A rischio le carte di pagamento per carenza di chip

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La Smart Payment Association (SPA) ha recentemente richiamato l’attenzione sui crescenti rischi nella disponibilità delle carte di pagamento, causati dalla carenza globale di chip, e invita gli enti governativi e le parti interessate nel settore bancario e dei pagamenti a intervenire per migliorare la situazione.

Quasi il 90% dei pagamenti dei consumatori non in contanti viene effettuato utilizzando carte nei negozi fisici e anche le carte di pagamento sono fondamentali per accedere ai contanti. Inoltre, il 40-60% dei pagamenti online è supportato direttamente o indirettamente (tramite portafogli digitali) dalle carte di pagamento.

Garantire una catena di approvvigionamento ininterrotta per le carte di pagamento è quindi essenziale per la vita quotidiana e il commercio. Poiché le carte di pagamento vengono emesse all’apertura di un conto bancario, rinnovate regolarmente dopo la data di scadenza o sostituite in caso di emergenza quando una carta viene smarrita o compromessa, ogni anno è necessario produrre e consegnare ai consumatori di tutto il mondo più di 3 miliardi di carte di pagamento basate sullo standard EMV.
Durante la pandemia, l’industria delle carte di pagamento ha dimostrato resilienza e ha servito le banche in circostanze senza precedenti. L’industria è stata riconosciuta come essenziale in tutto il mondo, soprattutto durante le fasi di lockdown, Ciò ha richiesto un grande sforzo da parte dei team operativi con le carte di pagamento, supportati anche da Governi, banche e circuiti di pagamento.
Ora, con la carenza globale di chip, è emersa un’altra minaccia. I colli di bottiglia ampiamente segnalati nella fornitura di chip sono diventati così critici che i produttori di carte di pagamento incontrano difficoltà crescenti nell’ottenere i chip necessari per produrre le carte. Tale crisi non mostra alcun segno di cessare a metà del 2021 e si estenderà per tutto il 2022.

SPA prevede interruzioni significative nella produzione di carte di pagamento, al di fuori del ragionevole controllo dei produttori, che influenzeranno la loro capacità di soddisfare la piena domanda.
SPA ha avviato azioni con schemi di pagamento, banche centrali e Governi per ottenere, dai produttori di semiconduttori, una maggiore priorità nella produzione di chip necessari per le carte di pagamento e per garantire la loro adeguata fornitura.

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