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EON

EWS

n

.

608

-

MAGGIO

2017

18

è la capacità dell’auto di

raccogliere

informazioni

sulla segnaletica e inviarle

al cloud. Il server su cloud

aggrega poi i dati calcolati

da vari veicoli e diffonde le

informazioni che ne deri-

vano agli altri veicoli che si

trovano in strada, consen-

tendo quindi agli automobi-

listi di trarre beneficio dalla

raccolta dei dati. Questo

tipo di tecnologia è un com-

plemento ottimale per gli

Advanced Driver Assistan-

ce Systems (ADAS), che

insieme possono migliorare

sensibilmente la sicurezza

avvisando gli automobilisti

di condizioni potenzialmen-

te pericolose. Per esem-

pio, un veicolo che incontri

ghiaccio sulla strada può

condividere le informazioni

sulle condizioni stradali del

punto in cui si trova con le

altre auto. A loro volta, i vei-

coli che si stanno avvicinan-

do all’area segnalata hanno

quindi la possibilità di atti-

vare la funzione di control-

lo di trazione per muoversi

in tutta sicurezza anche in

condizioni invernali .

Oggi le soluzioni ADAS

sono già disponibili sulla

maggior parte delle auto,

tuttavia le case automobi-

listiche si trovano a dover

affrontare la sfida di com-

prendere l’efficienza e l’ef-

ficacia della tecnologia. I

nuovi sviluppi data driven

stanno aiutando i costrut-

tori ad individuare meglio

le mancanze del sistema e

a correggerli. Un automobi-

lista può infatti dover inter-

venire in una situazione in

cui il cruise control adattivo

dell’auto non rilevi la pre-

senza di un veicolo fermo

senza adeguare la veloci-

tà di conseguenza. Grazie

alle soluzioni data-driven,

in grado di raccogliere i

dati di utilizzo di miliardi di

chilometri nel mondo reale,

l’auto può apprendere dalle

reazioni dell’automobilista

le informazioni relative al

ritardo nel rilevamento del

veicolo e nel rispondere,

caricarle sul cloud in modo

che la situazione sia ulte-

riormente analizzata e capi-

re come eliminare la neces-

sità di intervento da parte

dell’uomo. Questo tipo di

approccio data-driven ren-

de possibile un vero e pro-

prio sistema di apprendi-

mento e, quindi, un veicolo

più sicuro e affidabile.

I produttori di auto sono per

natura concentrati sulla si-

curezza degli automobilisti.

Un esempio in cui

HAR-

MAN

collabora con gli OEM

è il settore della navigazio-

ne aumentata: si tratta di

un approccio all’avanguar-

dia in cui una videocamera

mostra una strada reale,

integrata con una visione in

realtà aumentata dei nomi

delle vie, delle strutture per

parcheggiare e dei segnali

stradali sul display del vei-

colo. Grazie a questa offer-

ta unica, l’auto è in grado di

unire ai video in tempo re-

ale ulteriori indicazioni per

migliorare l’esperienza di

guida, portando ad esem-

pio l’attenzione su un par-

cheggio coperto quando si

è raggiunta una destinazio-

ne in città, ma non si riesce

a trovare posto in strada.

Il settore si sta muoven-

do per affrontare le sfide

dell’affidabilità e della sicu-

rezza degli automobilisti,

per far avanzare lo sviluppo

e la realizzazione dell’auto

connessa: come accade a

tutti i supereroi, ci sono sfi-

de da affrontare e cattivi da

sconfiggere. La capacità di

monitorare e imparare co-

stantemente dai potenziali

rischi alla sicurezza sarà la

chiave della soluzione. Se il

nostro eroe, la tecnologia,

vincerà, le tecnologie data-

driven daranno inizio alle

soluzioni per l’intero settore

per funzionalità di sicurezza

dell’auto connessa con po-

tenti capacità V2V e veicoli

completamente autonomi.

O

ggi gli incidenti strada-

li coinvolgono dai 20 ai 50

milioni di persone l’anno,

facendo circa 1,25 milioni

di vittime. La metà degli in-

cidenti mortali, inoltre, coin-

volge gli utenti deboli della

strada come pedoni, ciclisti

e

motociclisti (Fonte: World Health Organization ). Il ve-

rificarsi di tali episodi spin-

ge quindi le case automobi-

listiche a cercare approcci

sempre più avanzati alla

sicurezza dei veicoli, at-

traverso nuovi strumenti e

servizi.

Per quanto ci siano ancora

sfide da superare, la tec-

nologia a bordo delle auto

fa sempre più la parte del

“supereroe”, non del catti-

vo, legandosi alla crescen-

te sicurezza dei veicoli e

degli automobilisti e contri-

buendo a mettere in pratica

nuovi approcci per la pro-

tezione delle vite umane.

Bisogna inoltre considerare

che le più recenti tecnologie

di bordo possiedono poteri

da supereroi, come la vi-

sione al buio, la capacità di

rilevare gli oggetti davanti e

dietro agli angoli e sensori

in grado di anticipare e re-

agire alle situazioni con la

velocità della luce. Mentre

i costruttori e le case auto-

mobilistiche lavorano fianco

a fianco per sviluppare e te-

stare veicoli semi-autonomi

e autonomi, c’è un focus

nell’intero settore sulle tec-

nologie di assistenza alla

guida e sul ruolo fondamen-

tale che svolgono nell’eco-

sistema della sicurezza

dell’auto connessa.

Esistono numerosi facili-

tatori e infrastrutture con

indicatori di miglia ancora

da mettere su strada per la

guida autonoma – DRSC

(Dedicated Short-Range

Communication), LTE e le

tecnologie 5G sono anco-

ra in fase di roll out e gli

standard da adottare non

sono ancora stati definiti.

Inizialmente, i nostri veico-

li si comporteranno come

spugne, raccogliendo infor-

mazioni sulle condizioni di

guida. Poi, quando i veicoli

diventeranno centri connes-

si di informazioni grazie alla

comunicazione Vehicle-to-

Vehicle (V2V) e Vehicle-to-

Infrastructure (V2I), saran-

no completamente in grado

di comunicare tra loro e con

l’esterno per inviare avvisi

ad automobilisti e veicoli.

Questo tipo di integrazio-

ne e comunicazione, per

esempio, può fornire infor-

mazioni su semafori, incroci

ciechi, segnaletica e condi-

zioni stradali per avvisare

gli automobilisti dei pericoli

che non si possono vedere.

Un altro esempio concre-

to delle possibilità del V2V

Chi può proteggere

l’auto connessa?

La tecnologia a

bordo delle auto fa

sempre più la parte

del “supereroe”

W

ILLIAM

S

HOGREN

WILLIAM

SHOGREN

,

senior director,

Advanced Driver

Assistance

System,

Engineering/R&D

di HARMAN

International

A

TTUALITÀ