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duzione dei costi di manuten-
zione e logistici, oltre alla pos-
sibilità di effettuare eventuali
aggiornamenti dei sistemi, an-
che da remoto.
I terminali di visualizzazione
sono molto utilizzati in auto-
mazione industriale in aggiun-
ta all’interfaccia software. Dai
vecchi schermi a tubo catodi-
co oggi si è passati ai display
capacitivi TFT, fino alla tecno-
logia LCD e LED. Secondo gli
analisti, la disponibilità di una
vasta gamma di tecnologie di
visualizzazione dovrebbe in-
crementare la domanda nei
prossimi anni.
Sul fronte dei pc industriali, i
cambiamenti significativi nei
processori potranno incen-
tivare la rapida sostituzione
dei computer, così come la
crescente necessità di spa-
zi di archiviazione e l’elevata
potenza di elaborazione ri-
chiesta si prevede incremen-
terà la crescita nel corso dei
prossimi sette anni.
Il software
di interfaccia viene utilizzato
principalmente nello scambio
di informazioni tra le diverse
componenti di un sistema in-
formatico. I terminali HMI sono
utilizzati nell’industria manifat-
turiera per migliorare la gestio-
ne complessiva dell’impianto,
ma anche la comunicazione
tra utente e macchina, for-
nendo avvisi e allarmi, e in tal
modo dando un notevole con-
tributo alla riduzione dei costi.
La rapida industrializzazione
in alcune economie emergenti
come l’India e la Cina dovreb-
be essere un fattore chiave
per la crescita futura dei siste-
mi HMI.
I principali settori di uso finale
comprendono il food & beve-
rage, oil & gas, e l’imballaggio.
Un considerevole incremento
nell’ambito dell’estrazione di
olio di scisto in Nord America
potrebbe portare benefici per
la crescita del settore.
Nel mercato automobilistico,
l’utilizzo di tecnologie avanza-
te ha trasformato il cruscotto
delle vetture, dotandole di un
design più flessibile, dinamico
e adattabile. L’integrazione di
sistemi di comunicazione vo-
cale contribuiscono a ridurre
le distrazioni del conducente
e al contempo contribuiscono
alla la crescita del settore. I
sistemi HMI hanno registrato
una crescente domanda per
quanto riguarda i veicoli senza
equipaggio e i droni, nell’ambi-
to della sicurezza informatica,
nel settore aerospaziale e del-
la difesa militare.
Dove si utilizzano? In Nord
America il mercato HMI ha già
avuto un suo forte sviluppo nel
corso degli anni. I sistemi HMI
sono infatti già stati adottati da
tempo, e l’aumento del nume-
ro di progetti di automazione è
destinato a svolgere un ruolo
chiave per incentivare la cre-
scita. La regione Asia-Pacifico
vedrà una rapida crescita a
causa della crescente indu-
strializzazione e anche in Eu-
ropa si prevede una crescita
costante nei prossimi anni. I
produttori mettono in evidenza
quali sono le principali innova-
zioni tecnologiche nei display,
ma anche nei processori, così
da sviluppare soluzioni miglio-
ri ed efficienti per le diverse
applicazioni. Oggi gli opera-
tori danno la loro preferenza
ai pannelli digitali rispetto ai
sistemi tradizionali, e in que-
sta direzione si dovrebbe
orientare il mercato. Chi sono i
protagonisti del mercato HMI?
ABB,
Eaton,
Emerson , Gener- al Electric , Omron,
Honeywell , Siemense
Rockwell Automa- tion.
M
ercati
EON
ews
n
.
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-
dicembre
2015
Rho 15/12/2015
COMUNICATO SINDACALE
L’assemblea dei giornalisti, che si è svolta nella giornata di
ieri, respinge il piano di ristrutturazione che l’azienda intende
mettere in atto con il licenziamento di due colleghi e l’apertura
della procedura di mobilità per 25 lavoratori con contratto grafico
editoriale.
Dopo anni di tagli, anche con le precedenti gestioni, la direzio-
ne di Fiera Milano spa e Fiera Milano Media prospettano ancora
una volta pesanti riduzioni occupazionali. I giornalisti di FMM si
chiedono se in questi anni non siano stati commessi errori gravi
nella strategia del management. Ora questi errori vengono scari-
cati sui lavoratori. I giornalisti chiedono alla direzione che venga
illustrato nel merito il conto economico 2015 analizzando i costi
del personale, quello assunto e quello a collaborazione, della
struttura e del management.
In un incontro dello scorso luglio tra cdr e direzione l’ammini-
stratore delegato di FMM aveva dichiarato che tagli alla struttura
non erano previsti, altrimenti ne sarebbe scaduta la qualità dei
prodotti editoriali. Non si capisce questo cambio di rotta così
radicale.
L’assemblea chiede alla direzione di rivedere il suo piano di
tagli e licenziamenti e, contemporaneamente, di fornire un pro-
getto industriale di sviluppo, di azioni concrete evolutive dei pro-
dotti e del futuro di questa azienda. Un piano che coinvolga sia i
prodotti tradizionali, visto il mercato di riferimento a cui i prodotti
si rivolgono, sia i prodotti web.
Con il piano aziendale presentato, la logica è la mera riduzione
dei costi e delle potenzialità delle nostre testate (vedi intenzione
di ridurre il numero delle uscite annuali delle riviste): in parole
povere una logica di semplice arretramento.
I giornalisti di FMM constatano amaramente come, ancora una
volta, aldilà di belle parole come merito, professionalità, impor-
tanza delle persone e perché no? delle famiglie, al dunque, tutto
si risolva nella solita vecchia concezione per cui i lavoratori non
sono individui ma semplicemente numeri.
il comitato di redazione di Fiera Milano Media
Rimane una
sfida da
affrontare:
il costo di
installazione