Microcontrollori Flash, la parola d’ordine è flessibilità….

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Sanyo

La serie di microcontrollori Flash a 32, 16 e 8 bit sviluppata da Sanyo è basata su core CPU HyperSNAIL e presenta un set di istruzioni di tipo RISC e una struttura a pipeline a due stadi.

Un moltiplicatore built-in consente di effettuare complesse operazioni aritmetiche e logiche ad alta velocità.

I prodotti incorporano fino a 1Mbit (128Kbyte) di memoria Flash EEPROM, che oltre all’impareggiabile flessibilità, consente una sensibile riduzione dei tempi fra ordinazione e consegna rispetto ai prodotti dotati di mask ROM.

Realizzato nell’innovativa tecnologia split gate, concessa in licenza da Silicon Storage Technology, il blocco Flash garantisce una notevole stabilità delle operazioni di scrittura, una semplificazione della circuiteria di controllo, oltre che una sensibile riduzione dei costi e dei consumi.

Fra le possibili applicazioni figurano PDA, CD-ROM, Hard-Disk, stampanti e DSC.

Sanyo Microcontrollers intende nel prossimo futuro includere moduli Flash anche nella propria linea di microcontrollori a 4 bit.

Per venire incontro alla crescente domanda di trasferimenti di dati seriali ad alta velocità fra PC, Sanyo ha di recente sviluppato due nuovi prodotti LC87F5664A (a 64 pin) e LC87F5316A (a 24 pin) che incorporano un’interfaccia USB compatibile con la versione 1.1 delle specifiche.

Silicon Storage Technology

L’azienda californiana sviluppa e commercializza soluzioni basate sulla tecnologia proprietaria SuperFlash, concessa in licenza per applicazioni embedded ad aziende di primo piano quali IBM, Motorola, National Semiconductor, Oki, Samsung Electronics, SANYO, Seiko Epson e Taiwan Semiconductor Manufacturing.

La famiglia FlashFlex51 di microcontrollori a 8 bit basati su piattaforma 8051 comprende ora ben dieci prodotti, oltre a SST89C54 e SST89C58, che integrano rispettivamente 20Kbyte e 36Kbyte di memoria Flash.

I nuovi prodotti SST89E554, SST89V554, SST89E554RC, SST89V554RC, SST89E564, SST89V564, SST89E564RD e SST89V564RD presentano un’architettura Flash dual-block che fornisce le funzionalità IAP (In-Application-Programming) e read-while-write e una velocità di operazione fino a 40MHz.

La funzionalità IAP consente alla CPU di eseguire comandi utente da un programma residente in un blocco della memoria Flash, mentre avviene la programmazione in un altro blocco, rendendo così possibile la programmazione remota del dispositivo mentre esso è in uso.

Oltre a significativi vantaggi in termini di costi e flessibilità, la tecnologia consente la diagnostica remota e il monitoraggio dei prodotti connessi in rete.

I microcontrollori FlashFlex51 sono dotati della modalità di protezione proprietaria SoftLock che previene sia da sovrascrittura accidentale della memoria di programma sia dalla pirateria software, garantendo allo stesso tempo la piena funzionalità IAP.

Il blocco Flash è realizzato in tecnologia NOR SuperFlash e varia da 20Kbyte a 64Kbyte a seconda del modello.

I campioni dei nuovi dispositivi sono disponibili sia in versione 3V sia 5V di alimentazione in package PLCC.

STMicroelectronics

Il colosso italo-francese ha di recente presentato un microcontrollore a 16 bit in grado di operare in ambiente automotive basato sullo standard ST10 con core C166 e dotato di memoria Flash embedded da 256 Kbyte e di una RAM da 12 Kbyte.

Pensato principalmente per applicazioni critiche quali il controllo dei motori, ST10F269 è il più veloce microcontrollore in architettura ST10 con memoria Flash embedded operante a 5V, garantendo frequenze di funzionamento fino a 40MHz.

Le prestazioni sono garantite nell’intero range automotive da –40°C a +125°C.

La riprogrammazione del contenuto della Flash è interamente gestita da un controllore dedicato che permette di cambiare il contenuto della Flash tramite semplici comandi.

Il controllore consente anche particolari modalità di funzionamento, come la lettura o la programmazione in un blocco durante l’erase suspend di un altro.

Ciascuno dei sette blocchi in cui è divisa la Flash embedded può essere protetto separatamente da programmazione e cancellazione, per una maggiore sicurezza del sistema.

ST10F269 integra anche un’unità MAC da 40 bit per preservare in modo estremamente efficace l’integrità dei dati.

Dal 1996 ST ha venduto più di 80 milioni di integrati contenenti un core appartenente alla famiglia ST10 di cui più di 11 milioni dotati di memoria Flash embedded.

Dalla collaborazione fra ST e Infineon è sorto anche il successore della piattaforma ST10, denominato Super10.

Il nuovo core è particolarmente adatto per hard disk, applicazioni automotive e consumer.

Pur essendo pienamente compatibile con il software di ST10, la nuova architettura consente di eseguire la maggior parte delle istruzioni in un solo ciclo di clock, raddoppiandone la velocità di esecuzione a parità di frequenza di clock.

Un set di istruzioni di tipo DSP è ottimizzato per applicazioni di controllo in tempo reale.

Attualmente fornito in tecnologia HCMOS8 da 0.18mm, il core può operare fino a 150MHz con consumi estremamente ridotti.

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