Fpga, elementi indispensabili per ridurre i consumi
Christian Plante, Direttore marketing - Low power and mixed signal FPGA, Actel
Il settore dei dispositivi Fpga (Field Programmable Gate Array) è in rapida crescita. I costanti progressi nel campo delle tecnologie di processo – grazie ai quali è stato possibile ridurre le dimensioni dei dispositivi consentendo ai progettisti di raggiungere sempre nuovi traguardi in termini di densità – hanno posto gli Fpga al centro dell’attenzione. Le loro caratteristiche in termini di flessibilità e di time-to-market hanno permesso di ampliare lo spettro applicativo di questi componenti e il loro ruolo all’interno dei moderni progetti.
La tendenza verso la realizzazione di dispositivi elettronici portatili e ottimizzati in termini di consumi ha contribuito ad aumentare la richiesta di dispositivi a bassa dissipazione di ogni tipo, Fpga compresi. Al giorno d’oggi la potenza – e non più le prestazioni – è l’aspetto più importante di un progetto. Ciò ha spinto i produttori a proporre dispositivi caratterizzati da consumi sempre più bassi, con una diminuzione del 60% in termini di dissipazione nel passaggio da una generazione alla successiva.
Al giorno d’oggi gli Fpga sono utilizzati in misura sempre maggiore nelle applicazioni a bassa potenza, dove l’obbiettivo di progetto è minimizzare i consumi a livello dell’intero sistema. Negli ultimi anni gli Fpga hanno trovato sempre più largo impiego a causa dei progressi tecnologici che hanno contribuito a ridurre il prezzo unitario dei componenti: questa diminuzione di prezzo ha comportato un corrispondente aumento della dissipazione, provocata dalla maggior perdita nei transistor.
Oltre a ciò la disponibilità di core più piccoli, Ip e ambienti di sviluppo sempre più avanzati, abbinati alla “marcia forzata” imposta all’evoluzione tecnologica ha creato una situazione nella quale core di processori e controllori e funzionalità a segnali misti sono ora parte integrante degli Fpga. Un tale livello di integrazione permette la realizzazione di soluzioni su singolo chip grazie alle quali è possibile ridurre i consumi complessi, oltre a diminuire i costi e la complessità progettuale. Ciò da un lato contribuisce ad ampliare gli orizzonti dei progettisti e dall’altro ha riflessi favorevoli sul time-to-market.
Gli Fpga sono in grado di garantire consumi sempre più contenuti proprio in un momento in cui tale caratteristica e la flessibilità di progetto rappresentano gli elementi chiave per soddisfare le richieste, in continua evoluzione, degli utenti.
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