National Semiconductor aggiunge nuovi moduli alla serie Simple Switcher

La gamma Simple Switcher di National Semiconductor può contare su 12 nuovi modelli, alcuni dei quali in grado di supportare correnti in uscita fino a 10 A, dotati di un induttore integrato, in modo da semplificare il design

Pubblicato il 18 aprile 2011

La serie di prodotti Simple Switcher di National Semiconductor (di recente acquisita da Texas Instruments) è nota ormai da diversi anni e annovera numerosi componenti come controller, regolatori e moduli di potenza. Recentemente sono stati aggiunti a questa famiglia 12 nuovi moduli di potenza caratterizzati da ridotte emissioni in termini di interferenze elettromagnetiche (EMI) con la conformità alle specifiche CISPR 22 (Classe B).

Alcuni di questi componenti sono inoltre in grado di supportare una corrente in uscita fino a 10 A e possono essere utilizzati anche in parallelo, per esempio in presenza di Fpga e di rail intermedi ad alta corrente, per raggiungere correnti in uscita fino a un massimo di 60 A.

In pratica questi nuovi moduli di potenza offrono i vantaggi tipici, in termini di efficienza, di un regolatore a commutazione sincrono, ma con la semplicità dei regolatori lineari, ha confermato Alex Chin, direttore della business unit Simple Switcher di National Semiconductor.

L’integrazione dell’induttore schermato all’interno del modulo consente di ridurre le emissioni di interferenze elettromagnetiche, un fattore molto importante per applicazioni come, per esempio, quelle industriali e del settore delle telecomunicazioni o degli strumenti di misura. 
 



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