Lsi entra nel progetto Hyperion del Lawrence Livermore National Laboratory
In questa sfida, chiamata Progetto Hyperion, Lsi si unisce ad altri fornitori tecnologici come Cisco, Dell, DDN, Intel, Mellanox, QLogic, RedHat, Sun e Supermicro per creare una piattaforma di collaudo su larga scala per tecnologie informatiche ad alte prestazioni (HPC) essenziali per missioni di controllo dell’arsenale della National Nuclear Security Administration (NNSA). I partecipanti intendono inoltre rendere più abbordabili sistemi di calcolo petaFLOP/s (miliardi di miliardi di miliardi di operazioni a virgola mobile al secondo) per le organizzazioni di ricerca governative e commerciali.
Il programma ASC (Advanced Simulation and Computing) dell’NNSA utilizza alcuni dei più potenti computer al mondo per simulare le prestazioni di armi nucleari e relativi fenomeni scientifici. Le simulazioni 3D ad alta risoluzione sono un punto focale del controllo dell’arsenale – l’impegno di garantire la sicurezza, efficacia e affidabilità del deterrente nucleare nazionale senza compiere collaudi.
Progettato per applicazioni con intensi calcoli e carichi di lavoro a banda larga, il sistema di storage 7900 HPC combina prestazioni senza pari con funzionalità di disponibilità e affidabilità di classe enterprise per applicazioni che richiedono accessibilità continua ad alta velocità ai dati. Basato sull’architettura XBB2 di settima generazione di Lsi, il sistema di storage 7900 HPC conta su oltre trenta anni di esperienza di design e sviluppo di. L’azienda ha installato oltre 60 petabyte di dati in ambienti HPC e ha consegnato circa 400.000 sistemi di storage per un’ampia gamma di carichi di lavoro e segmenti di mercato.
Contenuti correlati
-
FBDi: in calo nel primo trimestre le vendite dei componenti in Germania
FBDi ha rilevato un calo degli ordini dei componenti nel mercato tedesco per il primo trimestre del 2024. Il fatturato, secondo i dati, è sceso del 29%, a 1,09 miliardi di euro, rispetto al primo trimestre 2023....
-
Una nuova ricerca di Deloitte sulla GenAI nelle imprese
Dalla ricerca di Deloitte “State of Generative AI in the Enterprise: Now Decides Next” emerge che nei primi mesi del 2024 il 47% delle aziende ha incrementato il ritmo di adozione e integrazione della GenAI nei propri...
-
Panasonic: Computer Vision e AI per aumentare la produttività
Da una recente ricerca di Panasonic Connect Europe emerge che l’adozione della Computer Vision, alimentata dall’intelligenza artificiale, è a un punto di svolta ed è destinata ad aumentare la produttività in una serie di settori industriali. La...
-
Nuova ricerca di Palo Alto Networks sugli attacchi continui agli ambienti OT
Il nuovo report “The State of OT Security: a Comprehensive Guide to Trends, Risks, and Cyber Resilience”, di Palo Alto Networks, realizzato in collaborazione con ABI Research, evidenzia che due imprese italiane su cinque subiscono mensilmente attacchi...
-
reichelt elektronik: una nuova ricerca sullo stato della digitalizzazione nell’industria
L’istituto indipendente OnePoll ha realizzato una ricerca per reichelt elektonik su 250 imprese industriali italiane con l’obiettivo di analizzare lo stato attuale della digitalizzazione secondo il punto di vista delle aziende. Dai dati emerge che il 90%...
-
Benefici e rischi dei Large Language Model nel cloud
Di Tristano Ermini, Manager, Systems Engineering di Palo Alto Networks Qual è la correlazione tra i modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) e la sicurezza cloud? Questi modelli avanzati possono essere pericolosi, ma possono anche essere utilizzati...
-
Kaspersky: diffusione e preoccupazioni sulla GenAI nelle aziende italiane
Kaspersky ha presentato i risultati della ricerca italiana “Intelligenza Artificiale e Cybersecurity: Insidia o Aiuto?” sulla diffusione dell’IA generativa all’interno delle aziende. Dai risultati emerge che oltre la metà dei dirigenti esprime forti preoccupazioni sui potenziali rischi...
-
Strumenti OSINT, un’arma efficace al servizio della sicurezza IT
Di Andy Thompson, Offence Cybersecurity Research Evangelist di CyberArk Sotto il nome di Open Source Intelligence (OSINT) si cela in realtà una disciplina che risale agli albori dell’umanità ed è, in sostanza, uno sforzo per raccogliere e...
-
Le principali tendenze MRO in una ricerca di RS Italia
RS Italia, insieme a ADACI, l’Associazione Italiana Acquisti e Supply Management e in collaborazione con l’Università Europea di Roma, ha promosso una ricerca sui processi di acquisto degli MRO (Maintenance, Repair, Operations) nelle imprese italiane, indagando le...
-
Sicurezza del software: perché formazione e aggiornamento degli sviluppatori devono cambiare
A cura di Massimo Tripodi, Country Manager di Veracode Italia Quali metodi preferiscono utilizzare gli hacker per colpire le loro vittime dall’esterno? Il 26% colpisce la catena di fornitura del software, il 25% esegue exploit di vulnerabilità...