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al suo interno un’architettura

PC, con CPU X86 fanless e

possibilità di caricare a bor-

do mediante CF un sistema

operativo. Tale implementa-

zione del concetto tutto in

uno, cioè di gestione total-

mente integrata dell’applica-

zione per mezzo di un unico

processore, assicura di rag-

giungere obiettivi di efficien-

za e versatilità del sistema di

controllo che si concretizza-

no in un vantaggio sostan-

zioso.

Di fatto la possibilità di ave-

re un sistema operativo

installato permette di lavo-

rare ad un livello più alto di

interpretazione della logica

di comando consentendo di

programmare i PAC per mez-

zo dei più comuni linguaggi

di programmazione. Questa

possibilità di programmare e

lavorare con il PAC è di fatto

un particolare non di secon-

daria importanza, visto come

gli Istituti Tecnici e Professio-

nali abbiano modificato i loro

programmi didattici creando

figure professionali con un

background di conoscen-

ze diverso se paragonato a

quello di una decina di anni

fa. Le nostre proposte di

punta come sistemi PAC si

dividono in base all’ambien-

te all’interno del quale il PAC

si troverà ad operare. Infatti

se esso si troverà a operare

in un ambito light-industrial

la soluzione XPAC-8000 di

ICP-DAS con a bordo il pro-

cessore Intel e SO Windows

Embedded, caricato su flash

interna saldata su scheda,

e numerose porte di comu-

nicazione, rappresenta di

fatto una nuova generazio-

ne di PAC. Esso possiede 4

porte USB e una porta VGA

che permettono sia il colle-

gamento di monitor, tastiera

e mouse durante la fase di

debug del software di con-

trollo, che successivamen-

te di un pannello operatore

(HMI) che faciliterà l’inter-

facciamento tra operatore e

macchina. Possiede inter-

facce RS-232/485 e Gigabit

Ethernet e una vasta gamma

di moduli I/O di espansione,

da 1 a 7 a seconda dei mo-

delli, con i quali è possibile

integrare sulla serie XPAC-

8000 svariate combinazioni

di I/O Digitale, Analogico,

Motion Control, ingressi

RTD, termistori e molto altro.

Completano la descrizione il

range di temperatura operati-

va esteso (-25 °C ai +75 °C),

tata distanza di comunicazione,

nuove modalità di comunicazio-

ne, in quanto l’invio dati agli altri

dispositivi in ascolto non neces-

sita di connessione), poggia su

uno standard e richiede un bas-

so consumo energetico.

Per rafforzare il nostro impe-

gno verso questa tecnologia,

ci siamo associati a Bluetooth

SIG (Special Interest Group),

l’associazione worldwide che

riunisce gli attori, con diversi

gradi di influenza, del mondo

Bluetooth.

Applicazioni web cloud, mobili

e infrastrutture IoT sono gli altri

trend tecnologici con cui i nostri

dispositivi si sono sintonizzati,

anche grazie alle partnership

con aziende selezionate per gli

skill verticali.

Il dato è così inviato dal tag

RFID o BLE al web cloud, tran-

sitando attraverso il gateway

che lo “depura” con un pro-

tocollo di comunicazione (es.

MQTT) in grado di dialogare

con la piattaforma software IoT

di CloudPlugs.

Nel back stage di simili offerte

tecnologiche opera il cuore di

RFID Global, ossia il Dipar-

timento Tecnico, con le sue

attività di R&S stimolate dalle

figure commerciali, quotidiana-

mente in contatto con il merca-

to e quindi in ascolto delle sue

aspettative.

Rientra tra le strategie adottate

per rispondere alle domande

dei pubblici continui investi-

menti non solo nella tecnologia,

ma anche nelle risorse umane:

ricerca di nuove figure da inseri-

re in quest’area e loro continuo

aggiornamento attraverso la

partecipazione ai training orga-

nizzati dai produttori dei sistemi

da noi distribuiti.

A questa componente umana

dell’innovazione tecnologica è

poi affidato il compito di sup-

portare l’Integrator Partner con

servizi tecnico-commerciali e di

customer care lungo il percorso

del progetto: dall’analisi teorica

allo studio di fattibilità, dai test e

simulazioni nel nostro RFID Te-

sting Center all’affiancamento

nel progetto pilota.

P

arola

alle

A

ziende

Sistemi di acquisizione dati:

un panorama vivace

L’acquisizione dati rappresenta un’area di mercato in crescita

S

imone

G

aia

DAQ

continua a pag.28

Simone Gaia,

technical

engineer

di

Sistemi Avanzati Elettronici

EON

ews

n

.

586

-

maggio

2015

I

l monitoraggio e il controllo

a bordo macchina, all’inter-

no di un processo produttivo,

sono una richiesta che si è

consolidata nel tempo e ha

accresciuto la sua rilevan-

za, sia per valutare la qualità

complessiva del sistema di

produzione sia per renderlo

più performante nella gestio-

ne dei tempi di fermo mac-

china.

Se poi ci si apre al mondo

del motion control, dove il

prodotto viene lavorato in di-

versi modi per mezzo di ser-

vomeccanismi in movimento

che vengono ciclicamente

sincronizzati, la supervisio-

ne dell’applicazione diventa

imprescindibile. Di fatto è

possibile affermare che l’ac-

quisizione dati rappresenta

un’area di mercato in cresci-

ta. Se poi consideriamo che

attualmente la soluzione PLC

“based” è ormai “matura” e

presenta elementi di compro-

vato valore, ma anche limiti

tecnologici, che la rendono

per alcune tipologie di appli-

cazioni non sufficientemente

performante a causa di una

scarsa versatilità e che la so-

luzione PAC sta crescendo di

interesse e performances, il

risultato che si ottiene è uno

scenario piuttosto vivace.

Il Programmable Automa-

tion Controllers (PAC) può

essere la risposta, ai limiti

che l’automazione a bordo

macchina PLC “based” dato

che permette di realizzare

un controllo di processo a

un livello di programmazione

più alto. Inoltre esso rappre-

senta anche una soluzione

di tipo “aperto”, perché capa-

ce di dialogare con il mondo

esterno senza la necessità di

un canale di comunicazione

creato ad hoc. Il Program-

mable Automation Controller

(PAC) implementa efficace-

mente questa esigenza, tutto

in una soluzione All In One,

grazie al fatto che possiede

UEIPAC di UEI è il controllore programmabile per

l’automazione (PAC) completamente basato su Linux,

che è in grado di offrire fino a 150 canali analogici oppure

288 punti di I/O digitale. Le applicazioni e le specifiche

che è in grado di soddisfare lo rendono estremamente

interessante e versatile. Infatti è in grado di gestire fino

a 1000 punti di I/O in meno di 1ms. Può rispondere a

200000 interrupt al secondo