consumi molto bassi: 20W
contro i 100W delle soluzioni
del benchmark. Oggi i mag-
giori fornitori seguono questo
schema.
Nel 2016 SECO presente-
rà una famiglia di prodotti
sostanzialmente in
form factor industria-
le, COM Express, uti-
lizzando CPU ad alta
efficienza energetica:
la piattaforma Intel
Skylake, quella
AMDMerlin Falcon e per
ARM una nuova CPU
Nvidia compliant al
Type 6, quindi com-
pletamente sostitui-
bile al x86; all’interno
della GPU utilizzeremo un’ar-
chitettura Kepler da 8W, con-
frontabile nella componente
grafica ai processori Intel che
ne richiedono 35.
Con questi prodotti si potrà
implementare il machine le-
arning avanzato, facilmente
e in modo più economico ri-
spetto a soluzioni custom.
Nvidia è molto orientata al
machine learning e al visual
computing. Utilizzando ca-
mere e sensori visivi lo sce-
nario viene mappato e digita-
lizzato affinché la macchina
possa poi ‘prendere delle de-
cisioni’ in modo automatico.
Possiamo pensare ad esem-
pi applicativi nella realtà au-
mentata oppure nella stam-
pa 3D. Si può eseguire della
progettazione avanzata ra-
pidamente e senza grandi
spese. Ad esempio, quando
la realtà viene mappata e di-
gitalizzata può essere vista
come un ologramma su di
un visore dove il progettista
(meccanico, edile, elettronico
e così via) interviene e opera
attraverso dei guanti digitali.
Si concretizzano così le sce-
ne da fantascienza viste nei
film di alcuni anni fa (forse
ci ricordiamo di Minority Re-
port del 2002 con Tom Cruise
ndr).
Per quanto riguarda l’Inter-
net delle Cose, che nell’in-
dustriale si traduce come
machine-to-machine molto
avanzato, nel 2016 SECO
spingerà molto sulla propria
offerta di soluzioni complete
che concretizzano rapida-
mente le attese di incremen-
to del business dell’azienda
utilizzatrice.
Un esempio sempli-
ce di come generare
business con l’IoT è
quello delle macchi-
ne dispensatrici di
caffè e altre bevan-
de. Il fornitore della
macchina oggi può
ampliare il proprio
business offrendo
servizi
aggiuntivi,
come la vendita del-
le materie di consumo, aven-
do dalla sua uno strumento
potente per fare post selling.
Infatti grazie all’IoT può sa-
pere quanta miscela viene
utilizzata, e quindi proporsi
per tempo per il riassorti-
mento, conoscere lo stato
di servizio della macchina e
programmarne la manuten-
zione e così via. SECO offre
tutta l’infrastruttura hardwa-
re, sensori, gateway, ecc.,
unitamente alla parte softwa-
re, fornita da un partner di fi-
ducia che lavora con il cloud
Azure di Microsoft.
La piattaforma software forni-
ta consente di implementare
molto semplicemente le web
application con un’interfaccia
innovativa “drag & drop” per
realizzare assistenza, ana-
lityc, applicazioni di Industry
4.0 e così via. Il tutto viene
realizzato in un arco tempo-
rale di soli di due mesi, con
una riduzione del Time-To-
Market senza precedenti. Nel
2016 SECO amplierà note-
volmente l’offerta hardware,
grazie anche al livello mas-
simo di partnership con Intel,
ma verrà accompagnata da
un forte investimento sul lato
software che resta comun-
que la chiave di volta di tutto
questo; deve garantire l’uso
del cloud in totale sicurezza,
stabilità e completa compati-
bilità dei device inseriti.
necessari nelle MPU, MCU e
FPGA stanno già diventan-
do disponibili. Le soluzioni
hardware richiedono archi-
tetture multicore, digital si-
gnal processing, sicurezza
molto avanzata e crittografia,
e grandi memorie. L’utilizzo
degli algoritmi di machine
learning in molti segmenti di
mercato inclusi consumer, in-
dustriale, medicale, sicurez-
za, smart city e edifici, impo-
ne un’elevata flessibilità nella
capacità di programmazione.
In altre aree dei sistemi IoT
i maggiori cambia-
menti
tecnologici
che ci aspettiamo
nel 2016 e seguenti
riguardano una digi-
talizzazione sempre
più avanzata nell’ac-
quisizione dei dati e
dei segnali. Ciò con-
sentirà il passaggio
immediato all’edge
computing. Soluzio-
ni low power come i
nodi IoT saranno wi-
reless e alimentati a batteria.
Architetture radio flessibili
saranno capaci di migrare
automaticamente fra vari
protocolli standard, come
Zigbee e Thread. Saranno
sempre più evolute le carat-
teristiche richieste per le so-
luzioni relative alla sicurezza
alla crittografia e ci sarà la
necessità di architetture di
memoria scalabili.
I cambiamenti non riguarde-
ranno solo i nodi edge, anche
i gateway diventeranno sem-
pre più intelligenti e sapranno
trattare in modo intelligente
ogni forma di comunicazione
wireless o cablata, bilancian-
do le funzioni di computing
fra nodi, gateway e cloud.
Ritengo che le tecnologie
multicore
FreescaleQorIQ
e Layerscape siano ben po-
sizionate per rispondere alle
nuove domande del machine
learning, insieme alle solu-
zioni ad alte prestazioni dei
processori I.MX6 e Cortex
M4
Kinetixcon funzionalità
DSP sulla scheda.
Le soluzioni e i gateway Intel
sono anch’essi molto inte-
ressanti nell’ambito del data
aggregation e cloud com-
puting. Questi hardware sa-
ranno integrati da servizi sul
cloud come quelli proposti ad
esempio da
Microsofte
IBM .Gianluca Venere, director
of Global Sales di
SECO“I trend tracciati da Gart-
ner sono effettivamente i
temi all’ordine del giorno.
L’evoluzione è in corso e in
quest’area ci sono già solu-
zioni significative che
aprono scenari molto
importanti. I cam-
biamenti riguardano
anche il modo di la-
vorare sulle linee di
produzione dell’indu-
striale e dell’elettro-
nica stessa. Gli ope-
rai eseguiranno un
lavoro fisico sempre
minore per interagire
invece con i dati ge-
nerati dal sistema.
SECO parte avvantaggiata
nella disponibilità di tecnolo-
gie che abilitano questi trend
in virtù della pluralità e della
tipologia di fornitori con cui
opera; essendo infatti impe-
gnati anche nel consumer
essi sono i primi a sperimen-
tare le novità.
In Europa è ormai fondamen-
tale realizzare reti efficienti
a basso consumo per l’In-
dustry 4.0, un mondo dove
l’intelligenza delle macchine
si spinge fino all’autocon-
trollo. Questa evoluzione per
noi cominciò diversi anni fa
quando partecipammo ad
alcuni programmi europei di
ricerca, per i quali realizzam-
mo degli High Performance
Computer ad altissima effi-
cienza per potere implemen-
tare anche reti neurali. Lo
facemmo riuscendo ad abbi-
nare una tecnologia
ARMdi
tipo industriale con una GPU
di tipo consumer su canale
PCI express. Questa soluzio-
ne consentiva di realizzare
algoritmi di nuovo tipo con
R
eport
EON
ews
n
.
592
-
dicembre
2015
ANDREW
BICKLEY,
Technology
Marketing
director di
Arrow EMEAGIANLUCA
VENERE,
director
of Global Sales di
SECO13