EON
EWS
n
.
605
-
FEBBRAIO
2017
9
far rientrare l’economia
produttiva nelle sue aree
storiche. Se a questo
si unisce il fatto che il
costo della manodope-
ra cinese è in continua
crescita e la logistica si
sta rivelando un peso
sia in termini di costo sia
di flessibilità, si determi-
nerà una riduzione del gap di
convenienza della produzione
in Oriente, che oggi ancora esi-
ste. Per quando riguarda Alba
Elettronica, credo che la scelta
di mantenere vivo e ad alto li-
vello tecnologico il plant produt-
tivo in Italia, nei prossimi anni si
rivelerà sempre di più come un
vantaggio strategico”.
“È indubbio che in Italia non ab-
biamo più la mass-production e
che quindi non possiamo com-
petere con le grandi aziende”
– sostiene
Diego Bertocchi,
che poi osserva come esista-
no comunque delle interes-
santi opportunità per le piccole
aziende hi-tech. “Se l’obbiettivo
non è puramente il margine, è
possibile garantirsi una cresci-
ta continua curando la qualità
e il servizio al cliente. Da qui al
2020 molte opportunità verran-
no offerte da M2M, B2B, IoT,
LedLighting e tutto quello che
sarà Smart. Certo per affron-
tare il futuro bisogna essere
disposti a una continua inno-
vazione tecnologica, che par-
te dai macchinari e arriva alla
professionalità degli operatori,
fino a tutte le singole fasi di ogni
processo; bisogna abbandona-
re la logica di un investimento
da ammortizzare in un ciclo
produttivo per assumere quel-
la del continuo aggiornamento
tecnologico per essere parte
attiva nell’innovazione e con li-
velli molto superiori alla media.
E infine bisogna essere pronti a
diversificare i servizi.
EONEWS:
Gli stessi analisti
ritengono che i fornitori EMS
medio-piccoli possano tro-
varsi in difficoltà nel rispon-
dere a una richiesta crescente
di servizi di progettazione e di
servizi di sviluppo e postven-
gico”, certamente la trasforma-
zione di una EMS in una realtà
pronta a offrire servizi di ODM
sarà fondamentale; con questo
intendo dire che i nostri dipar-
timenti di Product Engineering,
Process Engineering e R&D
saranno chiamati a giocare un
ruolo sempre più importante.
Come dire che una fabbrica
tecnologica e massimamen-
te flessibile, con un supporto
tecnico e design competenti
faranno davvero la differenza”.
Secondo
Alberto Bacchin
“per
buona parte del 2017 il trend
del business sarà molto lega-
to alla gestione della crisi sulle
materie prime, e di conseguen-
za le strategie di marketing ne
dovranno tenere conto. La si-
tuazione che si sta delineando
in Oriente, per quanto riguarda
il forte aumento del costo del
rame (a cui si unisce quello del-
la fibra di vetro e della resina) e
la crescente diminuzione della
sua disponibilità, avrà pesanti
ripercussioni sul mondo dell’e-
lettronica e quindi su quello dei
circuiti stampati. Purtroppo sia-
mo arrivati ad una situazione in
cui la Cina ha il controllo delle
materie prime fondamentali e
quindi esercita un enorme po-
tere di influenza sul mercato.
Per quanto riguarda gli anni a
venire qualcosa potrebbe cam-
biare. Se le intenzioni program-
matiche del nuovo presidente
statunitense, Trump, venissero
messe in pratica, gli Stati Uniti
potrebbero adottare delle poli-
tiche economiche indirizzate a
dita. Qual è l’esperienza della
vostra azienda a riguardo?
“In Italia le aziende medio pic-
cole sono state sempre votate
al servizio, e hanno fatto di que-
sto spirito il loro punto di forza
– sostiene
Alberto Bacchin.
Quindi credo che un’eventuale
crescita della richiesta, possa
essere vista come un’oppor-
tunità più che una minaccia.
Porto l’esempio di Eventive,
una delle aziende del Gruppo
Alba Pcb specializzata nella
creazione di tastiere capaciti-
ve. Eventive si è focalizzata nel
fornire consulenza al cliente su
ogni singolo aspetto della cre-
azione della tastiera, dalla pro-
gettazione alla realizzazione.
Proprio la crescente richiesta
di servizi, l’ha portata non solo
a un alto livello di competenza,
ma al punto di creare e mettere
sul mercato una propria linea di
prodotto, interamente dedicata
alla domotica e al mondo IOT”.
“Sicuramente il mercato si sta
evolvendo – esordisce
Denis
Vigo.
Accanto alla produzione
EMS, assistiamo a continue ri-
chieste che vanno oltre il singo-
lo prodotto. In questa direzione,
AGS ha sviluppato la propria
area di progettazione e si è
sempre posta come partner af-
fidabile di una serie di servizi su
scala globale. Esiste anche una
questione di volumi. È in corso
un processo che dovrà vedere
le realtà medio piccole creare
azioni sinergiche per riuscire a
confrontarsi con i grandi player
del mercato. Servirà fare squa-
dra arrivando ad ottimizzare le
competenze.
EONEWS:
A tal proposito le
dinamiche di mercato degli
ultimi anni sembrano pro-
prio sollecitare processi di
consolidamento tra i fornitori
EMS per essere, insieme, più
forti e competitivi. Qual è la
vostra opinione?
“Certo dobbiamo comunque
rimanere in un ambito compe-
titivo e sostenibile – osserva
Paolo Aymon
, e forse la dif-
ficoltà è proprio questa, vale a
dire dare alto valore alla filiera,
ma contendendo i costi. Credo
che la sfida si giochi tutta qui e
per vincerla sono convinto che
il “cerchio” si debba allargare a
tutta la supply chain e non solo
agli EMS, vale a dire è tutta la
supply che insieme condivide
mercati e dinamiche a essere
vincente, se saprà rispondere
al mercato in modo coerente a
tutto vantaggio del cliente in pri-
mis, ma anche degli attori che
partecipano a questo mondo
dell’Electronic Manufacturing
Service, complicato ma molto
affascinate e sfidante”.
Tuttavia, il consolidamento o
anche la stretta collaborazione,
a livello di EMS, resta un tema
irrisolto.
“Nella mia esperienza, rara-
mente le intenzioni di collabo-
razione si sono concretizzate
– conferma
Diego Bertocchi
.
Prevale ancora la tendenza a
rinchiudersi per salvare il pro-
prio spazio. Tuttavia questo at-
teggiamento sarà penalizzante
in questa nuova realtà dove non
si tratta più di superare un pe-
riodo di crisi, ma di affrontare in
modo nuovo e con regole diver-
se il mercato globale”. Concor-
da anche
Alberto Bacchin
che
“il consolidamento tra fornitori è
un aspetto che oggi rimane piut-
tosto lacunoso nel nostro com-
parto, anche se ci sono molte
aziende che, come noi, vorreb-
bero veramente che si creasse-
ro dei presupposti per individua-
re delle vere e proprie strategie
condivise in grado di portare un
beneficio all’intera filiera”.
PAOLO AYMON
, sales and
marketing manager di Eutron
ALBERTO BACCHIN
,
fondatore di Alba Elettronica
DIEGO
BERTOCCHI
,
presidente
di SCEN
R
EPORT