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592
-
dicembre
2015
17
A
ttualità
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ilippo
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ossati
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barcata in Italia nel 2010,
Getacè un’azienda del grup-
po MiTAC-Synnex, multina-
zionale sorta nel 1945 a Tapei
City (Taiwan) con interessi nei
settori più diversificati – com-
puter, elettronica di consumo,
sviluppo software, petrolchimi-
co e altri ancora. Getac, una
joint venture tra GE Aerospa-
ce e Mitac costituita nel 1989,
è oggi uno dei punti di riferi-
mento nel mercato dei sistemi
di elaborazione “rugged”.
Dopo cinque anni dall’avvio
dell’attività nel nostro Paese,
Antonio Carotenuto, Country
manager della filiale italiana,
ha illustrato alla stampa i risul-
tati conseguiti e delineato le
future linee strategiche.
“In questi cinque anni – ha
detto Carotenuto – abbiamo
fatto registrare una crescita
consistente anno dopo anno
che ci ha portati a conquistare
la seconda posizione sul mer-
cato domestico nel segmento
dei computer portatili
rugged. Posizione che
d’altronde deteniamo
saldamente anche a
livello mondiale”.
Tra i fattori alla base
di questo risultato si
possono annoverare
l’ampia gamma di pro-
dotti offerti, che spa-
zia dal Pda al server
con display da 15”e le
caratteristiche di “ruggedness”
dei dispositivi, tutti resistenti
a cadute, acqua, corrosione,
umidità e via dicendo, che
possono sodisfare le esigenze
di una pluralità di mercati che
vanno dal militare alla logisti-
ca, dai trasporti alla produzio-
ne.
Le future strategie si basano
essenzialmente su due pilastri:
espansione della gamma pro-
dotti e ricerca di nuovi sbocchi
applicativi.
“Un mercato che stiamo se-
guendo con particolare at-
tenzione – ha confermato
Carotenuto – è quello dell’he-
althcare, per noi re-
lativamente nuovo
e contraddistinto da
tassi di crescita inte-
ressanti nei prossimi
anni”.
Per quanto concerne
l’offerta di prodotti, la
gamma di soluzioni
“corazzate” di Getac
è ampia e articolata
ed è in grado di
soddisfare le esigenze delle
applicazioni più severe. Inuti-
le sottolineare che tutti i pro-
dotti targati Getac sono con-
formi ai più rigorosi standard
in vigore a livello internazio-
nale – IP65 (fino a IP68), UL,
MIL e Atex (per l’uso in luoghi
con pericolo di esplosione) –
e possono operare nell’inter-
vallo di temperatura da -21 e
+60 °C.
I nuovi prodotti
Le più recenti novità sono
rappresentate da RX10 e
RX10-H, due tablet che con-
dividono la stessa base ma
hanno caratteristiche diverse
in quanto destinati all’utilizzo
in comparti differenti. “Il mo-
dello RX10-H in particolare –
ha precisato Carotenuto – è
un tablet per il settore sanita-
rio, pensato per offrire ai pa-
zienti un servizio efficiente e
di qualità semplificando le at-
tività amministrative e la rac-
colta dei dati”. Sottile e legge-
ro, il tablet Getac RX10H con
sistema operativo Windows
10 è uno strumento che con-
sente a medici, paramedici
e assistenti sanitari di moni-
torare i pazienti, visualizzare
immediatamente l’anamnesi
e i risultati degli esami e ot-
tenere conferme in tempo re-
ale scansionando braccialetti
identificativi e farmaci grazie
al lettore di codici a barre
1D/2D.
Questo tablet rugged è ov-
viamente conforme agli stan-
dard di sicurezza ed efficacia
per dispositivi sanitari EN/
IEC 60601-1 ed è provvisto
di una superficie antimicrobi-
ca che favorisce le operazioni
di pulizia e disinfezione, una
caratteristica essenziale nei
contesti clinici. Il design ul-
trasottile e leggero e la pre-
sa ergonomica ne agevolano
l’uso in mobilità, tanto all’in-
terno di ospedali e cliniche
come all’esterno.
L’altra novità proposta da Ge-
tac, RX10, è un tablet fully
rugged leggero e completa-
mente accessoriato per tut-
te le applicazioni d’uso sul
campo, come la gestione di
società di pubblici servizi,
magazzini e scorte. Dotato
di processore Intel Core M,
associa la massima velocità
di elaborazione all’efficienza
energetica, incorporando tut-
te le caratteristiche ricercate
dai professionisti del servizio
sul campo in un tablet rugged
di spessore pari a 18,8 milli-
metri e peso di 1.200 grammi.
Risultati e strategie
del secondo produttore
a livello mondiale
di computer portatili “rugged”
Getac Italia:
5 anni di crescita
Ultrasottile e
ultraleggero, il
tablet RX-10H
permette di
incrementare
l’efficienza e
la qualità dei
servizi sanitari
ANTONIO
CAROTENUTO,
Country manager
Getac Italia
Il mercato IoT punta al rad-
doppio nel 2019
-
Nel perio-
do compreso tra il 2015 e il
2019 il mercato mondiale dei
sistemi per applicazioni In-
ternet of Things (IoT) raddop-
pierà raggiungendo quota
124,6 miliardi di dollari. Que-
sto il dato saliente dell’edizio-
ne 2016 del report IC market
drivers d
i IC Insights. Nel pe-
riodo di tempo preso in con-
siderazione le nuove connes-
sioni a IoT passeranno dagli
1,7 miliardi del 2015 ai 3,1
miliardi previsti per il 2019.
Dei 30 miliardi di connessio-
ni Internet previste entro il
2020, l’85% di queste saran-
no imputabili a “oggetti” web-
enabled di varia natura – ov-
vero sistemi commerciali, in-
dustriali e consumer, sensori
distribuiti, veicoli e così via
– mentre il restante 15% so-
no relative a dispositive elet-
tronici utilizzate dale persone
per comunicare, scaricare e
ricevere flussi di dati e ricer-
care informazioni sulla rete.
Lo scenario è opposto a quel-
lo di inizio millennio, dove
l’85% delle allora 488 milioni
di connessioni Internet erano
imputabili alle persone che ac-
cedevano al Web. La crescita
del mercato IoT favorirà senza
dubbio le vendite di circuiti in-
tegrati destinati a queste appli-
cazioni, che cresceranno con
un tasso pari al 15,9% su base
annua nel periodo compreso
tra il 2015 e il 2019, anno in cui
realizzeranno un fatturato pa-
ri a 19,4 miliardi di dollari. Un
forte aumento (26%) è previsto
per la categoria O-S-D (Opto-
electronics, Sensors/actuatirs
e discretes), mentre ottime sa-
ranno le performance di micro-
controllori e microcontrollori
(+22,3% nei prossimi quattro
anni), memorie (+19,8%), Assp
(+16,4%) e integrati analogi-
ci (+12,7%). A livello di appli-
cazioni, nel periodo preso in
considerazione l’aumento più
significativo sarà quello fatto
registrare dai dispositivi “in-
dossabili” con un +59% (per un
totale di 15,2 miliardi di dollari
nel 2019 contro 8,1 miliardi del
2015). Buone le prospettivi di
aumento (+31,5%) anche per i
veicoli “connessi.
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