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Page Background Michigan University

e viene

gestito dal Dipartimento dei

Trasporti del Governo degli

Stati Uniti.

Bosch , Econolite

,

Ford

,

General Motors

,

Toyota

e

Xerox

sono stati scelti come

primi partner industriali dell’i-

niziativa, che ha come obiet-

tivo quello di rivoluzionare il

movimento delle persone e

delle merci in tutto il mondo.

Gli studiosi saranno in grado

di analizzare la grande mole di

dati raccolti al fine di riuscire

a progettare strade intelligenti,

con una viabilità sempre più

scorrevole, utilizzando una

piattaforma innovativa rea-

lizzata da Xerox, la Mobility

Analytics Platform, che sarà

in grado di monitorare la si-

tuazione dei trasporti urbani in

tempo reale. Il centro di analisi

della mobilità ricreerà ogni tipo

di atteggiamento legato alle

dinamiche stradali, ai com-

portamenti imprevedibili degli

automobilisti e dei pedoni sino

alle criticità legate alla viabili-

tà, alle infrastrutture obsolete

o ai terreni non perfettamen-

te curati. La sperimentazione

comprenderà anche le comu-

nicazioni da veicolo a veicolo

e quelle fra i servizi stradali e

le auto. Grazie al controllo bi-

direzionale, quindi, diventerà

semplice gestire il traffico in

modo ordinato e lineare, ri-

ducendo considerevolmente

il numero di incidenti cittadini.

Altri risultati: il decongestiona-

mento del traffico, il conteni-

mento dei consumi di sostan-

ze nocive nell’ambiente e una

migliore qualità di vita per tutti

i cittadini.

Tendenze tecnologiche:

dal centro alla periferia

Con il termine Big Data si indi-

ca un asset di informazioni ca-

ratterizzato da grande varietà,

volume elevato e un’alta ve-

locità di trasmissione. Questo

triangolo delle tre V (volume,

velocità, varietà) utilizzato per

la prima volta da Dough Laney

nel 2001, ha sempre descrit-

to anche il limite che gravava

su tutti i database, ovvero la

difficoltà di mantenere insie-

me le tre V a causa dei costi.

“Oggi, invece, il costo delle tre

V è così basso che quasi non

vale la pena di fatturarlo” come

osserva lo specialista canade-

se del settore Alistar Croll nel

testo “Data: Emerging Trends

and Technologies” di O’Reilly

Media. Oggi parliamo quindi

di Big Data come l’opportunità

concreta di beneficiare dell’u-

nione delle tre V. Pensiamo a

una ricerca Google, osserva

ancora Croll; avviene in modo

veloce, il volume di dati e co-

noscenza a riguardo viene

nonostante i buoni tassi di

crescita, non hanno ancora

compreso appieno quali sia-

no le reali opportunità offerte

dai Big Data e come attrez-

zarsi per coglierle”.

Al di là di queste difficoltà,

il crescente interesse verso

i Big Data Analytics è testi-

moniato anche dall’evoluzio-

ne del mercato dell’offerta,

con l’esplosione di nuove

iniziative imprenditoriali. Una

ricerca realizzata in collabo-

razione con l’Osservatorio

startup e Polihub ha censito

376 startup a livello interna-

zionale nel mercato Big Data

Analytics finanziate da inve-

stitori istituzionali, che dall’i-

nizio del 2012 hanno ottenuto

finanziamenti per 7,6 miliardi

di dollari. Il 59% delle aziende

censite offre servizi di Advan-

ced Analytics, il restante 41%

soluzioni di Performance Ma-

nagement & Basic Analytics.

Ma anche in Italia sono ben

14 le startup operanti in am-

bito Big Data Analytics &

Business Intelligence che

hanno ottenuto finanziamenti

da parte di Business Angel,

Venture Capitalist e società

di investimento negli ultimi

3 anni. La maggior parte di

queste imprese ha sede nel

Nord Italia (57%), seguono

il Centro (22%) e il Sud e le

isole (21%)”.

Applicazioni:

la mobilità sostenibile

Nel lungo periodo la fantasia è

a priori il solo limite alle pos-

sibili applicazioni dei Big Data.

Gli aspetti economici e tecno-

logici specifici si impongono in

seguito nella traduzione pra-

tica di ciò che l’intuizione ha

suggerito. Nel breve, abbiamo

già molti esempi concreti di

Big Data, che sono applica-

ti ad esempio nel mondo del

commercio, online e grandi

centri distributivi.

I Big Data e tutto ciò che com-

portano in termini di software,

di apparati di raccolta e reti

di trasmissione svolgeranno

un ruolo fondamentale anche

nella applicazioni di gestio-

ne intelligente della mobilità,

soprattutto nelle grandi aree

urbane. A tal proposito negli

Stati Uniti è stato avviato di re-

cente un grande progetto che

coinvolge 30 mila veicoli, che

vengono testati in un centro

urbano di simulazione, il Mo-

bility Transformation Center,

creato ad hoc nel sud ovest

del Michigan. Una rete di sen-

sori innovativi presenti nella

città che è stata riprodotta rac-

coglieranno miliardi di dati e

informazioni utili per il control-

lo assoluto di ciò che accade

nelle vie grazie all’analisi dei

Big Data.

L’MTC è stato creato dalla

R

eport

continua a pag.12

11

EON

ews

n

.

585

-

aprile

2015

Fonte University

of Michigan,

Mobility

Transformation

Center