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D

istribuzione

14

EON

ews

n

.

592

-

dicembre

2015

R

icaricare i dispositivi non sa-

rà più districarsi in un groviglio

di fili e prese, ma soprattutto

quando si è fuori casa sarà

molto più semplice mettere

in carica i nostri smartphone

grazie alla tecnologia wire-

less. Di questo mercato in ra-

pida crescita abbiamo parlato

con Graham Roberson, vice

presidente corporate marke-

ting di

IDT (Integrated Device Technology)

, società america-

na che ha recentemente lan-

ciato un concorso per premia-

re gli utilizzi più innovativi delle

tecnologie di ricarica wireless

sviluppate da IDT.

A Roberson abbiamo immedia-

tamente chiesto come è nata

questa idea e che riscontri ha

incontrato.

“Quando normalmente si vuole

vendere un prodotto, sia esso

un chip o un circuito integrato,

si passa dalla fase di sviluppo

in cui le due parti, acquirente

e produttore, si incontrano e

decidono come deve essere

realizzato, quali caratteristiche

deve avere per soddisfare le

necessità del cliente. Questo

avviene per la maggior par-

te delle aziende. Ma quando

si tratta di una tecnologia che

chiunque ama e vorrebbe a

tutti i costi, ma che ancora non

è pienamente disponibile sul

mercato, l’approccio alla vendi-

ta è totalmente differente. Par-

liamo di una tecnologia ‘antica’,

che nonostante sia già stata

scoperta nel passato, pensia-

mo a scienziati come Faraday

e Tesla, da lì ai tempi nostri

non è stato fatto praticamente

nulla, tranne qualche piccola

eccezione”.

La ricarica induttiva è stata in-

fatti inventata da Nikola Tesla

nel 1891, quando l’ingegnere

e fisico dimostrò con succes-

so il trasferimento di energia

senza fili. Ma è trascorso oltre

un secolo e solo da pochi anni,

sono disponibili smartphone e

accessori compatibili con la ri-

carica a induzione magnetica.

Qualche azienda ha iniziato

a studiare i sistemi di ricarica

wireless a partire dal 2010.

Perché c’è voluto tanto tem-

po? “Perché la materia è molto

complicata e non riguarda so-

lamente l’ambito dell’elettroni-

ca: IDT ha maturato una lunga

esperienza sia con le tecnolo-

gie dell’induzione magnetica

che della risonanza magnetica

e ha partecipato attivamente

alla definizione delle norme

tecniche promosse dalle as-

sociazioni”. Oggi esistono tre

principali standard sviluppati

da altrettanti gruppi, Wireless

Power Consortium, Power Mat-

ters Alliance e Alliance for Wi-

reless Power. Non esiste dun-

que uno standard unico che

permette di utilizzare un solo

charging pad per tutti i disposi-

tivi presenti e futuri.

Il kit è per tutti

“Noi abbiamo deciso per la pri-

ma volta di non pensare come

una ‘IC company’, ma come

una ‘solution’ company, e di

coinvolgere le piccole e medie

aziende, progettisti o appas-

sionati di elettronica, ma anche

persone senza esperienza e

conoscenza di elettronica, me-

diante un kit semplice da utiliz-

zare. Questi kit chiavi in mano

per la ricarica wireless rendono

semplice, economica e pratica

l’integrazione della funzione di

ricarica wireless in una vasta

Via libera

alla

creatività

IDT e Digi-Key Electronics

hanno lanciato un concorso

per creare dispositivi innovativi

con ricarica wireless.

Saranno premiate

le applicazioni più creative

A

ntonella

P

ellegrini

gamma di apparecchiature

elettroniche di largo consumo”.

Più nel dettaglio, grazie alla

facilità dell’integrazione plug-

and-play, i kit di prototipazio-

ne per trasmettitori e ricevitori

conformi alle specifiche Qi

sono realizzati utilizzando i se-

miconduttori di potenza di IDT

e comprendono schede di rife-

rimento di facile utilizzo e una

ricca biblioteca di documenta-

zione tecnica di supporto. La

documentazione comprende

video informativi, manuali uten-

te, guide per la regolazione del-

la funzione di identificazione di

oggetti estranei (FOD), guide

al layout e relative istanze da

usare nei software di progetta-

zione, schemi elettrici, file della

distinta base (BOM), file Ger-

ber e altro ancora.

“Questi kit erano stati svilup-

pati per il mercato di massa e

sin dalla loro introduzione lo

scorso agosto abbiamo rice-

vuto ordini e adozioni dei no-

stri componenti da un numero

incredibile di aziende comple-

tamente diverse tra loro. Il no-

stro sito è stato davvero preso

d’assalto da clienti da tutto il

mondo e dai settori più dispa-

rati: dall’automotive al medicale

e scientifico, tanto per citarne

alcuni. Alcune sono persone

senza alcuna esperienza di

elettricità, ma ciò che contrad-

distingue il kit è proprio la sem-

plicità di utilizzo e l’adattabilità

a progetti più diversi”.

Giovani ingegneri

al lavoro

Da qui, l’idea di dar vita a un

concorso che coinvolgesse

tutti coloro che amano metter-

si in gioco e lasciarsi andare

all’innovazione e alla creativi-

tà. Sponsorizzato da

Digi-Key Electronics

, azienda leader

globale nella distribuzione di

componenti elettronici, il tema

del concorso è: “Potenza sen-

za limiti” o “Power Without

Boundaries” nella versione ori-

ginale.

“Abbiamo chiesto agli innova-

tori di tutto il mondo di scatena-

re la loro creatività e sviluppare

una nuova serie di applicazioni

che si possano alimentare sen-

za fili, qualsiasi cosa, dal rasoio

elettrico al gioco per un bambi-

no. Sono pervenute idee vera-

mente eccezionali: le persone

hanno davvero dato sfogo alla

loro creatività. Ma quello che i

giudici andranno a premiare il

prossimo 6 marzo sarà l’idea

più commerciale. Le ricariche

wireless tra cinque anni sa-

ranno ovunque. È un mercato

in rapida crescita, che vedrà la

sua espansione in tutti i settori.

Pensiamo, ad esempio, all’uso

dei droni, che potranno essere

ricaricati in volo oppure a chi-

lometri di distanza. Nel futuro

sedersi e sorseggiare un caffè

ricaricando wireless il nostro

cellulare sarà molto semplice”.

I giudici valuteranno i progetti

capaci di dimostrare i vantaggi

offerti da un sistema di ricarica

wireless, come comodità, ca-

pacità di sviluppare un siste-

ma di ricarica impermeabile o

l’eliminazione di contatti per la

ricarica che possono deterio-

rarsi. Il vincitore della competi-

zione a livello globale riceverà

un Samsung Galaxy Note 5 o

Galaxy S6 edge+, oltre a uno

Smart Watch Gear S2; il secon-

do e il terzo classificato riceve-

ranno anch’essi dei prodotti

Samsung dotati del sistema di

ricarica wireless realizzato con

i chip di IDT.

Il concorso verrà ospitato dalla

più grande comunità mondiale

dedicata allo sviluppo hardwa-

re,

“Il vero successo per noi è aver

raggiunto oltre 800 campioni

venduti a ingegneri, progetti-

sti, persone senza una grande

esperienza in elettronica che

arrivano da tutto il mondo con

progetti veramente interessan-

ti, in ambiti differenti.” E in Ita-

lia? “Il mercato italiano è pronto

e ha già mostrato un grande

interesse. Durante un evento a

Monza hanno preso parte oltre

70 aziende provenienti da vari

settori tra cui il design e l’arre-

damento. Ma questa tecnolo-

gia – come detto – presto sarà

ovunque”.

GRAHAM

ROBERSON,

vice presidente

corporate

marketing di

IDT