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EON
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n
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-
aprile
2015
infotainment, sistemi avanzati
di assistenza alla guida, siste-
mi di distribuzione, carrozzeria
e abitacolo delle autovetture. Al
secondo posto, per il 2014, si po-
siziona
Infineoncon una crescita
che supera l’11,7% nel 2014,
dovuta alla sua forte presenza
nei sistemi di distribuzione, telaio
e sicurezza, carrozzeria e abita-
colo. La società supporta l’elet-
trificazione dei veicoli attraverso
circuiti integrati, microcontrollori
e moduli. Ricordiamo l’integra-
zione di
International Rectifier,
che amplierà l’offerta e rafforze-
ranno ulteriormente la posizione
di Infineon nelle principali appli-
cazioni di veicoli elettrici ibridi e
sistemi avanzati di assistenza
alla guida (ADAS). A completa-
re la classifica delle ‘top tre’, tro-
viamo
STMicroelectronics, che
ha visto una robusta crescita di
quasi il 9% nel 2014, in parte
per la sua leadership nella ca-
tegoria circuiti integrati analogici
per telaio, sicurezza, powertrain,
infotainment, tra cui amplificato-
ri audio e ricevitori radio digitali.
Dal punto di vista geografico la
società ha avuto una buona cre-
scita in Cina. Il motore e la ge-
stione della trasmissione sono
anche le aree di applicazione
chiave per STMicroelectronics,
ma anche l’ambito dei sensori
è in crescita: accelerometri per
airbag e sensori di movimento,
combinazione per il futuro della
sicurezza. Inoltre, STMicroelec-
tronics, con l’accordo con Mo-
bileye, ha portato i sistemi di te-
lecamere ADAS nel 2014 a una
crescita fenomenale, superando
le aspettative.
Semiconduttori per automotive:
la classifica dei Big
Nel 2014 i top player nel mercato dei semiconduttori
per l’ambito automotive sono risultati Renesas,
Infineon e STMicroelectronics come appare dalla
classifica redatta da IHS e aggiornata in base ai dati
raccolti a fine anno
I
l 2014 è stato un buon anno per il
settore dei semiconduttori in am-
bito
automotive.Loscorso anno è
stato infatti caratterizzato da una
forte crescita nella produzione di
veicoli e conseguentemente da
un maggiore utilizzo di semicon-
duttori per le autovetture. Ciò ha
portato a una crescita del 10%
rispetto all’anno precedente, con
questo segmento di mercato
che ha quasi toccato i 29 miliardi
di dollari. Secondo gli analisti, i
segmenti in rapida crescita sono
veicoli ibridi elettrici, i sistemi tele-
matici e di connettività, i sistemi
avanzati di assistenza alla guida
(ADAS).
I top tre
Da uno sguardo all’indagine
redatta da
IHS, emerge che in
generale tutti i produttori di se-
miconduttori destinati al settore
automobilistico hanno registrato
buoni risultati nel corso del 2014.
Si posiziona però al primo posto
Renesas, che ha mantenuto la
propria posizione di leadership.
La crescita del suo fatturato
proviene prevalentemente dal
settore automobilistico, che ha
superato tutte le aspettative.
Segmenti chiave per Renesas
sono le categorie dei microcon-
trollori e i circuiti integrati logici,
anche perché il 39% dei vei-
coli integra microcontrollori
Renesas, con notevoli punti di
vantaggio sul concorrente più
vicino, che invece detiene una
percentuale del 16%. Renesas
è particolarmente attiva nella
fornitura di semiconduttori in tut-
ti i segmenti automotive, tra cui
A
ntonella
P
ellegrini
il 2015 continuano a rimanere
positive. A doppia cifra sono
anche le previsioni di crescita
per le interfacce uomo-mac-
china: secondo gli analisti di
Transparency Market Rese- archil mercato globale HMI è
destinato a raggiungere quo-
ta 5,58 miliardi di dollari nel
2019, sfoggiando un Cagr del
10,4% sul periodo 2013-2019.
La richiesta di nuove interfac-
ce è ovviamente collegata alla
crescita del mercato dell’au-
tomazione industriale nel suo
complesso – in particolare
nella regione APAC – ed è ca-
ratterizzata da una crescente
domanda di efficienza e mo-
bilità e dalla concomitante
offerta di servizi software per
l’implementazione di soluzioni
specializzate per applicazione.
Il mercato globale dei con-
trollori logici programmabili,
fotografato dagli analisti di
Technavio nel report “Global
PLC Market 2014-2018”, si
ferma a un passo dalla cresci-
ta a doppia cifra: le previsioni
sul periodo considerato sono
di un tasso annuale compo-
sto di crescita del 9,23% con il
principale fattore di stimolo al
rinnovamento rappresentato
dall’esigenza di ridurre i tempi
di fermo impianto.
I sensori sono un altro ele-
mento chiave nella raccolta
dei dati necessari alle sofisti-
cate elaborazioni nel conte-
sto della cosiddetta Industria
4.0. Si tratta di un mercato
alquanto variegato per tipolo-
gia, capacità, complessità e
modalità di interfacciamento;
uno studio di IHS offre uno
spaccato della modalità con
cui i sensori avanzati vengono
connessi alle reti di controllo
e automazione. Quello che
emerge è che circa i due terzi
dei sensori viaggiano su bus
di campo (Hart o Profibus,
ad esempio), un quinto circa
fanno parte di reti di sicurezza
con interfaccia As-i (con una
concorrenza ancora margina-
le da parte di IO-Link) e circa
il 12% sono configurati come
nodi Ethernet.
L’unione rafforza
Secondo IHS, il recente accordo di fusione tra
NXPe
Freescaleandrà a creare una società che nel
2014 avrebbe avuto ricavi per 4 miliardi di dollari.
La società risultante dalla fusione, quindi, divente-
rebbe il principale fornitore di semiconduttori per
il mercato automotive, con almeno un miliardo
di dollari in più rispetto a Renesas, attualmente il
primo nella classifica dei fornitori di semicondut-
tori per l’automotive. “La fusione raggruppa due
società con un portfolio di prodotti complemen-
tare in diversi segmenti del mercato automotive,
così come aree di sovrapposizione” dice Luca De-
Ambroggi, analista principale semiconduttori per
l’ambito automotive di IHS. “La società risultante
dalla fusione rafforzerà la propria posizione nel
mercato dei semiconduttori per il settore auto-
mobilistico, anche se sovrapposizioni funzionali
potrebbero creare alcuni ostacoli interni. Detto
questo, ciò che va evidenziato è che gli acquirenti
del settore dell’elettronica ora hanno minor pos-
sibilità di scelta. NXP e Freescale hanno entrambi
una forte tradizione nell’ambito automobilistico
ed entrambe le società sono focalizzate su concetti
quali affidabilità e qualità” prosegue DeAmbroggi.
“La fusione annunciata tra Freescale e NXP dà vita
a una società che è fortemente posizionata nel set-
tore automotive e può offrire soluzioni complete
in tutti quei segmenti ad alta crescita, tra cui info-
tainment, sistemi di assistenza alla guida avanzati e
connettività, così come nelle nuove frontiere della
sicurezza a bordo macchina e dei veicoli ibridi ed
elettrici”. Secondo IHS, la società post-fusione po-
trebbe potenzialmente puntare a raggiungere circa
l’80% dei sistemi di assistenza alla guida avanzati
(Adas) entro il 2020.