consentirà il controllo automatico intelligente dando vita a
un’infinità di nuove applicazioni
Fig. 3 – La connettività consente alle applicazioni di disporre local-
mente di risorse di calcolo custom non residenti ma usufruibili senza
limiti quando effettivamente ce n’è bisogno