IDT, arriva la terza generazione di dispositivi UFT

Gli ‘universal frequency translator’ single-chip della famiglia 8T49N28x rispondono alle esigenze di timing delle reti ad alte prestazioni

Pubblicato il 23 ottobre 2013

Una soluzione single-chip programmabile, che per l’azienda rappresenta la terza generazione di dispositivi di timing per reti ottiche ad alte prestazioni, è stata presentata ufficialmente qualche giorno fa da IDT, fornitore di punta di semiconduttori per la temporizzazione e sincronizzazione dei sistemi elettronici.

La famiglia di prodotti, che sarà resa disponibile sul mercato in volumi il prossimo dicembre, si chiama UFT (Universal Frequency Translator) 8T49N28x ed è indirizzata agli utilizzi nelle stazioni radio base wireless e nelle interfacce per le reti Gigabit Ethernet 100 (100 GbE).

Usando lo stesso dispositivo (UFT 8T49N28x), sottolinea l’azienda, si possono ottenere diverse configurazioni e livelli di output clock, grazie alla capacità del chip di generare otto diverse frequenze in uscita con un RMS (root mean square – valore efficace) phase jitter di meno di 300 femtosecondi nell’intervallo 12 kHz – 20 MHz.

L’elevato livello d’integrazione del chip e il basso jitter, dichiara IDT, elimina la necessità di conversioni di frequenza separate o dispositivi di attenuazione del jitter, consentendo ai progettisti di sistema di contenere i costi e risparmiare spazio sulla scheda, consolidando queste funzioni in un singolo device.

Pur essendo i sistemi di comunicazione ad alte prestazioni il principale mercato di riferimento, i nuovi chip di IDT sono utilizzabili in altre applicazioni, come le attrezzature di trasmissione video, le apparecchiautre medicali, i server e sistemi di storage, e le applicazioni embedded e industriali.

Nella foto: La famiglia di chip IDT 8T49N28x

Giorgio Fusari