L’azienda della Virtual Antenna cambia nome

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Fractus Antennas ha cambiato il suo nome in Ignion. L’azienda può contare su oltre 25 milioni di dispositivi Virtual Antenna distribuiti negli ultimi cinque anni, una soluzione progettata per semplificare l’impiego di un’antenna per qualsiasi dispositivo IoT.

La tecnologia “antenna booster on a chip” di Ignion assicura che gli ingegneri elettronici possano integrarla nei loro progetti senza essere esperti di antenne.

In grado di supportare più tecnologie cellulari e non, che vanno da NB-IoT e LTE-M a bassa potenza LPWAN e Bluetooth, a frequenze fino a 10GHz, la Virtual Antenna può essere utilizzata in un’ampia portata di progetti IoT, semplificando aspetti come approvvigionamento e logistica.

Questa integrazione può essere resa ancora più semplice approfittando dello strumento di servizio Fast Track wireless di Ignion, che posiziona l’antenna booster sul PCB in modo virtuale. Ignion progetta quindi il primo circuito elettronico accordato per le bande di frequenza richieste, il tutto ottimizzato per la scheda designata del dispositivo. Questo permette al dispositivo di prevedere le prestazioni di radiazione del dispositivo fin dall’inizio.

“Raccomando Ignion di coprire tutte le bande in diverse regioni utilizzando un’unica variante di hardware. È stato molto più facile dal punto di vista della gestione dell’inventario”, afferma Justin Matthews, architetto di dispositivi di comunicazione Wireless a Landis+Gyr. “La soluzione Ignion ci ha sicuramente aiutato perché saremo in grado di lanciare il prodotto prima”. “C’è molta meno complessità nella progettazione e molto meno tempo nella convalida da parte nostra”.

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