EON
EWS
n
.
605
-
FEBBRAIO
2017
8
L
o scorso anno le batterie
a ioni di litio hanno cele-
brato il 25° anno della loro
introduzione sul mercato.
Da allora, sono rimaste
praticamente immutate e
adottate in una pluralità
di applicazioni nel settore
dell’elettronica di consumo
e, in anni più recenti, nei
veicoli elettrici. Nonostante
il successo di mercato, que-
ste batterie hanno iniziato a
evidenziare i propri limiti in
termini di sicurezza, pre-
stazioni, fattore di forma e
costo. Recenti accadimenti
(
Samsung
) hanno eviden-
ziato i rischi legati all’uso di
elettroliti liquidi infiammabi-
li. Gli elettroliti a stato solido
hanno tutte le potenzialità
per superare questi proble-
mi, particolarmente impor-
tanti in settori quali veicoli
elettrici, dispositivi indossa-
bili e droni. Gli elettroliti a
stato solido non sono una
novità: fin dagli anni 70
erano stati impiegati come
batterie primarie per i pace-
maker. Nel 2011 ricercatori
di
Toyota
e del
Tokio Insti-
tute of Technology
sono
riusciti a scoprire un mate-
riale e base di solfuri con
la medesima conduttività
ionica di un elettrolita liqui-
do. Cinque anni più tardi, gli
stessi ricercatori sono riu-
sciti ad apportare migliorie
tali da rendere appetibili gli
elettroliti per applicazioni di
ricarica veloce e di alta po-
tenza.
I vantaggi delle batterie
a stato solido, d’altron-
de sono innegabili: esse
possono essere più sottili,
flessibili e contenere una
maggiore quantità di ener-
gia per peso unitario rispet-
to alle batterie a ioni di litio.
Senza dimenticare che la
rimozione di elettroliti liquidi
permette di realizzare bat-
terie più sicure e di lunga
durata. Un recente report
pubblicato da
IDTechEx
ha
evidenziato che il comparto
potrebbe nell’arco di un de-
cennio darà vita a un mer-
cato superiore ai 7 miliardi
di dollari. Uno dei principali
problemi da superare, se-
condo lo studio, è relativo
alla produzione di queste
batterie.
Batterie a stato solido:
un mercato da 7 miliardi
di dollari (nel 2027)
Elettroliti migliori
e più sicuri per
l’industria delle
batterie
A
LESSANDRO
N
OBILE
Andamento del
mercato delle
batterie a stato
solido in termini
di kWk
(Fonte: IDTechEX,
gennaio 2017)
L
e nuove richieste che vengo-
no dalla supply chain in un mer-
cato globalizzato e le migliori
strategie per rimanere competi-
tivi vengono discusse in questo
report da alcune aziende EMS
italiane. Partecipano: Denis
Vigo, amministratore di AGS,
Alberto Bacchin, fondatore di
Alba Elettronica, Paolo Aymon,
sales and marketing manager
di Eutron, Diego Bertocchi, pre-
sidente di SCEN.
Analisti del mercato prevedono
che nel periodo 2015-2020, pur
tra tante incertezze, legate an-
che a situazioni geo-politiche
internazionali, per i produtto-
ri EMS dei Paesi dell’Europa
Occidentale si si manterrà un
trend di crescita dei fatturati
che, seppure non eccezio-
nale, consentirà comunque
di passare da 10,8 miliardi di
euro di ricavi nel 2015 a 11,7
miliardi nel 2020. I produtto-
ri si focalizzeranno sempre
di più sui settori: aerospazio,
difesa, automotive, medicale,
controllo e strumentazione.
Si protrarrà il fenomeno della
continua erosione dei fatturati
derivante dallo spostamento
verso l’Europa dell’Est e il Nord
Africa non solo delle produzioni
a volume per i settori consumer,
computing e comunicazioni, ma
anche di una parte delle produ-
zioni high mix e bassi volumi
negli altri settori sopra indicati.
EONEWS:
Qual è la vostra
visione dei trend di business
nel 2017 e negli anni da qui
al 2020 per la vostra azienda
e per gli EMS dell’Unione Eu-
ropea?
“Credo che il settore EMS rap-
presenterà nel prossimo futuro
un ambito in continua espan-
sione nell’Europa Occidentale,
risponde
Denis Vigo
. Certa-
mente osserviamo uno sposta-
mento delle produzioni verso i
Paesi dell’est Europa, mentre
per quanto riguarda l’area del
Nord Africa ritengo che l’insta-
bilità politica ostacoli ulteriori
investimenti nella zona in un
prossimo futuro”. “Effettiva-
mente le dinamiche sono quelle
descritte – dice
Paolo Aymon
,
e di fatto l’Est Europa e il Nord
Africa sono già delle realtà con
cui confrontarsi. Tuttavia, sono
ancora possibili delle strategie
vincenti quando si riesca a in-
dividuare nel mercato delle nic-
chie distintive. Penso ad esem-
pio a tutto il mondo dell’IoT,
delle smart-grid con applicazio-
ni legate al mondo industria 4.0,
che nei prossimi anni potranno
essere ambiti di protagonismo
per il mondo EMS. Anche nei
settori nominati dagli analisti vi
possono essere delle “sotto-
classi” con applicazioni partico-
lari e distintive, di interesse per
gli EMS; penso ad esempio allo
sviluppo di sistemi per l’HMI nel
settore controllo e strumenta-
zione, che dovranno essere più
“intelligenti” e “connessi”. Ri-
manendo nel contesto “strate-
EMS italiani
a confronto
I cambiamenti nel
mondo dei servizi
di produzione
elettronica
F
RANCESCA
P
RANDI
DENIS VIGO
,
amministratore di AGS
M
ERCATI
-R
EPORT