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EON

EWS

n

.

608

-

MAGGIO

2017

14

Da Mouser i controller

LPC546xx di NXP e un

prestigioso premio

Mouser Electronics

ha annunciato

la disponibilità dei

microcontroller

a 32 bit

LPC546xx

di

NXP

.

Tra i vantaggi di questi componenti

ci sono elementi come flessibilità

e scalabilità, ma anche la gestione

dinamica dei consumi di energia e

una serie articolata di periferiche

aggiornate, che permettono ai pro-

gettisti di realizzare applicazioni per

comunicazioni, building control,

sistemi di infotainment e navigazio-

ne automotive e IoT. Questi nuovi

controller di NXP si basano su un

core ARM Cortex M4 con frequenza

di clock di 180 MHz e sono dotati di

512 kByte di memoria Flash on chip

e di 200 kByte di SRAM. A questi si

aggiunge una quadrupla interfaccia

SPI Flash (SPIFI) per espandere la

memoria

Il core ARM integra inoltre una se-

zione FPU e una MPU (Memory Pro-

tecton Unit) che separa la memoria

in due aree distinte per aumentare

l’affidabilità dei sistemi embedded.

Per l’I/O, il microcontroller NXP

LPC546xx-M4 mette a disposizione

complessivamente 21 interfacce di

comunicazione fra cui dieci Flexible

Serial Interface, supporto Ethernet,

un controller per LCD TFT e due

moduli CAN-FD. I nuovi dispositivi

di NXP integrano anche una PMU

(Power Management Unit) program-

mabile che riduce i consumi di ener-

gia e adegua le necessità in base ai

diversi livelli di prestazioni richiesti.

Da segnalare poi che Mouser Elec-

tronics è stata premiata per l’eccel-

lenza del servizio offerto.

Il prestigioso

NorthFace Score-

Board Award

di

Omega

, che rico-

nosce la capacità dell’azienda di

superare le aspettative dei clienti, è

infatti stato assegnato a Mouser per

il quinto anno consecutivo. Mou-

ser ha conseguito un punteggio di

soddisfazione pari al 99% da parte

dei clienti. “Per noi, raggiungere

costantemente l’eccellenza nel ser-

vizio è da sempre motivo di orgo-

Distribution

WORLD

Informazioni in tempo reale sul mondo della distribuzione elettronica sono

disponibili su

elettronica-plus.it,

sezione Distribuzione

L

a serie di fusioni e acquisizioni

di società ha radicalmente modifi-

cato il panorama dell’industria dei

semiconduttori. Secondo alcuni

analisti, questo potrebbe avere un

impatto negativo sullo sviluppo di

nuovi prodotti in termini di prezzi

dei componenti, differenziazione

delle parti e innovazione nel set-

tore. Il 2016 ha visto numerosi

annunci di acquisizioni: il gruppo

giapponese

SoftBank

, che ha of-

ferto 30 miliardi di euro per

ARM

,

preceduto dalla notizia dell’acqui-

sizione di

Broadcom

da parte di

Avago

per 37 miliardi di dollari. E

questo slancio all’acquisto è pro-

seguito con

Analog Devices

che

ha acquisito

Linear Technology

per quasi 15 miliardi di dollari.

Questi sono solo alcuni esempi

di una tendenza che sta trasfor-

mando un settore. Alcuni analisti

affermano che queste continue

fusioni e aggregazioni potrebbero

far aumentare i prezzi. Le ragioni?

Un minore numero di concorrenti

sul mercato rende indubbiamente

più difficili le negoziazioni da par-

te degli acquirenti, che ne escono

indeboliti. Tutto ciò, con effetti a

valle sui margini di profitto o sul

prezzo dei prodotti. Le fusioni po-

trebbero anche portare a una ri-

duzione della diversità dei pezzi e

dei componenti disponibili. Trova-

re “il pezzo giusto” rischia di diven-

tare più difficile per i progettisti, in

particolare per la progettazione di

dispositivi IoT, dove le dimensio-

ni del dispositivo e il consumo di

energia sono al primo posto, con

una generale omogeneizzazione

del design, laddove differenziarsi

potrebbe diventare la vera sfida.

Una forte preoccupazione deriva

poi dal fatto che tali acquisizioni

potrebbero creare un maggior nu-

mero di prodotti obsolescenti. An-

drebbero a scomparire i loghi più

noti e messe in discussione ‘sto-

riche certezze’. Tutto ciò perché

alcuni componenti diventano su-

perflui, magari per sovrapposizio-

ni di prodotti, e quindi eliminati dal

catalogo. I settori che maggior-

mente potrebbero risentire sono il

medicale, spazio e la difesa, dove

ogni cambiamento è un’operazio-

ne delicata, ma anche tutti quei

campi di applicazione dove vi è la

richiesta di volumi bassi-medi.

Mancando poi la competizione, la

spinta a innovare è meno forte. I

conglomerati aziendali all’interno

dell’industria dei semicondutto-

ri potrebbero avere un impatto

negativo sulla sviluppo di nuove

soluzioni nei vari settori che ser-

vono, in particolare all’interno

dello IoT. Gli ingegneri e i proget-

tisti elettronici dovrebbero essere

sempre più prudenti con la sele-

zione dei componenti per nuovi

progetti. Le organizzazioni che

operano nei settori ad alto rischio

possono contribuire a gestire il

rischio di obsolescenza program-

mando in anticipo e analizzando

accuratamente le fusioni.

Fusioni e acquisizioni

nell’industria dei semiconduttori

Quali sono le sfide

per la distribuzione?

A

NTONELLA

P

ELLEGRINI

Da sinistra a destra: I funzionari di Mouser

MINKY LAM

,

GRAHAM MUNSON

,

COBY KLEINJAN

,

LINDA SALINAS

e

MAURO SALOMAO

. Mostrano il pre-

mio:

MARK BURR-LONNON

e

STEPHANIE SORRELL

A

CURA

DI

A

NTONELLA

P

ELLEGRINI

D

ISTRIBUZIONE