Il sistema di Teledyne FLIR per individuare i droni

Pubblicato il 9 maggio 2022

Teledyne FLIR ha installato un sistema di rilevazione a lunga distanza dei droni per una infrastruttura critica svedese.

L’azienda precisa che si tratta di una sistema intelligente “slew-to-cue” che combina radar, immagini termiche e sensori a luce visibile e che assicura il rilevamento dei velivoli senza pilota.

Una rilevazione efficace ed accurata dei droni è infatti particolarmente impegnativa: diversamente dal monitoraggio e dalla rilevazione da terra quello aereo interessa un’area molto più ampia da coprire, a forma di cupola e senza punti di riferimento. Inoltre, i droni sono oggetti piccoli e veloci e con un volo irregolare.

Rilevazione di droni per infrastrutture critiche

Il progetto per l’infrastruttura svedese, completato all’inizio del 2022, è stato possibile grazie anche al supporto di un Distribution Partner: CCTV-Systems AB, azienda che opera nel settore dei sistemi di videosorveglianza dal 1982.

Teledyne FLIR, in particolare, ha fornito un sistema di rilevazione droni integrato basato su radar e su una combinazione di sensori termici e visivi. La funzione “slew-to-cue”, in cui un radar scansiona costantemente il cielo, rileva i droni da una lunga distanza e punta automaticamente la telecamera PTZ FLIR sulla posizione esatta del drone rilevato, dopodiché la telecamera continua a seguire l’oggetto in movimento utilizzando il meccanismo di rotazione/inclinazione.

Sistema integrato di rilevazione drone

“Oggi Teledyne FLIR è l’unico produttore in grado di fornire una soluzione completa e integrata per questo tipo di applicazione”, ha dichiarato Johan Eklund, amministratore delegato di CCTV-Systems AB. “Il radar, il doppio sistema termico e a luce visibile PTZ e le piattaforme software sono tutte perfettamente integrate tra loro e offrono un sistema di sorveglianza ad altissime prestazioni. Inoltre, tutti i componenti del sistema sono stati accuratamente testati e collaudati sul campo”.

“Siamo fortunati ad avere un partner così attento e competente come CCTV-Systems AB”, ha affermato William Turner, responsabile vendite Teledyne FLIR per il Nord Europa. “Questo progetto ha aperto nuovi orizzonti, con altissimi livelli di competenza tecnica e di impegno da parte di Johan e del suo team per riuscire a soddisfare le richieste molto complesse dell’azienda”.

Il sistema include il radar FLIR Ranger R8SS-3D, che è in grado di rilevare oggetti entro un raggio di tre chilometri e tracciare fino a 512 bersagli (droni) contemporaneamente, filtrando efficacemente la rilevazione di uccelli.

R8SS-3D fornisce una rilevazione emisferica completa ed è in grado di monitorare l’area di copertura quattro volte al secondo, funziona 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e rileva tutte le minacce terrestri ed aeree praticamente con qualunque tipo di clima, di giorno e di notte.

Le rilevazioni radar vengono costantemente verificate con FLIR Ranger HDC MR, un sistema di sorveglianza a media-lunga portata ad alta definizione che utilizza la tecnologia di imaging termico per rilevare minacce anche in condizioni di scarsa visibilità, di notte, o in condizioni meteorologiche complesse, come ad esempio nel caso di nebbia, pioggia e nuvole. Tutto ciò che il sistema rileva viene monitorato e controllato con la piattaforma software Cameleon C2 di FLIR, che consente agli operatori di controllare il sistema di sorveglianza e condividere tutte le informazioni con altre agenzie di sicurezza.

Rilevazione di massima precisione

Dall’inizio del progetto il requisito minimo dell’utente finale era di ottenere una classificazione accurata al 100%, a 500 metri: Teledyne FLIR è stata in grado di superare ampiamente questa richiesta grazie ad un’accurata messa a punto e calibrazione, grazie all’ottica (sia termica che visibile) e alla capacità del radar.

Teledyne FLIR garantisce inoltre che il sistema sia in grado di funzionare con il massimo tempo di attività, elemento essenziale per un’infrastruttura critica, dove è sempre necessario avere consapevolezza della situazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Il sistema utilizza un sensore termico non raffreddato che richiede una manutenzione minima e con tempi di fermo praticamente nulli, mentre una telecamera raffreddata richiederebbe la sostituzione periodica del sotto-sistema di raffreddamento.

“Questo sistema è la configurazione ideale per qualunque sito di infrastrutture critiche che desideri mantenere il proprio spazio aereo libero da minacce e che necessiti di supporto decisionale 24 ore su 24, 7 giorni su 7”, ha affermato Eklund.

“Il sistema che abbiamo installato in Svezia potrebbe essere utilizzato come affidabile sistema di rilevazione droni a medio raggio anche per aeroporti, raffinerie, centrali nucleari, servizi pubblici e altro ancora”.