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messo tracciature più perfor-

manti, stimolando anche atteg-

giamenti virtuosi negli utenti,

ossia la riduzione dei rifiuti non

riciclabili.

Meritevoli di menzione sono

anche i comparti del fashion e

dell’agroalimentare, i fiori all’oc-

chiello del nostro Made in Italy,

dove l’RFID è l’efficace alleato

tecnologico per tracciare e rin-

tracciare il prodotto, monito-

rarne i canali distributivi e pro-

teggerlo dalla contraffazione.

Infine, gestione automatica del-

la produzione e controllo dello

stato di avanzamento, dove

l’RFID genera un rapido RoI,

e Safety&Security, per garan-

tire la sicurezza dei lavoratori

sul posto di lavoro e assicurare

l’accesso in particolari aree (es.

cantieri di lavoro, centri orafi o

contenenti materiale di alto va-

lore) solamente alle persone

e veicoli autorizzati, sono altre

dinamiche ambientazioni del-

l’RFID. In un simile contesto di

innovazione di valore, sono due

le assi portanti attorno alle quali

si sviluppa la nostra strategia

per mantenere e rafforzare la

presenza sul mercato: tecnolo-

gie da un lato, persone e servizi

dall’altro.

I dispositivi sono così costante-

mente aggiornati con nuove re-

lease o progettati per reagire a

nuove aspettative del pubblico:

reader, antenne, tag/transpon-

der, periferiche e add-on devi-

ce. In particolare, emerge tra gli

apparati “di punta” della nostra

gamma, che riflettono le con-

siderazioni e visioni del mer-

cato appena espresse, l’RFID

RedWave Smart FlyBoard: si

tratta di una scheda elettronica

versatile e modulare nelle con-

nessioni e modalità di comuni-

cazione, progettata dal diparti-

mento R&D di

RFID Global

per

agevolare lo sviluppo di progetti

RFID in un’ottica IoT e basata

su tecnologia open hardware.

La board funge da ponte fra

la tipica infrastruttura hardwa-

re RFID HF e UHF da un lato

e le tecnologie informatiche

dell’ambiente in cui l’RFID ope-

ra dall’altro, tra cui PC, cloud,

tablet e mobile device più ge-

nerici (smartphone e relativi

sistemi operativi), è dotata di

intelligenza a bordo (processore

CPU), da qui l’aggettivo smart

incluso nel suo nome, numerosi

I/O ed è proposta in 3 versioni

(Lan, WiFi 802.11G, Mobile

GSM/GPRS); ecco perché la

scheda elettronica è una com-

ponente flessibile che facilita la

configurazione delle architettu-

re RFID, customizzabile, in gra-

do di generare fino a 45 possi-

bili combinazioni tra il sistema

RFID e l’Host Communication

(o il web oppure il cloud), il tutto

ready to use!

A ciò si aggiungono poi nuo-

ve tecnologie di acquisizione

dati, che arricchiscono il nostro

parco-prodotti con le proposte

di ultima generazione: rientra in

quest’ottica la BLE (Bluetooth

Low Energy), tecnologia di co-

municazione wireless già pre-

sente nei ultimi smartphone e

tablet, che, rispetto alla classica

tecnologia Bluetooth, fornisce

maggiori prestazioni (aumen-

L

a maturità a cui è giunta l’R-

FID, la pervasività dell’NFC gra-

zie al vettore dello smartphone

e il consolidamento della tecno-

logia Bluetooth Smart, che dal

2010 poggia su uno standard

favorendone quindi l’interopera-

bilità, sono i driver principali di

questo andamento di mercato.

Trattandosi poi di tecnologie

trasversali che concretizziamo

attraverso il modello di business

di distributore a valore aggiunto

e, per alcune componenti, an-

che di produttore, le soluzioni

complete create dai nostri chan-

nel partner vivono in molteplici

scenari di mercato, tra cui spic-

cano la sanità, i servizi turistici e

infotainment, la smart city, decli-

nata soprattutto in gestione del-

la mobilità, smart parking e wa-

ste management, il contactless

payment e il retail.

In particolare, la tecnologia

RFID ha risposto con precisione

ed efficacia alle aspettative del-

la gestione smart della raccolta

differenziata dei rifiuti: architet-

ture RFID robuste, applicate

in diverse modalità operative,

ossia apponendo il tag RFID ai

cassonetti, ai mastelli oppure

al singolo sacchetto, permetto-

no una minuziosa tracciabilità

dell’oggetto, associato al pre-

ciso utente, soddisfacendo ai

requisiti di legge per una tariffa-

zione precisa e puntuale e, gra-

zie alla rilevazione automatica,

riducendo al minimo l’intervento

dell’operatore.

In questa cornice l’RFID è pre-

sente da tempo con la banda

LF, ma le più vistose innovazioni

sono riconducibili all’ingresso

della banda UHF che ha per-

P

arola

alle

A

ziende

daq

Focalizzati sulle architetture hardware delle tecnologie di identificazione

automatica RFID, NFC e BLE (Bluetooth Low Energy), stiamo vivendo una

continua crescita, mediamente 15% - 20% negli ultimi 5 anni

Tecnologie,

persone e servizi

per un mercato in crescita

Massimo

Damiani,

amministratore

di RFID Global

EON

ews

n

.

586

-

maggio

2015

segue da pag.25

sati su tecnologia di trasmis-

sione EtherCAT che ci con-

sentono di effettuare misure

in sistemi realtime e (tra non

molto) aggiungere funzionalità

di controllo tipici dei sistemi

PLC dove però la qualità della

misura è scadente.

D:

Quali sono i principali

fattori che distinguono la

vostra azienda rispetto ai

concorrenti?

R:

Il nostro mantra è sempli-

cità d’uso e supporto tecnico

di alto livello. Grazie alla tec-

nologia DualCore dei nostri

sistemi SIRIUS siamo in gra-

do di raggiungere una risolu-

zione di 160dB che consente

di fare qualsiasi acquisizione

senza doversi preoccupare

dei guadagni da settare nello

strumento, il filtro automatico

anti-aliasing previene qual-

siasi errore di settaggio dei

filtri passa basso e l’autorico-

noscimento dei sensori evita

perfino errori di inserimento

della sensibilità oppure errori

dell’operatore nella connes-

sione dei cavi.

L’affiancamento in campo con

personale preparato consente

di raggiungere un alto livello di

confidenza del sistema anche

in caso di applicazioni com-

plesse.

Tutti sanno che il tempo è de-

naro, e noi cerchiamo di ridur-

re gli errori, ridurre i tempi di

test dei nostri clienti e quindi

velocizzare e migliorare lo svi-

luppo dei loro prodotti.

D:

Pur non avendo la sfera

di cristallo, quali sono le

previsioni sul lungo ter-

mine?

R:

Crediamo che il mercato

dei sistemi di acquisizione da-

ti sia in crescita per la sem-

pre maggior necessità di test

oggettivi; più in particolare

crediamo che la nostra realtà

giovane e attenta alle esigen-

ze del mercato ci darà delle

belle soddisfazioni.

M

assimo

D

amiani