Murata introduce i nuovi convertitori DC/DC integrati della serie UltraBK
Murata ha annunciato una nuova famiglia di convertitori DC/DC ad alto grado di integrazione compatti e a basso profilo. I componenti della serie UltraBK sono stati realizzati sfruttando un progetto basato su più brevetti grazie al quale è stato possibile ridurre sia gli ingombri (footprint) sia l’altezza dei circuiti per la conversione della potenza.
I convertitori della linea UltraBK sono stati concepiti per l’utilizzo in applicazioni caratterizzate da severi vincoli in termini di spazio, come per esempio apparecchiature per infrastrutture di rete e IT.
Le dimensioni dell’induttore di uscita sono inferiori di un fattore pari a circa 10 rispetto a quelle di un induttore utilizzato in un progetto tradizionale, consentendo l’integrazione dell’intero convertitore in un package LGA che misura 10,5 x 9 mm e di altezza pari a 2,1 mm.
La famiglia UltraBK introdotta da Murata è composta da quattro convertitori buck disponibili in versioni con corrente di uscita nominale di 4 e 6 A che prevedono un’interfaccia I2C integrata opzionale per il controllo e la configurazione digitali. Tra le altre caratteristiche interessanti c’è l’ampio intervallo di tensioni di ingresso, compreso tra 6 e 14,4 V, con tensione di uscita programmabile da 0,7 a 1,8 V.
Contenuti correlati
-
I nuovi moduli tri-radio di Murata
Murata Manufacturing ha introdotto i moduli Type 2FR/2FP e Type 2KL/2LL ampliando la sua offerta di soluzioni di comunicazione wireless. Si tratta di moduli tri-radio estremamente compatti e progettati per supportare la connettività wireless di nuova generazione...
-
Murata: mobilità e connettività a CES 2025
Dal 7 al 10 gennaio 2025 si terrà a Las Vegas CES 2025 e Murata ha annunciato che parteciperà all’evento con una selezione delle proprie tecnologie della prossima generazione. Lo stand dell’azienda si troverà nel “Technology Vehicle...
-
TDK-Lambda amplia la gamma di convertitori ferroviari
La serie CN-B110 di convertitori DC-DC di TDK-Lambda è stata ampliata con modelli formato quarter-brick da 50 W, 100 W e 150 W nominali. In grado di funzionare da un’ampia tensione di ingresso da 43 a 160...
-
RECOM introduce nuovi convertitori AC/DC da 4 W
La serie RAC04NE-K di convertitori AC/DC incapsulati realizzata da RECOM offre una potenza nominale di 4W continui senza derating sull’intero intervallo di ingresso da 100VAC a 277VAC nominali e da -40 °C a +80 °C, mentre quella...
-
Murata amplia la sua offerta di alimentatori
Murata ha aggiunto il modello PQC600 alla sua gamma di alimentatori AC/DC di tipo open frame. Il produttore precisa che PQC600 utilizza un trasformatore sviluppato “su misura” da MPS (Murata Power Solutions) e l’intero progetto è ottimizzato...
-
Murata: timing device per automotive
Murata ha annunciato la serie di dispositivi di timing XRCGE_M_F, o HCR. Si tratta di quarzi per applicazioni automotive e la novità è costituita dalla loro elevata accuratezza, pari a ±40ppm, che viene mantenuta anche in condizioni...
-
Un nuovo sensore Murata per l’automotive
SCH1633-D01 è un nuovo sensore (giroscopio e accelerometro) di Murata basato sulla tecnologia MEMS. Questo componente amplia l’offerta di dispositivi con 6 gradi di libertà (DoF – Degree of Freedom) del produttore e può essere utilizzato per...
-
Murata presenta un modulo conforme a SPG.32
Murata ha realizzato un modulo conforme alla nuova specifica SPG.32 relativa al provisioning (attivazione e configurazione) remoto delle SIM per la tecnologia iSIM. SGP.32 è una nuova specifica per la gestione delle SIM embedded (eSIM) o delle...
-
Il futuro della mobilità in un whitepaper di Murata
È disponibile sul sito Web di Murata il whitepaper dal titolo: “Driving the Future: Enhancing Electric Mobility and Vehicle Safety with Murata’s Charging and Sensor Technologies“. Questa pubblicazione propone un’analisi dello scenario attuale della mobilità elettrica e...
-
I miglioramenti nella tecnologia RFID danno origine a nuove applicazioni
L’identificazione a radiofrequenza (RFID) è una tecnologia consolidata che viene impiegata da molti anni, con l’introduzione dei primi esempi di transponder RF passivi che risale agli anni 70. Probabilmente la usate tutti i giorni senza accorgervene, ma...