La logistica nell’elettronica.
Dalla rivista:
EONews
Il sistema informativo
Un aspetto importante da considerare è che i componenti elettronici pongono requisiti particolari all’intera catena logistica. Si tratta di prodotti di piccole dimensioni (e comunque caratterizzati da una notevole variabilità dimensionale), sensibili alle scariche elettrostatiche e/o all’umidità. Sono particolari anche dal punto di vista del sistema informativo, perché richiedono un elevato numero di codici, hanno vita breve e prezzi che variano rapidamente. Tutto ciò richiede l’impiego di tecnologie ad hoc. “Silverstar (oggi Arrow, n.d.r.) ha sempre investito molto nei sistemi informativi” sottolinea Locati “Noi utilizziamo un software sviluppato internamente dai nostri programmatori, che copre tutto il Sud Europa e gestisce anche i piccoli depositi locali. Si tratta di un sistema integrato, a differenza di altre soluzioni che impiegano un sottosistema-magazzino collegato al gestionale”. Gabriele Braga di Arrow sottolinea che il controllo diretto sul software, che viene continuamente aggiornato e migliorato in Italia, permette di reagire rapidamente ai cambiamenti e aggiunge flessibilità all’organizzazione. Avnet utilizza come backbone un sistema SAP 4.0, abbinato a un software speciale realizzato ad hoc. Sempre nel campo della distribuzione, anche Melchioni ha da più di un decennio dotato la propria forza vendita di una sistema informatizzato per l’elaborazione degli ordini, chiamato Servitel. A breve questo sistema verrà implementato su piattaforma Internet per facilitarne la consultazione, anche da parte della clientela. Attraverso Servitel gli ordini vengono inviati al centro elaborazione dati che separa quelli già conformi alla politica commerciale da quelli in attesa di verifica. Gli ordini “regolari” creano direttamente una prebolla di prelievo in magazzino e possono essere trattati nella prima parte della giornata; gli altri rimangono in sospeso per poche ore. L’evasione dell’ordine, compresa la consegna al cliente, richiede 48-72 ore in tutta Italia. Melchioni gestisce 30.000 referenze con una media di 20 righe per bolla; l’indice di evasione è pari al 95%.
Servizi accessori: nastratura e programamzione
Avnet assegna particolare importanza a due servizi di “product modification” offerti dalla società logistica del gruppo: la nastratura e la programmazione dei componenti. Il primo servizio riguarda ovviamente quei componenti che giungono dal produttore in confezioni non nastrate (ad esempio in tubi) ma che sono richiesti dal cliente in forma nastrata, per alimentare quelle macchine di assemblaggio automatico che impiegano bobine. Il secondo servizio si rivolge a tutti i componenti programmabili; il file con il bitstream di programmazione viene inviato dal cliente via Internet direttamente a Avnet Logistics. “Per quanto riguarda il primo dei due servizi, uno dei vantaggi per il cliente consiste nel fatto che noi possiamo nastrare esattamente il numero di componenti richiesto, quindi l’utilizzatore non è costretto a creare un magazzino per conservare le bobine parzialmente utilizzate” afferma Guertler. “Nel caso della programmazione dei componenti, uno studio ha dimostrato che se effettuata dal cliente questa operazione costa il triplo rispetto al prezzo applicato da Avnet. Bisogna infatti considerare tutti i costi legati al possesso e alla gestione dei programmatori: la manutenzione, la necessità di un vasto repertorio di zoccoli, l’usura degli stessi ecc. Noi possiamo sfruttare molto meglio i dispositivi di programmazione, perché li facciamo lavorare ventiquattro ore al giorno”.
Alcune tendenze
Gabriele Braga di Arrow sottolinea che il compito della logistica nell’elettronica è cambiato. “Non si tratta più semplicemente di evadere ordini, di gestire fisicamente prodotti. Oggi il distributore è chiamato a gestire la supply chain del cliente, a far funzionare la pipeline che alimenta i suoi impianti. Per questo in alcuni casi il distributore ha accesso diretto al sistema informativo dell’utilizzatore”. Tra le possibilità offerte dai distributori nel campo della logistica esiste anche la gestione di magazzini dislocati presso la sede del cliente. “Le possibilità sono tante; la soluzione migliore viene studiata insieme al cliente” precisa Braga. Per quanto riguarda il ruolo di Internet, si registrano opinioni diverse. Secondo Guertler di Avnet Logistics la Rete ha effettivamente cambiato il modo di lavorare dei distributori e ha consentito loro di ridurre i costi, perché oggi il cliente può accedere direttamente a molte informazioni senza bisogno di interagire con gli operatori del call center. Braga di Arrow sostiene però che da Internet ci si attendevano risultati migliori. Infatti anche nel campo della logistica per l’elettronica lo sviluppo dei servizi online è stato frenato dalle difficoltà che affliggono Internet nel suo complesso, ossia i ritardi nella diffusione delle connessioni a banda larga ecc.