Soluzioni programmabili per set-top box di nuova generazione.

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 15 gennaio 2002

Integrazione di funzionalità DVR, VoD e NetTV

Gli ultimi anni hanno visto l’introduzione dei digital video recorder (DVR), noti anche come VCR digitali o personal video recorder (PVR). Il DVR utilizza risorse locali di memorizzazione (per esempio un hard-disk drive) che consentono l’immagazzinamento e la riproduzione “live” di flussi digital video. E’ anche prevista la possibilità di registrare e riprodurre simultaneamente in tempo reale flussi video separati o porzioni differenti dello stesso flusso. Con un modem integrato, il DVR è in grado di connettersi a un service provider e scaricare la guida di programmazione ed eventuali altri aggiornamenti software. Benché per questi apparati sia previsto un elevato tasso di crescita, la maggior parte dei costruttori mira a integrare un hard-disk drive e le funzionalità DVR direttamente nei set-top box. Ciò permetterà di memorizzare in tempo reale trasmissioni TV digitali a elevata qualità, fornire un accesso istantaneo ai dati registrati, controllare in modo rapido e proattivo l’apparato TV, gestire simultaneamente flussi dati multipli, oltre a scaricare il software e le altre applicazioni fornite dai service-provider.

Oltre a poter contare sulle capacità di registrazione TV in tempo reale, i set-top box arricchiranno l’utilizzatore con nuove prestazioni di video-on-demand (ad esempio ordinare un film nell’esatto istante in cui desiderano vederlo).La NetTV è un apparato ” TV-centric” che dà la possibilità di accedere a Internet anche durante l’utilizzo in modalità TV. Nella versione base, una NetTV offre guide di programmazione elettronica con funzioni interattive: le versioni più avanzate offrono capacità di navigazione su Web e funzioni di video email. Attualmente i costruttori stanno cercando di integrare le funzionalità delle NetTV nei set-top box di nuova generazione. Nel mon-do Internet, il set-top box diverrà un computer specializzato capace di “parlare” a Internet: esso sarà dunque arricchito con un Web browser (un vero client Hypertext Transfer Protocol – HTTP) e dotato di protocollo TCP/IP. Il servizio cui è collegato il set-top box potrà essere erogato da una società telefonica o da un’emittente TV via cavo.

Accesso Broadband e Home Networking

L’avvento di media digitali quali dati, voce, video e comunicazioni (Internet) gestiti attraverso apparati quali videocamere digitali, riproduttori MP3, telefoni cellulari e web pad, sta aprendo la strada a nuovi dispositivi consumer di networking e nuovi PC, che richiederanno accessi Internet ad alta velocità. In ambito domestico è possibile contare solo su un unico punto di accesso broadband: in tale contesto, i contenuti digitali vengono condivisi tra amici e familiari ma anche tra i vari apparati sparsi per casa. Il set-top box del futuro fornirà comunicazioni Internet ad alta velocità sfruttando tecnologie di accesso via satellite, cavo, DSL, wireless e via etere. Benchè un singolo box possa anche supportare una sola tecnologia di accesso, in futuro i set-top box garantiranno varie combinazioni di accessi broadband. I set-top box forniranno anche le risorse per l’interconnessione tra dispositivi consumer attraverso varie soluzioni di home networking, quali ad esempio: impianti esistenti (linee telefoniche, onde convogliate); nuove linee (IEEE 1394, IEEE 1355, Ethernet, USB 1.1/2.0, Optic Fiber, RS-232, IEEE 1284 Parallel Port); wireless (HomeRF, infrarosso, Bluetooth, DECT, IEEE 802.11b, IEEE 802.11a, HiperLAN2). Con la crescente popolarità dell’home networking, i set-top box modificheranno il loro ruolo, passando da semplici “enabler” per la TV digitale e per l’accesso broadband in ambito domestico a veri e propri gateway residenziali capaci di gestire e controllare gli altri apparati presenti nella casa.

Gateway domestici e residenziali

La grande base di set-top box installati può essere suddivisa secondo le seguenti categorie: Set-top box analogici: si occupano di ricevere, sintonizzare e decodificare i segnali televisivi in ingresso; Set-top box Dial-up: consentono agli abbonati di accedere a Internet utilizzando la loro televisione; Set-top box digitali entry-level (Fig. 2): sono in grado di ricevere i segnali televisivi trasmessi e sono completati da un sistema pay-per-view e da una serie di strumenti di navigazione di base. Non hanno canali di ritorno, perciò non possono interagire con i server a monte. Set-top box digitali mid-range: prevedono un canale di ritorno, il quale supporta le comunicazioni con il server a monte e forniscono servizi di e-commerce, multimediali e di navigazione su Internet. Il canale di ritorno permette di assicurare agli utenti delle trasmissioni personalizzate; Set-top box digitali avanzati: sono paragonabili a computer desktop multimedia, dotati di una superiore potenza elaborativa e consentono di utilizzare questi prodotti con un’ampia varietà di servizi avanzati – teleconferenza video, home networking, telefonia IP, VoD, e Internet TV ad alta velocità. Essi sono dotati di capacità grafiche potenziate che permettono di ricevere segnali TV ad alta definizione e di memorizzare i dati su hard disk drive per la registrazione e la riproduzione simultanea. Questi ricevitori sono dotati di numerose porte di interfaccia ad alta velocità, caratteristica che li rende simili gateway residenziali. Per le emittenti via cavo, etere o satellite, i set-top box capaci di supportare tecnologie avanzate rappresentano una opportunità per incrementare i fatturati attraverso la fornitura di nuovi servizi. Un gateway residenziale (Fig. 3) è una piattaforma che porta in ambito domestico il concetto di largabanda e che consente la connessione o il bridging alle tecnologie di home networking.

Il gateway permette le comunicazioni tra apparati connessi in una rete, sia all’interno della casa sia via Internet. L’evoluzione dei servizi di trasmissione dati ha generato l’esigenza di un dispositivo capace di trasferire i contenuti digitali da Internet alla rete domestica.
I futuri gateway garantiranno servizi integrati di gestione remota, home automation e sicurezza. La fornitura in massa dei gateway passerà attraverso tre fasi distinte: l’ultima fase vedrà l’avvento di potenti gateway capaci di fornire video, voce e dati in tutta casa e di erogare servizi di home automation, gestione energetica, controllo sicurezza eccetera.
Il supporto di un vasto spettro di tecnologie renderà il gateway meno soggetto all’obsolescenza: le loro doti di modularità alimenteranno la trasformazione del gateway in un nuovo tipo di server applicativo che i consumatori utilizzeranno per distribuire servizi broadband nelle loro abitazioni.
Il gateway dovrà poter contare su una robusta e affidabile piattaforma hardware e su un software immune agli errori. A differenza del PC, non è necessario eseguire il rebooting dei loro gateway.

Il supporto di un ampio spettro di servizi e la garanzia di un adeguato livello di sicurezza saranno caratteristiche essenziali. Altrettanto critico sarà il supporto per funzioni legate alle transazioni di e-commerce nonché all’accesso e al controllo remoto dell’abitazione da parte di service provider autorizzati.