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EON
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-
dicembre
2015
R
icaricare i dispositivi non sa-
rà più districarsi in un groviglio
di fili e prese, ma soprattutto
quando si è fuori casa sarà
molto più semplice mettere
in carica i nostri smartphone
grazie alla tecnologia wire-
less. Di questo mercato in ra-
pida crescita abbiamo parlato
con Graham Roberson, vice
presidente corporate marke-
ting di
IDT (Integrated Device Technology), società america-
na che ha recentemente lan-
ciato un concorso per premia-
re gli utilizzi più innovativi delle
tecnologie di ricarica wireless
sviluppate da IDT.
A Roberson abbiamo immedia-
tamente chiesto come è nata
questa idea e che riscontri ha
incontrato.
“Quando normalmente si vuole
vendere un prodotto, sia esso
un chip o un circuito integrato,
si passa dalla fase di sviluppo
in cui le due parti, acquirente
e produttore, si incontrano e
decidono come deve essere
realizzato, quali caratteristiche
deve avere per soddisfare le
necessità del cliente. Questo
avviene per la maggior par-
te delle aziende. Ma quando
si tratta di una tecnologia che
chiunque ama e vorrebbe a
tutti i costi, ma che ancora non
è pienamente disponibile sul
mercato, l’approccio alla vendi-
ta è totalmente differente. Par-
liamo di una tecnologia ‘antica’,
che nonostante sia già stata
scoperta nel passato, pensia-
mo a scienziati come Faraday
e Tesla, da lì ai tempi nostri
non è stato fatto praticamente
nulla, tranne qualche piccola
eccezione”.
La ricarica induttiva è stata in-
fatti inventata da Nikola Tesla
nel 1891, quando l’ingegnere
e fisico dimostrò con succes-
so il trasferimento di energia
senza fili. Ma è trascorso oltre
un secolo e solo da pochi anni,
sono disponibili smartphone e
accessori compatibili con la ri-
carica a induzione magnetica.
Qualche azienda ha iniziato
a studiare i sistemi di ricarica
wireless a partire dal 2010.
Perché c’è voluto tanto tem-
po? “Perché la materia è molto
complicata e non riguarda so-
lamente l’ambito dell’elettroni-
ca: IDT ha maturato una lunga
esperienza sia con le tecnolo-
gie dell’induzione magnetica
che della risonanza magnetica
e ha partecipato attivamente
alla definizione delle norme
tecniche promosse dalle as-
sociazioni”. Oggi esistono tre
principali standard sviluppati
da altrettanti gruppi, Wireless
Power Consortium, Power Mat-
ters Alliance e Alliance for Wi-
reless Power. Non esiste dun-
que uno standard unico che
permette di utilizzare un solo
charging pad per tutti i disposi-
tivi presenti e futuri.
Il kit è per tutti
“Noi abbiamo deciso per la pri-
ma volta di non pensare come
una ‘IC company’, ma come
una ‘solution’ company, e di
coinvolgere le piccole e medie
aziende, progettisti o appas-
sionati di elettronica, ma anche
persone senza esperienza e
conoscenza di elettronica, me-
diante un kit semplice da utiliz-
zare. Questi kit chiavi in mano
per la ricarica wireless rendono
semplice, economica e pratica
l’integrazione della funzione di
ricarica wireless in una vasta
Via libera
alla
creatività
IDT e Digi-Key Electronics
hanno lanciato un concorso
per creare dispositivi innovativi
con ricarica wireless.
Saranno premiate
le applicazioni più creative
A
ntonella
P
ellegrini
gamma di apparecchiature
elettroniche di largo consumo”.
Più nel dettaglio, grazie alla
facilità dell’integrazione plug-
and-play, i kit di prototipazio-
ne per trasmettitori e ricevitori
conformi alle specifiche Qi
sono realizzati utilizzando i se-
miconduttori di potenza di IDT
e comprendono schede di rife-
rimento di facile utilizzo e una
ricca biblioteca di documenta-
zione tecnica di supporto. La
documentazione comprende
video informativi, manuali uten-
te, guide per la regolazione del-
la funzione di identificazione di
oggetti estranei (FOD), guide
al layout e relative istanze da
usare nei software di progetta-
zione, schemi elettrici, file della
distinta base (BOM), file Ger-
ber e altro ancora.
“Questi kit erano stati svilup-
pati per il mercato di massa e
sin dalla loro introduzione lo
scorso agosto abbiamo rice-
vuto ordini e adozioni dei no-
stri componenti da un numero
incredibile di aziende comple-
tamente diverse tra loro. Il no-
stro sito è stato davvero preso
d’assalto da clienti da tutto il
mondo e dai settori più dispa-
rati: dall’automotive al medicale
e scientifico, tanto per citarne
alcuni. Alcune sono persone
senza alcuna esperienza di
elettricità, ma ciò che contrad-
distingue il kit è proprio la sem-
plicità di utilizzo e l’adattabilità
a progetti più diversi”.
Giovani ingegneri
al lavoro
Da qui, l’idea di dar vita a un
concorso che coinvolgesse
tutti coloro che amano metter-
si in gioco e lasciarsi andare
all’innovazione e alla creativi-
tà. Sponsorizzato da
Digi-Key Electronics, azienda leader
globale nella distribuzione di
componenti elettronici, il tema
del concorso è: “Potenza sen-
za limiti” o “Power Without
Boundaries” nella versione ori-
ginale.
“Abbiamo chiesto agli innova-
tori di tutto il mondo di scatena-
re la loro creatività e sviluppare
una nuova serie di applicazioni
che si possano alimentare sen-
za fili, qualsiasi cosa, dal rasoio
elettrico al gioco per un bambi-
no. Sono pervenute idee vera-
mente eccezionali: le persone
hanno davvero dato sfogo alla
loro creatività. Ma quello che i
giudici andranno a premiare il
prossimo 6 marzo sarà l’idea
più commerciale. Le ricariche
wireless tra cinque anni sa-
ranno ovunque. È un mercato
in rapida crescita, che vedrà la
sua espansione in tutti i settori.
Pensiamo, ad esempio, all’uso
dei droni, che potranno essere
ricaricati in volo oppure a chi-
lometri di distanza. Nel futuro
sedersi e sorseggiare un caffè
ricaricando wireless il nostro
cellulare sarà molto semplice”.
I giudici valuteranno i progetti
capaci di dimostrare i vantaggi
offerti da un sistema di ricarica
wireless, come comodità, ca-
pacità di sviluppare un siste-
ma di ricarica impermeabile o
l’eliminazione di contatti per la
ricarica che possono deterio-
rarsi. Il vincitore della competi-
zione a livello globale riceverà
un Samsung Galaxy Note 5 o
Galaxy S6 edge+, oltre a uno
Smart Watch Gear S2; il secon-
do e il terzo classificato riceve-
ranno anch’essi dei prodotti
Samsung dotati del sistema di
ricarica wireless realizzato con
i chip di IDT.
Il concorso verrà ospitato dalla
più grande comunità mondiale
dedicata allo sviluppo hardwa-
re,
“Il vero successo per noi è aver
raggiunto oltre 800 campioni
venduti a ingegneri, progetti-
sti, persone senza una grande
esperienza in elettronica che
arrivano da tutto il mondo con
progetti veramente interessan-
ti, in ambiti differenti.” E in Ita-
lia? “Il mercato italiano è pronto
e ha già mostrato un grande
interesse. Durante un evento a
Monza hanno preso parte oltre
70 aziende provenienti da vari
settori tra cui il design e l’arre-
damento. Ma questa tecnolo-
gia – come detto – presto sarà
ovunque”.
GRAHAM
ROBERSON,
vice presidente
corporate
marketing di
IDT