Intel dice addio agli indossabili
Intel avrebbe deciso di chiudere la divisione dedicata agli indossabili, destinando le risorse verso tecnologie più innovative e promettenti, come la realtà aumentata.
I wearable sono stati un’area chiave per l’IoT: convenienti dispositivi portatili che aiutano a mantenerci in forma e in salute, grazie a un’ampia gamma di applicazioni. Anche Intel ha puntato e creduto nei wearable, investendo nel 2014 circa milioni di dollari nell’acquisizione di Basis. In quel periodo, la società ha rilasciato le piattaforme Quark ed Edison proprio per il mercato degli indossabili. L’acquisizione di Basis è poi stata seguita da un’altra operazione di fusione con Recon, che progetta e realizza hardware HUD – Head Up Display per gli amanti dello sport.
Secondo un servizio della CNBC, Intel starebbe per chiudere definitivamente la divisione che si occupa dei wearable, e in particolar modo dello smartwatch e fitness band Basis Peak (ricordiamo che Basis Peak ha avuto problemi di surriscaldamento che hanno costretto il ritiro del prodotto nel 2016).
La divisione in questione fa parte del New Technologies Group, che il management avrebbe intenzione di focalizzare su progetti di realtà aumentata. Per questo pare che Intel abbia lasciato a casa, sin dallo scorso novembre, l’80% del personale attivo nella divisione, molti dei quali sono stati ricollocati in altre divisioni
L’uscita da parte di Intel dal mercato smartwatch e dispositivi di fitness non sarebbe troppo sorprendente. Spesso i produttori di dispositivi si affacciano a un mercato servito anche dai loro clienti. Questo è di solito solo un modo per acquisire una visione più allargata del settore, e per comprendere le esigenze del mercato cui devono rispondere i propri dispositivi, in particolare se si tratta di un settore in rapida evoluzione.
I limiti di potenza dimostrati problemi di surriscaldamento di Basis potrebbero aver influenzato questa scelta? D’altro canto, affermano gli esperti, i dispositivi da polso semplici sono destinati ad avere un solo un sensore, una connessione wireless e un normalissimo display. E dunque non è necessario una grande potenza di calcolo. Intel, probabilmente, vorrà focalizzarsi su mercati in cui la potenza di calcolo fa la differenza.
Le tecnologie Intel per dispositivi indossabili sono comunque sempre disponibili dalla pagina web Intel dedicata alle collaborazioni in corso con Tag Heuer, New Balance e Oakley, così la società prosegue con la promozione di Curie, la piattaforma di microcomputing pensata per le tecnologie indossabili.
Antonella Pellegrini
Contenuti correlati
-
Nasce da Intel e AMD l’x86 Ecosystem Advisory Group
Intel e AMD hanno annunciato la creazione dell’x86 Ecosystem Advisory Group, un gruppo di consulenza per l’ecosistema x86 che ha l’obiettivo di agevolare sviluppatori e clienti. Le aziende precisano infatti che il gruppo si focalizzerà sull’identificazione di...
-
Intel porta le sue GPU Arc nelle automobili
Intel è entrata nel segmento delle GPU discrete per applicazioni automotive presentando la sua prima unità dGPU per questo settore. Le GPU sono quelle con architettura Arc e i prodotti inizieranno a essere distribuiti commercialmente nei veicoli...
-
Da Rutronik il nuovo adattatore di rete di Intel
Intel ha ampliato la sua serie Ethernet 800 con un adattatore 10/25GbE, disponibile da Rutronik, dotato di due porte SFP28 25GbE. La serie Ethernet 800 offre velocità da 1 GbE fino a 100 GbE e supporta funzionalità...
-
La diffusione dell’intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale generativa sta trovando applicazione in un numero sempre maggiore di settori e i produttori si stanno adeguando rapidamente con l’introduzione di soluzioni sempre più innovative e pervasive Leggi l’articolo completo su EO518
-
Soluzioni hardware per un mondo di dati
Il metaverso sta per diventare la“prossima rivoluzione tecnologica”. Tuttavia, per creare mondi virtuali è necessario disporre di hardware ad alte prestazioni. Ciò vale anche per i connettori per la comunicazione e lo scambio di dati su cavo...
-
Intel ha presentato la sua nuova società indipendente per gli FPGA: Altera
Come preannunciato alcuni mesi fa, Intel ha reso autonoma la sua divisione PSG (Programmable Solutions Group) trasformandola in una società indipendente, focalizzata sugli FPGA, e dandole un nome molto noto: Altera. Il nome è quello dell’azienda acquisita...
-
Mouser Electronics promuove il webcast Intel FPGA Vision
Mouser Electronics invita i propri clienti a partecipare al webcast Intel FPGA Vision ospitato da Sandra Rivera, Chief Executive Officer di Intel Programmable Solutions Group (PSG) e da Shannon Poulin, Chief Operator Officer di Intel PSG. Il...
-
Uno sguardo all’evoluzione delle Flash NOR
Le memorie Flash NOR esterne da 1,2 V di ultima generazione assicurano un maggiore risparmio energetico nei prodotti basati su SoC realizzati con geometrie inferiori a 10 nm Leggi l’articolo completo su EO 515
-
Tecnologie wireless adatte per le esigenze attuali e future
L’ultimo standard della famiglia WiFi, il WiFi 6, e la sua estensione WiFi 6E promettono elevate velocità di trasmissione dati, maggiore capacità e tempi di latenza ridotti anche in ambienti con un elevato numero di nodi di...
-
Co-creare un ecosistema di materiale rotabile connesso
Creare un ecosistema completo per materiale rotabile connesso presenta numerose sfide. Tuttavia, utilizzando il modello consolidato e sempre più diffuso della “co-creation”, Passengera, Advantech e Intel hanno realizzato una soluzione completamente scalabile che non solo migliora l’esperienza...