Il metaverso visto da Siemens

Pubblicato il 14 dicembre 2023
Siemens Digital Industries Software

Il metaverso industriale costituisce un cambio di paradigma, e permetterà alle organizzazioni di usare gli ambienti virtuali per trasformare radicalmente la gestione delle proprie operation. Di questo argomento abbiamo parlato con Franco Megali, VP & CEO Italy, Israel and Greece – Siemens Digital Industries Software.

E.O.: Mi può dare una sintetica definizione di metaverso industriale e del suo impatto sulla trasformazione digitale in atto?

F.M.: Il metaverso industriale è la rappresentazione e la simulazione di macchine e fabbriche reali, nonché processi reali in un mondo digitale, integrando perfettamente tecnologie come il cloud e l’edge computing, l’intelligenza artificiale e i gemelli digitali.

Grazie a ciò il metaverso industriale consente di verificare e ottimizzare i processi per testare i comportamenti di produzione previsti e promuovere pratiche sostenibili, plasmando in ultima analisi il futuro oltre la simulazione.

Digitalizzando il mondo reale i clienti possono eseguire più scenari, accelerando così il processo decisionale con un livello di dettaglio più elevato a un ritmo più rapido ed economico, innovando quindi con una velocità molto maggiore dell’attuale.

Siamo abituati a conoscere la simulazione in fase di progettazione come supporto per lo sviluppo di prodotti e processi, date le tecnologie in essere. Ora il metaverso industriale porterà tutto questo ad un nuovo livello: un mondo sempre attivo (persistente), che consente l’interazione continua di un numero infinito di persone e asset (simultanei) con una full immersion, in tempo reale, in una simulazione fotorealistica basata sulla fisica.

E.O.: Quali sono i reali vantaggi del metaverso?

F.M.: Nel metaverso industriale i problemi possono essere trovati, analizzati e risolti rapidamente in maniera virtuale e/o addirittura scoperti prima che si presentino nel modo reale.

Le imprese saranno in grado di diventare più sostenibili, guidando la decarbonizzazione e la dematerializzazione della progettazione dei prodotti, dei loro processi e della loro produzione.

Gli strumenti del metaverso industriale inaugureranno una nuova era di risoluzione digitale dei problemi del mondo reale, consentendo alle aziende di modellare, prototipare e testare decine, centinaia o milioni di iterazioni di progettazione in tempo reale e in un ambiente immersivo basato sulla fisica prima di impegnare risorse fisiche e umane in un progetto,.

E.O.:Quali invece i rischi?

F.M.:Il rischio principale è senza dubbio la Cybersecurity a cui vanno aggiunti due rischi di minore entità, l’interoperabilità e la regolamentazione. In particolare

  • Cybersecurity: avere un metaverso industriale (piuttosto che un semplice gemello digitale) implica un ulteriore livello di connettività, sia all’interno di una rete interna che Internet. Ciò rappresenta un rischio: i Metaversi industriali comporteranno spesso l’uso di grandi quantità di dati sensibili e saranno quindi bersagli per gli attacchi informatici. Le aziende dovranno considerare il modo in cui archiviano ed elaborano i dati all’interno del Metaverso industriale e assicurarsi di disporre di protocolli di sicurezza rigorosi per impedire l’accesso non autorizzato.
  • Interoperabilità: oggi i gemelli digitali sono simulazioni autonome di componenti e sistemi separati. Affinché il Metaverso Industriale diventi realtà, tuttavia, deve rappresentare accuratamente il mondo reale, dove i sistemi sono interconnessi. Pertanto, l’interoperabilità (ovvero la capacità di gemelli/sistemi digitali distinti di comunicare e interagire tra loro) sarà fondamentale per lo sviluppo del Metaverso industriale.
  • Regolamentazione: con il proliferare del Metaverso industriale, la regolamentazione dovrà inevitabilmente seguire. La tecnologia è probabilmente troppo agli inizi per identificare dove potrebbe essere necessario l’intervento del governo, anche se è probabile che riguarderà le tecnologie abilitanti sopra identificate (ad esempio IoT, AI) piuttosto che il Metaverso industriale come tecnologia distinta. Il Metaverso Industriale dovrà adattarsi per tenere conto di qualsiasi regolamentazione che abbia un impatto su queste tecnologie e, di conseguenza, dovranno essere compiuti sforzi per garantire che queste regolamentazioni accolgano la visione del Metaverso Industriale.

E.O.: Quali soluzioni propone Siemens per il metaverso?

F.M.: Il lancio del Metaverso industriale trova piena realizzazione grazie a Siemens Xcelerator, una nuova piattaforma digitale aperta che nasce per accelerare la trasformazione digitale e la creazione di valore per aziende di tutte le dimensioni.

Siemens Xcelerator è una piattaforma che include tecnologie hardware IoT, software e servizi digitali, sia di Siemens che di terze parti certificate, creando così un ecosistema e un marketplace per facilitare le interazioni e le transazioni tra clienti, partner e sviluppatori. Combinando il mondo reale e quello digitale attraverso le tecnologie IT e OT, permettiamo ai clienti e ai partner di aumentare la produttività, la competitività e la scalabilità delle innovazioni.

Industrial Operations X, parte di Xcelerator, integra le soluzioni di Internet delle cose (IIoT) per l’industria di Siemens, includendo soluzioni e applicazioni, dal sensore all’edge al cloud, IoT as-a-service e capacità di sviluppo low-code, oltre a fornire diverse applicazioni pronte all’uso.

Industrial Operations X consente di unire i dati dell’automazione reale con il mondo digitale, permettendo un miglioramento di prestazioni, produttività, flessibilità e sostenibilità.

Siemens Digital Industries Software

Siemens Process Simulate (a sinistra) si collega a NVIDIA Omniverse (a destra) per consentire un gemello digitale in tempo reale, fotorealistico e ad alta fedeltà di progettazione.

 

E.O.: Quali sono gli obiettivi dell’accordo fatto con NVIDIA?

F.M.: Siemens e NVIDIA condividono una visione comune: il Metaverso industriale guiderà la trasformazione digitale.

Collegando NVIDIA Omniverse alla piattaforma Siemens Xcelerator sarà possibile costruire un Metaverso industriale con modelli digitali basati sulla fisica di Siemens e intelligenza artificiale in tempo reale di NVIDIA. L’aggiunta di Omniverse all’ecosistema aperto di partner Siemens Xcelerator permetterà dunque di usare i gemelli digitali aiutando i clienti di tutti i settori ad aumentare la loro produttività.

Siemens Xcelerator connesso a NVIDIA Omniverse abiliterà un metaverso immersivo e in tempo reale che connette hardware e software, dall’edge al cloud, con dati avanzati provenienti dal software e dalle soluzioni Siemens.

E.O.: Metaverso significa anche sostenibilità?

F.M.: Certamente. Il Metaverso industriale giocherà un ruolo significativo nel plasmare il futuro della produzione sostenibile. Uno dei principali vantaggi del Metaverso Industriale è la capacità di raccogliere e analizzare grandi quantità di dati in tempo reale. Utilizzando tecnologie avanzate come IoT, AI e blockchain, i produttori possono ottimizzare i loro processi di produzione, ridurre gli sprechi e creare un’economia circolare.

Il Metaverso Industriale offre un’opportunità unica per le aziende manifatturiere di allineare le loro operations a pratiche sostenibili, che possono tradursi in vantaggi economici, sociali e ambientali. L’implementazione di pratiche di produzione sostenibili, combinata con l’integrazione del Metaverso Industriale, contribuisce in modo significativo al raggiungimento di un futuro più sostenibile. È fondamentale che i produttori adottino questi approcci innovativi e abbraccino il potenziale del Metaverso Industriale per guidare la transizione verso un mondo più sostenibile.

E.O.: Ci sono abbastanza persone preparate per lavorare nel metaverso industriale o caso vi sono carenze di competenze?

F.M.: Come ogni tecnologia, in questo caso nuova e potenzialmente dirompente, ci sono delle mancanze di competenze e risorse. Si partirà con gli early adopter che insieme ai fornitori di tecnologia contribuiranno alla formazione di risorse preparate per il metaverso e la distribuzione di competenze e risorse a tutti i follower che seguiranno.

Ritengo anche che oltre a competenze e risorse si debba lavorare tutti insieme alla creazione di un ecosistema “risorse – tecnologie” che generi una cultura pervasiva sul mercato in modo da abbattere il più possibile le barriere all’ingresso che potrebbero crearsi.

In altre parole il metaverso dovrà essere reso accessibile e fruibile dal maggior numero di aziende se si vuole inaugurare una nuova era industriale.

 

F.F.



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