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-
dicembre
2015
L
a consueta definizione dei
prossimi budget annuali que-
sta volta sembra essere un’at-
tività particolarmente com-
plessa. Le stime per il 2016
infatti sono condizionate da
numerose variabili che vanno
dalle incertezze sull’andamen-
to dell’economia globale, alla
limitata visibilità sulla doman-
da, dai problemi geopolitici
alle, non certo ultime per im-
portanza, variazioni dei cambi
delle diverse valute. L’Orga-
nizzazione per la Cooperazio-
ne e lo Sviluppo Economico
(OCSE), per esempio, ha for-
nito le sue previsioni econo-
miche per il 2016 mettendo
in guardia sulla riduzione dei
volumi del commercio a livel-
lo mondiale. I dati dell’OCSE,
infatti, indicano una possibi-
le espansione dell’economia
mondiale nel 2016 del 3,3%,
partendo dal 2,9% del 2015,
ma con un basso volume del
commercio.
Per il settore dell’elettronica
l’andamento sembra essere
analogo. La pressione su que-
sto settore è cresciuta con il
rallentamento dell’economia
cinese, ma anche un dollaro
forte ha contribuito, secon-
do gli analisti, a ostacolare in
parte la crescita delle vendite.
Molti concordano, in base ai
dati del terzo trimestre, che
le vendite avrebbero potuto
essere decisamente maggiori
se non ci fossero state le va-
riazioni del dollaro che si sono
avute rispetto all’anno prece-
dente.
Da un lato ci sono aziende che
possono correggere queste
variazioni valutarie aumentan-
Le previsioni per
l’elettronica
nel 2016
Le incertezze sull’andamento generale dell’economia si
riflettono anche sul settore dei semiconduttori, rendendo
molto complesse le previsioni di budget per il prossimo anno
F
rancesco
F
errari
e provocherà uno sposta-
mento delle preferenze per
il supporto dal vetro ai sub-
strati in materiale plastico
(come il poliimmide).
Il supporto vetroso conti-
nuerà comunque a giocare
un ruolo di rilievo nell’arena
della applicazioni TV, dove
la grandi dimensioni degli
schermi continuano a rap-
presentare un ostacolo all’u-
tilizzo in massa della tecno-
logia plastica.
Il trend positivo per gli
schermi flessibili viene re-
gistrato anche da un altro
studio di IHS che, a maggio
di quest’anno, ha stimato
le quote relative di schermi
Amoled flessibili e rigidi per
il 2015. Le stime di IHS di-
cono che entro fine anno il
numero di schermi Amoled
flessibili supererà l’11% del
numero degli schermi Amo-
led a supporto rigido.
Il passaggio al flessibile è
motivato da un lato dal de-
siderio di differenziare i pro-
dotti con design innovativi e,
dall’altro, dai vincoli di robu-
stezza, leggerezza e bassi
consumi imposti dalle appli-
cazioni indossabili.
La tecnologia Oled fa co-
munque bella figura anche in
ambito TV, con schermi sia
piatti che curvi, nonostante
la concorrenza degli scher-
mi a cristalli liquidi anch’es-
si recentemente convertitisi
alle sagome incurvate.
Il futuro dello schermo curvo
in Europa Occidentale se-
condo uno studio di
Display- Search(ora parte di IHS)
vedrà un picco di vendite di
oltre 8 milioni di unità per il
2016 o 2017.
Le speranze dei produtto-
ri di televisori paiono però
essere riposte in un’evolu-
zione della tecnologia a cri-
stalli liquidi: il miglioramento
della retroilluminazione per
mezzo di punti quantici (QD,
Quantum Dots).
Stando al “Quantum Dot
Technology and Market Fo-
recast Report” stilato da Di-
splaySearch, i colori brillanti
e fedeli che si possono otte-
nere con questa tecnologia
sono confrontabili con quelli
del più costoso approccio
Oled e renderanno il contri-
buto delle TV Quantum Dot
incisivo a partire dal 2018,
con una quota del segmento
TFT che passerebbe dall’1%
del 2015 al 9% nel 2020.
Più marcato sarà il ruolo dei
QD in ambito smartphone,
per via della riduzione dei
costi conseguente la minor
area degli schermi: si preve-
de che la frazione di schermi
LCD TFT che faranno uso di
Quantum Dot passerà dal
3% (stimato) di quest’anno
al 26% nel 2020.
Fonte: DisplaySearch/HIS
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Previsione andamento mercato semiconduttori
(Fonte:WSTS)