EON
EWS
n
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MARZO
2018
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guida mentre continuiamo ad
aumentare la produzione di te-
lecamere per funzioni avanzate
di sicurezza e automazione.
Produrremo anche componenti
elettronici per i sistemi di sicu-
rezza di guidatori e passeggeri,
come le centraline elettroniche
airbag di prossima generazione
e i sensori di crash. Una volta
che il Centro raggiungerà piena
capacità, produrrà una gamma
produttiva completa dell’elettro-
nica ZF relativa alla sicurezza e
alla guida autonoma”.
Perché la Polonia?
“Abbiamo scelto la Polonia
perché abbiamo una presenza
significativa a Czestochowa,
incluso il nostro centro tecnico
di elettronica polacca originale
e una grande azienda per la si-
curezza degli occupanti e altre
linee di prodotti e abbiamo oltre
6.000 impiegati in questa area
e circa 8.000 in Polonia”. Alla
domanda sulla scelta del luogo,
ha affermato che la disponibili-
tà di ingegneri elettronici quali-
ficati è stato sicuramente uno
dei vantaggi che hanno trovato
nel Paese. “È anche importan-
te per noi espandere la nostra
impronta elettronica nel mondo
– attualmente disponiamo an-
che di importanti centri tecnici
per l’elettronica e produzione
in America del Nord (due nel
Michigan) Asia (Shanghai e
Hyderabad, India) Sud Ame-
rica (Limeira, Brasile): questi
sono alcuni dei 13 centri tecnici
per l’elettronica globale ZF”.
A Czestochowa verrà inoltre
installato un nuovo stabilimen-
to di produzione, a supporto di
tutte le linee di prodotti di sicu-
rezza attiva e passiva, com-
prese le generazioni di teleca-
mere avanzate e l’elettronica
per la sicurezza delle persone
a bordo così come le unità di
controllo degli airbag. Questa
struttura sarà operativa entro
la fine del 2019 e impiegherà
oltre 300 persone.
L
a Polonia è un paese di ampie
dimensioni, in crescente miglio-
ramento in termini di standard di
vita e contesto operativo e sulla
strada per una sempre mag-
giore apertura agli investimenti
esteri. Per quanto riguarda la
produzione di elettronica desti-
nata all’automotive, la Polonia
sta emergendo quale hub eu-
ropeo del settore.
ZF
, il noto
fornitore di componenti automo-
bilistici, per esempio, ha recen-
temente annunciato l’apertura
di un nuovo stabilimento nel
Paese, focalizzato sullo svilup-
po e produzione di elettronica
destinata a tutto l’ambito della
sicurezza per il settore auto-
mobilistico. All’edizione 2018
del Consumer Electronic Show
(Ces) Zf ha presentato un vei-
colo equipaggiato con la control
box ProAi, che integra al vei-
colo funzionalità di intelligenza
artificiale. I ricercatori hanno
implementato funzioni che con-
sentiranno la guida autonoma di
terzo e quarto livello nella scala
Sae. ZF ha inoltre rivelato che il
quadro di controllo ProAI, da ab-
binare a un’automobile allestita
con gli equipaggiamenti adatti
per la guida autonoma, è stato
realizzato in collaborazione con
Nvidia
ed è pronto a entrare nel-
la produzione di massa appena
un anno dopo il suo concepi-
mento. Un produttore di auto
cinese, per ora non specificato,
sarà il primo cliente a installare
questo sistema di controllo in
veicoli pensati per il mercato
cinese e appartenenti
al terzo livello di guida
autonoma. Si tratta di
progetto collaborativo
tra ZF, Nvidia e
Baidu
,
un network di coope-
razione fa parte della
strategia “vision zero”
di ZF, il cui obiettivo
a lungo termine è un
mondo senza incidenti
e senza emissioni. ZF
Global Electronics ha dichiarato
che amplierà la sua produzione
di elettronica di sicurezza avan-
zata in Polonia, per soddisfare
la crescente domanda europea
e migliorare continuamente la
sua competitività e la sua visio-
ne obiettivo zero.
Hub per l’automotive
Come detto, la Polonia sta di-
ventando sempre più un hub
automobilistico ed elettronico e
potrebbe facilmente diventare
il secondo hub automobilistico
in Europa dopo la Germania.
Secondo l’Agenzia polacca per
gli investimenti e il commercio,
su 40 stabilimenti di macchine
e motori situati nell’Europa cen-
tro-orientale (CEE), 16 hanno
sede in Polonia. Con le vendi-
te di veicoli, parti e accessori,
quello polacco rappresenta
circa l’11% delle esportazioni
totali del paese nel 2013. Quasi
l’80% delle esportazioni auto-
mobilistiche polacche è diretto
ai mercati dell’UE. Tra i princi-
pali OEM in Polonia vi sono
VW
,
GM
,
Nissan
,
Fiat
e
Scania
.
Nell’ultimo anno c’è stata una
serie di annunci dell’industria
automobilistica diretti verso la
Polonia. Tra questi, lo scorso
dicembre,
Toyota
ha annun-
ciato che avrebbe investito113
milioni di dollari in una fabbrica
di automobili ibride in Polonia, e
l’intenzione di
LG Chem
di apri-
re quest’anno la più grande fab-
brica di batterie per automobili
in Europa, sempre in Polonia.
Come in molti cluster con un
numero di grandi player, un in-
tero ecosistema evolve attorno
all’intera catena del valore, dal-
la progettazione alla produzio-
ne. In Polonia, anche il settore
dell’elettronica è importante
(non necessariamente solo nel
settore automobilistico), con
aziende come
LG Display
,
Ja-
bil
,
Sharp
,
Funai, LG Electro-
nics
,
Alcatel-Lucent
,
Kimball
Electronics
e
Flextronics
.
La Polonia non è una novità
per ZF. Una decina di anni fa,
infatti, aveva fondato un cen-
tro di ingegneria elettronica a
Czestochowa, in Polonia, con
circa 350 dipendenti. Lo scor-
so ottobre, ha aperto un nuovo
centro di progettazione a Lodz,
in Polonia, con l’obiettivo di as-
sumere fino a 200 ingegneri /
tecnici elettronici. Un portavoce
della società ha dichiarato in
merito all’annuncio della nuo-
va espansione in Polonia: “I
sistemi di sicurezza avanzati
che stiamo sviluppando inclu-
dono sistemi di assistenza alla
Polonia, nuovo hub dell’elettronica
per automotive
A
NTONELLA
P
ELLEGRINI
La Polonia sta diventando un importante riferimento a livello europeo
nel comparto dell’elettronica per l’automotive, subito dopo la Germania.
ZF, il noto fornitore di componenti automobilistici, prosegue la sua
espansione nel Paese con l’apertura di un nuovo impianto
A
TTUALITÀ