X-Stream: l’architettura per i DSO della prossima generazione.

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 16 febbraio 2002

I quattro canali di ingresso e l’ingresso di trigger esterno possono essere combinati in un trigger logico/di pattern a cinque ingressi, come pure una combinazione di quattro degli ingressi può essere impiegata per qualificare un trigger sul quinto.
E’ altresì possibile impostare i trigger di pattern per osservare pattern troppo ampi o troppi stretti. Viene infine data la possibilità di impostare trigger di esclusione in modo da evitare che l’oscilloscopio effettui il trigger su intervalli, ampiezze di pattern e ampiezze di impulsi normali. In questo modo il trigger si innesca solamente al verificarsi di condizioni anormali sul segnale.

Nuova piattaforma software

Nella progettazione di questa nuova linea di oscilloscopi è stato particolarmente curato l’aspetto software. Anche in questo caso LeCroy ha rotto decisamente con gli schemi tradizionali, decidendo di adottare un’architettura software orientata agli oggetti (COM – Component Object Module) in modo da ottimizzare le prestazioni all’interno del sistema operativo Windows 2000. L’applicazione dell’oscilloscopio viene realizzata tramite oggetti COM, in modo da garantire la totale integrazione con Windows e assicurare prestazioni nettamente superiore rispetto ai classici strumenti di test Windows-based.
Potendo contare su una piattaforma consolidata come Windows NT, è possibile salvare file su floppy disk o sull’hard drive interno, collegare dispositivi quali CD-RW alla porta USB, come pure connettere un mouse, un trackball o una tastiera.
I file possono essere condivisi su una rete ed è possibile controllare lo strumento attraverso l’interfaccia di rete (standard) o la porta GPIB (offerta in opzione).
Oltre alle due porte USB e all’interfaccia Ethernet 10/100 Base T, WaveMaster viene offerto con un’uscita SVGA per la connessione con un monitor esterno e con una porta parallela (spesso impiegata per collegare una stampante).
Tra le altre funzioni di I/O disponibili da segnalare l’uscita di calibrazione per la sonda sul pannello frontale che può anche agire come generatore di impulsi (onda quadra da 500 Hz a 5 MHz).

Analisi avanzate delle forme d’onda

Da sempre LeCroy mette a disposizione un’ampia gamma di funzionalità per quel che riguarda l’analisi e la misura delle forme d’onda. Con WaveMaster, la società compie un significativo passo in avanti, offrendo maggiori potenzialità per quel che riguarda la misura, metodi decisamente più avanzati per analizzare le misure e ampie possibilità per quel che concerne la visualizzazione: tutto ciò finalizzato a una migliore comprensione delle caratteristiche delle forme d’onda dei segnali. La dotazione standard comprende 38 misure di parametri e 28 funzioni matematiche. Sul display SVGA da 10,4” Wave Master visualizza fino a un massimo di otto tracce matematiche o analisi (e quattro tracce di segnali).
Una caratteristica da sottolineare dell’architettura software è la possibilità di scegliere pacchetti software forniti da terze parti e integrarli all’interno della catena di elaborazione dell’oscilloscopio senza che l’utente debba far girare un programma differente, stabilire una comunicazione remota tra l’oscilloscopio e un altro programma, generare una nuova forma d’onda di riferimento, oppure effettuare trasferimenti di file di dati di ampie dimensioni tra l’oscilloscopio e un altro programma. Una volta definita, l’implementazione di una misura o di una funzione custom è semplice come effettuare un’operazione di tipo “cut and paste”.
E’ inoltre intenzione di LeCroy di creare un sito Web accessibile a tutta la comunità di progettisti che permetta di scambiare funzioni di misura custom, liberamente scaricabili da chiunque ne abbia bisogno.
Numerose le opzioni software di misura disponibili, tra cui il Master Analysis Package (XMAP), il Jiiter and Timing Analysis Package e il Disk Drive Measurements.