EON
EWS
n
.
617
-
MARZO
2018
25
S
iemens
e otto partner dal
settore industriale hanno fir-
mato lo scorso febbraio la
prima Carta comune per una
maggiore sicurezza infor-
matica. Su iniziativa di Sie-
mens, il
Charter of Trust
chiede norme e standard
stringenti per incrementare il
livello di fiducia nella sicurez-
za informatica e dare così un
ulteriore slancio al processo
di digitalizzazione. Oltre a
Siemens, hanno sottoscrit-
to l’accordo Airbus, Allianz,
Daimler Group, IBM, NXP,
SGS e Deutsche Telekom.
“Garantire la sicurezza dei
dati e dei sistemi collegati in
rete è il punto cruciale del-
la trasformazione digitale,”
ha dichiarato il presiden-
te e Ceo di Siemens Joe
Kaeser. “Ecco perché dob-
biamo rendere il mondo di-
gitale più sicuro e affidabile.
È giunto il momento di agire
non solo individualmente ma
assieme con partner leader
nei rispettivi mercati di rife-
rimento. Auspichiamo che
altre realtà si uniscano a noi
per rafforzare ulteriormen-
te quest’iniziativa”. In occa-
sione della Conferenza CE-
RAWeek 2018 a Houston, in
Texas si sono aggiunti altri
membri. I membri della nuo-
va Charter of Trust sono The
AES Corporation, società in-
serita tra le Fortune 200 che
opera nella distribuzione e
generazione di energia in 15
paesi; Atos, leader globale
nella trasformazione digita-
le che opera in 72 paesi e
supporta clienti in vari settori
di business, inclusi energia
e utility; Enel, la più grande
utility integrata d’Europa in
termini di capitalizzazione di
mercato, presente in oltre 30
paesi nei cinque continenti.
Dieci aree d’azione
La Carta delinea 10 aree
d’azione nell’ambito della
sicurezza informatica, nelle
quali i governi e le aziende
devono entrambi svolgere
un ruolo attivo. La respon-
sabilità in tema di cybersecu-
rity deve essere assunta ai
più alti livelli governativi e di
business, con l’introduzione
di un ministero dedicato nei
governi e di un responsabile
a capo della sicurezza delle
informazioni nelle aziende. È
necessario inoltre per le im-
prese stabilire una certifica-
zione obbligatoria e indipen-
dente (rilasciata da una terza
parte) relativa alle soluzioni
e alle infrastrutture critiche,
soprattutto laddove possano
verificarsi situazioni perico-
lose, ad esempio con veicoli
autonomi o con i robot di do-
mani, che saranno in gra-
do di interagire direttamente
con gli esseri umani all’in-
terno dei processi produt-
tivi. In futuro, le funzioni di
sicurezza e di protezione dei
dati saranno preconfigurate
come parte delle tecnologie,
e le norme di sicurezza in-
formatica saranno incorpo-
rate all’interno degli accordi
di libero mercato. I firmatari
di questa Carta richiedono
maggiori sforzi per promuo-
vere la comprensione della
cybersecurity attraverso la
formazione continua e le ini-
ziative internazionali. Secon-
do il report ENISA Threat
Landscape, gli attacchi alla
sicurezza informatica hanno
causato danni – a livello glo-
bale – per un totale di oltre
560 miliardi di euro a livel-
lo mondiale solo nel 2016.
Per alcuni Paesi europei, le
perdite hanno pesato per
l’1,6% del PIL. In un mondo
digitalizzato, le minacce alla
cybersecurity stanno conti-
nuando a crescere: secondo
Gartner,
i dispositivi con-
nessi in uso nel 2017 erano
8,4 miliardi, in crescita del
31% rispetto al 2016. Entro
il 2020, si stima che il nume-
ro salirà a 20,4 miliardi.
Il documento Charter of
Trust è disponibile qui:
www.charter-of-trust.comUna carta comune
sulla cybersecurity
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
Alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco (MSC)
dello scorso mese di febbraio, Siemens ha sottoscritto
un accordo sulla sicurezza informatica con otto
partner: Airbus, Allianz, Daimler Group, IBM, NXP, SGS
e Deutsche Telekom. Ai primi otto firmatari, si sono
aggiunti AES Corporation, Atos e Enel
Cree acquista le attività RF
di Infineon
Cree ha acquisito il ramo di busi-
ness RF, ovvero le attività di radio
frequenza, della tedesca Infineon
per circa 345 milioni di euro. Ques-
ta operazione permetterà a Cree
Wolfspeed di espandersi nel mer-
cato wireless. Infineon, da parte
sua, continua la sua attività chiave
nelle aree come l’elettromobilità, la
guida autonoma, le energie rinnov-
abili e le tecnologie per un mondo
connesso. Con l’operazione finan-
ziaria, verrà acquisito lo stabili-
mento di Morgan Hill (CA) che
comprende attività di assemblag-
gio e test per i transistor LDMOS
(laterally diffused metal oxide
semiconductor) e per le compo-
nenti in nitruro di gallio su carburo
di silicio (cosiddetti GaN on Sic)
impiegati anch’essi nel settore del-
le microonde e della radiofrequen-
za. Oltre a Morgan Hill, Cree rileva
proprietà intellettuali e tecnologie,
i rapporti storici con i fornitori e i
clienti, circa 260 dipendenti negli
Stati Uniti (sia a Morgan Hill che
a Chandler), in Finlandia, Svezia,
Cina e Sud Corea. Escluso invece
il business Infineon Chip Card &
Servicese (CCS) che rimane al
gruppo tedesco. “L’acquisizione
rafforza la posizione di leadership
di Wolfspeed nelle tecnologie RF
GaN-on-SiC e fornisce accesso
a mercati, clienti e competenze “,
ha affermato Gregg Lowe, CEO di
Cree. “Questo è un elemento chi-
ave della strategia di crescita di
Cree e consentirà a Wolfspeed una
transizione più veloce al 5G”.
Cadence Sigrity PowerDC
supporta il formato neutro
di Future Facilities
Cadence Design Systems ha an-
nunciato che la tecnologia Ca-
dence Sigrity PowerDC supporta il
nuovo formato neutro aperto di Fu-
ture Facilities per l’interoperabilità
termica. L’adozione del formato
amplia la base di modelli termici
utilizzabili con Sigrity PowerDC.
Tale formato, infatti, risolve le
problematiche legate alla condi-
visione dei modelli tra differenti
tool di simulazione termica. La
capacità di PowerDC di support-
are un formato aperto, ottimizza la
fase di analisi termica, promuove
l’interoperabilità e lo scambio dati
consentendo agli utilizzatori di mi-
gliorare le attività di progettazione
termico ed elettrico riducendo il
time to market. Grazie alla sempli-
ficazione introdotta ed all’accesso
ai modelli termici, i team di proget-
tazione che utilizzano la tecnologia
PowerDC possono ridurre i cicli di
sviluppo anche di due settimane.
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TTUALITÀ