Realizzazione di un sistema di acquisizione su piattaforma Windows..

Dalla rivista:
Elettronica Oggi

 
Pubblicato il 16 febbraio 2002

Risultati

Il dispositivo sotto esame (DUT) è il MAX1705, un convertitore dc-dc boost configurato nel modo PWM. I carichi sono stati applicati al kit di valutazione e i risultati sono stati prelevati “congelando” il programma su PC e leggendo i valori sullo schermo. I risultati sono stati confermati utilizzando un multimetro digitale e comparandoli con i grafici presenti sul data sheet.

Calibrazione e errori

Tutte le piste d’alimentazione relative ai dispositivi analogici devono essere spesse e filtrate verso massa con dei condensatori posizionati vicino al dispositivo, 1uF (tantalio) in parallelo a 100nF (ceramico). Deve essere utilizzato un piano di massa, specialmente vicino al MAX471, attorno al quale sono presenti segnali ad alta frequenza e ampiezza elevata. Le resistenze da 4.7kW sul MAX471 devono essere di precisione e del tipo a bassa induttanza, in quanto la tolleranza su questi componenti influisce direttamente sui risultati. Tutte le piste analogiche presenti sul PCB devono essere più corte possibili e distanti dalle linee digitali. Sull’amplificatore per il riferimento del MAX125 deve essere inserito un condensatore di filtro sia all’ingresso che all’uscita, posizionato vicino al dispositivo. Idealmente, la scheda dovrebbe utilizzare dei piani di massa separati, collegati in un singolo punto, per la parte digitale e analogica. La pista del segnale di clock a 10MHz deve scorrere distante dagli ingressi analogici, specialmente dalle reti resistive. Per ridurre ulteriormente il rumore irradiato , questo segnale può essere filtrato per rimuovere le armoniche del clock e ricostruito utilizzando una semplice porta digitale posizionata vicino al processore e al convertitore A/D. Una porta del tipo 74HC00 è adatta allo scopo. L’accuratezza assoluta in dc è influenzata da diversi fattori. Il riferimento di tensione MAX 873A fornisce eccellenti specifiche di drift, ma la sua accuratezza iniziale (±1.5mV) produce un errore di ±10LSB in sistemi da 14-bit. Questo errore può essere ridotto inserendo un potenziometro di regolazione tra l’uscita Trim e massa. È consigliabile commutare il riferimento di tensione sia verso l’ingresso che verso l’uscita dei partitori resistivi e leggere il valore convertito dal ADC.
Questa lettura può essere utilizzata per determinare gli errori nella catena dei partitori resistivi e realizzare un offset software. Per calibrare gli amplificatori per la rilevazione della corrente bisogna eseguire un certo numero di letture applicando la sorgente di corrente all’ingresso e all’uscita e misurando quindi gli errori sull’amplificatore di corrente e sulla resistenza d’uscita.
Questa sorgente di corrente deve essere regolata al minimo valore di corrente previsto in quanto sul MAX471 l’errore dominante a basse correnti è dovuto al contributo dell’offest di tensione dell’amplificatore operazionale interno.