EON
EWS
n
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602
-
NOVEMBRE
2016
12
T
ra 10-20 anni, le auto potreb-
bero essere prevalentemente
elettriche, a guida autonoma
e organicamente connesse
a sistemi di assistenza e in-
dirizzamento nel traffico. Il
mito del possesso del veico-
lo potrebbe sbiadire, a tutto
vantaggio dei sistemi di con-
divisione, che hanno già con-
quistato molti automobilisti
nelle aree urbane più conge-
stionate, dove la signoria sul-
la propria mobilità è talvolta
avvertita come dipendenza,
dato che traffico, possibilità di
parcheggio e di circolazione
in alcune aree, costi di ma-
nutenzione e riparazione per
incidenti, aggiornamento dei
veicoli alle nuove disposizio-
ni in materia ambientale fan-
no lievitare il prezzo dell’uso
dell’auto propria. Specialisti
del settore hanno stimato
una riduzione del 30% nella
domanda di auto possedute
individualmente entro il 2030
(“Archetypes of transforma-
tion” su Automotive Insights,
n. 1 anno 2016).
Questi cambiamenti, peraltro
già avviati, hanno e avranno
forti ripercussioni sulla strut-
tura del mercato automotive
e sul prodotto stesso.
Ad esempio, è previsto che
il valore del servizio di mobi-
lità prevarrà sul possesso di
un veicolo e quindi le quote
degli attuali player della ca-
tena automotive risulteranno
modificate. Come a dire che
il valore aggiunto degli OEM
risulterebbe ulteriormente
compresso, posto che nel
frattempo non abbiamo mo-
dificato il loro core business.
All’interno di queste grandi
mutazioni come si collocano
e si collocheranno l’industria
dei semiconduttori e quella
dell’elettronica automotive?
Secondo previsioni dell’As-
sociazione tedesca dei pro-
duttori elettronici ed elettri-
ci
ZVEI
(previsioni di fine
2015), la domanda globale
di semiconduttori automoti-
ve che valeva 35 miliardi di
euro nel 2014 crescerà a un
tasso del 4,5% medio annuo
fino al 2020, con una ten-
denza alla crescita in futuro.
Già nel 2016, si ritiene che
l’80% delle nuove automobili
sia dotato di forme di con-
nettività con fonti esterne al
veicolo.
Presentando i dati, il pre-
sidente di ZVEI, Michael
Ziesemer, ha affermato che
“l’innovazione nella produ-
zione dell’auto non si deve
più tanto alla tecnologia del
veicolo in sé, dato che la
microelettronica e il softwa-
re ne sono gli artefici nella
misura dell’80%”. Come a
dire che, se oggi si stima che
l’elettronica valga il 30% del
valore di un auto, tale per-
centuale è sicuramente de-
stinata a crescere.
In questo report chiediamo
alle aziende elettroniche che
forniscono il settore auto-
motive di presentare lo sta-
to dell’arte dei loro prodotti
che si inseriscono nei temi
dell’auto connessa, sicura
e a guida autonoma, e di il-
lustrare le loro strategie per
rispondere alle nuove richie-
ste della mobilità in una so-
cietà che cambia.
I trend tecnologici
Andreas Geistreiter, head
of LED Automotive,
Osram
Opto Semiconductors
EONews:
Nel vostro setto-
re quali sono le più interes-
santi innovazioni tecnolo-
giche per l’automotive?
Geistreiter:
Il tema dell’illu-
minazione sta acquisendo
un’importanza
crescente
nel settore automotive. An-
zitutto, i fari proiettori e tutto
il sistema di illuminazione
sono elementi chiave negli
aspetti di design del veico-
lo. Inoltre, gli sviluppi tecnici
della tecnologia LED intro-
ducono nuovi concetti di illu-
minazione per una maggiore
sicurezza e per una diversa
esperienza di guida. Pensia-
mo ad esempio a una sor-
ta di tendina luminosa che
si apre automaticamente
quando un veicolo esce dal-
la città oppure alla possibilità
che l’illuminazione si adatti
automaticamente alle situa-
zioni di guida, come nel caso
di traffico imminente oppure
in prossimità delle curve.
Queste nuove possibilità
nella progettazione dell’il-
luminazione si basano sui
LED innovativi di dimensio-
ne compatta, con luminosità
elevata e chip controllabili
individualmente, che danno
flessibilità nella costruzione
della lampada.
Questi LED innovativi sono
alla base dell’illuminazione
frontale adattiva (AFS) e del
fascio abbagliante adattivo
(ADB), così come i LED in-
frarossi e i diodi laser sono
alla base di molti sistemi di
guida e assistenza per la si-
curezza.
EONews:
Qual è lo stato
dell’arte delle tecnologie
LED per l’automotive?
Geistreiter:
I LED multi-chip
stanno determinando nuovi
standard nelle funzioni dei
fari proiettori. Già oggi i fari
LED sono in grado di rego-
lare la direzione del fascio
di luce in curva, al fine di
non abbagliare i veicoli che
sopraggiungono
nell’altra
direzione e nel contempo il-
luminare bene il lato strada
nella direzione di marcia. Nei
sistemi di LED multi-chip il
comportamento adattivo si
ottiene attraverso l’accensio-
ne e lo spegnimento dei sin-
goli chip, indotto da un siste-
ma di controllo intelligente.
Il sistema utilizza numerosi
sensori e rende flessibile lo
spegnimento di alcune aree
del faro, a seconda delle
situazioni di guida, rispon-
dendo dinamicamente alla
presenza di altri utilizzatori
della strada. Nei nostri siste-
mi LED multi-chip più recen-
ti, l’efficienza dei chip e del
flusso luminoso è enorme-
mente migliorata, così come
la gestione termica del faro.
La combinazione di efficien-
za elevata e di buona inter-
faccia termica riduce con-
siderevolmente il costo del
sistema e consente anche
un raffreddamento passivo,
rendendo le soluzioni LED
L’evoluzione
dell’automotive
Il mondo automotive sta attraversando un’epoca di forte cambiamento che
nell’arco di pochi anni potrebbe vederlo profondamente mutato
F
RANCESCA
P
RANDI
ANDREAS
GEISTREITER
,
head of LED
Automotive di
Osram Opto
Semiconductors
R
EPORT