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EON

ews

n

.

586

-

maggio

2015

20

di un’operazione delicata che

se non eseguita correttamente

può causare problemi di affid-

abilità, impossibilità di preve-

dere le prestazioni e persino

malfunzionamenti del sistema.

I progressi compiuti nel campo

delle tecniche di modulazione

multi-fase hanno permesso di

raggiungere il valore di ten-

sione desiderato in tempi più

brevi, in modo da ridurre la ca-

pacità (perdite energetiche) e

aumentare in maniera drastica

l’efficienza adottando soluzio-

ni caratterizzate da ingombri

inferiori.

Nel momento in cui i tradizion-

ali PC si sono trasformati pri-

ma in laptop e ora in ultrabook,

i telefoni cellulari si sono evo-

luti negli attuali smartphone

e i tablet hanno fatto la loro

comparsa sul mercato, la

modulazione multi-fase è tor-

nata alla ribalta. La crescente

capacità di elaborazione richi-

esta a questi dispositivi mobili

e la necessità di ospitarli in fat-

tori di forma sempre più piccoli

hanno contribuito a rendere

l’incremento di efficienza un

fattore particolarmente criti-

co. Una maggiore efficienza

permette di conservare più a

lungo la carica o aumentare la

durata della batteria.

Da una recente indagine di

mercato condotta da

IDC

è

emerso che il 56% dei com-

pratori di uno smartphone

Android, il 49% dei compratori

di un iPhone e il 53 dei com-

pratori di un Windows Phone

ha indicato nella durata della

batteria il motivo principale

che li ha spinti all’acquisto. Tra

tutti i fattori che influenzano la

scelta di un particolare smart-

phone, la durata della batteria

è il più importante.

Sebbene la durata della bat-

teria sia un elemento determi-

nante per l’acquisto, esistono

molti fattori che contribuiscono

ad aumentare i consumi della

batteria stessa, limitandone

dunque l’autonomia. In primo

luogo si possono menzionare i

display di nuova generazione.

Capaci di garantire una riso-

luzione nettamente superiore

mentre l’utente naviga o legge

la propria posta elettronica,

questi display e la relativa re-

troilluminazione a LED sono

responsabili del consumo del-

la maggior parte della potenza

erogata dalla batteria.

Circuiti integrati

per ottimizzare

l’efficienza energetica

Di pari passo con l’evoluzione

delle tecnologie dei display,

anche nel settore dei circuiti

integrati vi sono stati interes-

santi sviluppi che hanno per-

messo di creare soluzioni ade-

guate per risolvere il problema

dell’efficienza energetica. Cir-

cuiti integrati innovativi come

N

on a caso nell’ultimo decen-

nio l’efficienza energetica è

stata, su scala mondiale, la

sfida progettuale più urgente

da affrontare e la pressione

su questo aspetto del design

di un sistema è certamente

destinata ad aumentare in fu-

turo. Le ragioni sono ovvie:

per rispondere all’esigenza,

sempre più impellente, di ri-

durre la richiesta di energia è

necessario adottare approcci

più “verdi” per molte delle ap-

plicazioni che attualmente

consumano molta energia.

Questa esigenza è alla base

dell’introduzione di molte nor-

mative che hanno avuto un

impatto non indifferente sui

dispositivi elettronici utilizzati

nei settori consumer, auto-

mobilistico e industriale. La

“dipendenza” dalle tecnolo-

gie mobili necessarie

per le comunicazioni,

l’aggregazione dei

dati e l’entertainment

è sempre più forte e

i dispositivi che sup-

portano tali tecnolo-

gie devono integrare

un numero crescente

di funzionalità in fat-

tori di forma più pic-

coli e leggeri. Ciò a

sua volta vincola le

dimensioni della bat-

teria e da qui la necessità di

ulteriori evoluzioni atte a con-

sentire una maggiore autono-

mia ai dispositivi mobili.

L’infrastruttura che è stata re-

alizzata per supportare questo

massiccio incremento della

quantità di dati che devono

essere trasferiti e memoriz-

zati assorbe essa stessa una

grande quantità di energia e il

costo da sostenere per il suo

raffreddamento è superiore a

quello delle stesse apparec-

chiature che la compongono.

La tecnologia IoT (Internet

of Things), che prevede una

moltitudine di nodi intercon-

nessi nelle case e nelle fab-

briche che hanno l’obbiettivo

di migliorare la qualità della

vita e del lavoro, dipende dalla

capacità di questi nodi di poter

operare con un’alimentazione

a batteria non per ore o giorni,

ma per anni.

Due settori chiave

Intersil

ha focalizzato le pro-

prie risorse su due settori

chiave dove i produttori di si-

licio possono sviluppare le

tecnologie necessarie per il

miglioramento dell’efficienza

energetica.

Alcune

delle più innovative

tecnologie atte a mi-

gliorare

l’efficienza

energetica

erano

state sviluppate in

origine per il mercato

dei personal comput-

er, dove il rapido au-

mento della potenza

di elaborazione aveva

reso necessaria una

gestione più efficace

della potenza. Hanno

così fatto la loro comparsa

sul mercato i controllori multi-

fase che utilizzano tecniche

di modulazione per ripartire

la corrente e condividerla tra

i convertitori, riducendo in tal

modo sia lo spazio occupato

sulla scheda sia il numero di

condensatori e induttori rich-

iesto per assorbire l’energia.

Questi convertitori dovevano

suddividere la corrente in

maniera precisa in tutte le

condizioni operative: si tratta

T

ecnologie

Gestione della potenza:

un fattore sempre più critico

L’energia elettrica è un elemento essenziale della

vita quotidiana e un’interruzione nella fornitura

di corrente, anche se di breve durata, è fonte di

numerosi disagi più o meno gravi

A

ndy

C

owell

Andy Cowell,

senior vice

president

Mobile Power

Products di

Intersil