Il terzo trimestre di STMicroelectronics

Ricavi netti per 2,166 miliardi di dollari per il terzo trimestre di STMicroelectronics, ma utile netto di competenza della parent company in calo a causa del wireless

Pubblicato il 25 ottobre 2012

STMicroelectronics ha presentato i risultati finanziari del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2012 che si sono chiusi il 29 settembre 2012.

I ricavi netti del trimestre sono stati di 2,166 miliardi di dollari, con un aumento su base sequenziale dello 0,9%, ma inferiori ai 2,442 miliardi registrati per il Q3 2011. La perdita per l’utile netto di competenza della parent company è stata di 478 milioni di dollari, essenzialmente, come ha precisato ST, a causa di un onere non-cash di 690 milioni di dollari per la svalutazione delle immobilizzazioni immateriali del Wireless. Il margine lordo invece è salito al 34,8% contro il 34,3% del precedente trimestre.

Carlo Bozotti, president & Ceo di STMicroelectronics, ha dichiarato a questo riguardo che “Il segmento Wireless ha compiuto buoni progressi nel terzo trimestre; tuttavia la perdita operativa e il cash flow negativo del segmento rimangono considerevoli“. Il manager , in generale, ha sottolineato che: “i risultati del terzo trimestre in termini di ricavi e margine lordo hanno conseguito miglioramenti sequenziali. Nel complesso, la forza del nostro portafoglio prodotti ci ha permesso di gestire con buoni risultati un contesto di mercato attualmente caratterizzato da una domanda debole. In linea con le attese, abbiamo beneficiato di una crescita dei ricavi nelle aree dei MEMS, dei microcontrollori, dei MOSFET di potenza e degli IGBT, che mostrano una continua espansione in nuove applicazioni, e abbiamo rafforzato ulteriormente le relazioni con leader di mercato come Audi e Samsung. Il margine operativo delle attività interamente di proprietà di ST è progredito su base sequenziale del 5,8%, grazie in primo luogo ai miglioramenti del segmento dei Discreti di Potenza (PDP)”.

È stato annunciato inoltre il nuovo piano di riduzione dei costi per 150 milioni di dollari, provenienti in parte dalle iniziative identificate per sfruttare le sinergie dell’approccio al concetto dell’Unified Processing Platform, e in parte da altre nuove iniziative, riguardanti ad esempio efficienze nel modello di sviluppo delle tecnologie di processo e riduzione delle spese associate all’outsourcing della progettazione.

Nella foto: Carlo Bozotti, president & Ceo di STMicroelectronics



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