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EON

ews

n

.

585

-

aprile

2015

23

D:

Qual è la sua opinione

riguardo l’andamento del

mercato (rallentamento, cre-

scita, forte incremento…)?

R:

I dati forniti dalle associa-

zioni di settore sull’andamento

del mercato italiano dei com-

ponenti passivi ed elettro-

meccanici ci dicono che si è

verificata un’inversione di ten-

denza: da circa sei/nove mesi

il calo si è arrestato e nell’ulti-

mo trimestre del 2014 è stata

registrata una lieve crescita.

I risultati di

Avnet Abacus

in

Italia mostrano una crescita

superiore alla media del mer-

cato, pertanto la nostra opi-

nione è positiva. I produttori di

sistemi elettronici ita-

liani che lavorano per

clienti esteri non han-

no mai avuto grosse

difficoltà; la novità è

che oggi si iniziano a

vedere i segni di una

ripresa del mercato

interno. Questa timida

ripresa è dovuta a vari fatto-

ri, tra cui il rientro in Italia di

alcune produzioni che erano

state delocalizzate in Asia. In

alcuni casi il differenziale di

costo non è più così deter-

minante, inoltre producendo

in Italia le aziende hanno ac-

cesso a maggiori competenze

tecniche e un miglior controllo

sul processo produttivo. Altri

fattori di ripresa sono le diret-

tive comunitarie che spingono

verso la riduzione dei consumi

energetici e dell’inquinamen-

to (obiettivi che richiedono un

maggiore impiego di tecno-

logie elettroniche), e gli inve-

stimenti pubblici italiani per la

banda larga.

D:

Quali sono le principali

strategie adottate dalla vo-

stra società sul breve/medio

periodo per soddisfare al

meglio le richieste di questo

mercato?

R:

In generale la ripresa del

mercato riguarda applicazio-

ni che richiedono un maggio-

re contenuto tecnologico e

maggiori competenze, il che

tra l’altro servirà a ridurre la

concorrenza dei paesi in cui

il costo del lavoro è più bas-

so. La principale strategia che

Avnet Abacus mette in cam-

po per soddisfare le attuali ri-

chieste del mercato consiste

quindi nel rafforzare l’offerta

di assistenza tecnica ai clienti,

soprattutto nella fase di pro-

gettazione. Abbiamo sempre

assegnato grande importanza

a questo aspetto; non

a caso la nostra orga-

nizzazione è basata

su business unit spe-

cializzate. Per alcuni

prodotti in particolare,

ad esempio i sensori,

il sostegno del distri-

butore e talvolta del

produttore è spesso indispen-

sabile per consentire al cliente

di raggiungere i propri obiettivi

applicativi.

D:

In che modo state imple-

mentando queste strategie

(stipula di accordi/collabo-

razioni, nuove acquisizioni,

investimento in attività di ri-

cerca e sviluppo, in risorse

umane…)?

R:

La principale modalità di

implementazione consiste ne-

gli investimenti sulle risorse

umane e sugli strumenti di

comunicazione tecnica. Negli

ultimi tempi Avnet Abacus ha

investito risorse significative

per aggiornare la formazione

tecnica dei propri Field Appli-

cation Engineer e dei tecni-

ci che forniscono assistenza

P

arola

alle

A

ziende

Eletromeccanici/Passivi

telefonica, creando figure

professionali specializzate su

singole categorie di prodotti e

su singole applicazioni. Analo-

gamente, abbiamo potenziato

i nostri strumenti di comunica-

zione tecnica con la creazione

di “micrositi” dedicati a speci-

fici settori applicativi, come i

contatori intelligenti, l’illumina-

zione a LED, i trasporti, la ge-

stione termica, l’elettronica di

potenza, i sensori. Non abbia-

mo avuto la necessità di am-

pliare la nostra line card, che

era già molto completa e che

offre prodotti in grado di soddi-

sfare i requisiti posti da queste

nuove applicazioni a maggiore

contenuto tecnologico.

D:

Quali sono i settori appli-

cativi più promettenti?

R:

Riteniamo che tra le ap-

plicazioni elettroniche più

promettenti siano comprese

tutte quelle che possono fa-

vorire una riduzione dei con-

sumi energetici, in una va-

rietà di mercati finali diversi.

Ad esempio, gli inverter per il

pilotaggio dei motori elettrici,

che iniziano a essere adot-

tati anche in elettrodomestici

come le lavatrici; l’illuminazio-

ne a LED; le soluzioni di bu-

ilding automation per il con-

trollo della climatizzazione e

del riscaldamento, che fanno

ampio uso di sensori e richie-

deranno anche dispositivi IoT.

In tutte queste applicazioni i

componenti passivi ed elet-

tromeccanici giocano un ruolo

importante in termini di pre-

stazioni, affidabilità, durata,

prezzo del prodotto finito. Non

dimentichiamo che, ad esem-

pio, la durata di un inverter è

determinata dai condensatori

elettrolitici e che la maggior

parte del valore di un conta-

tore intelligente è costituita da

componenti passivi ed elettro-

meccanici.

D:

Quali sono i principali

fattori che distinguono la

vostra azienda rispetto ai

concorrenti?

R:

Come già detto, Avnet

Abacus si distingue soprattut-

to per la capacità di offrire ai

clienti un forte sostegno tecni-

co nella fase di progettazione.

La nostra organizzazione ba-

sata su business unit specia-

lizzate ha appunto l’obiettivo

di accrescere il livello di com-

petenza delle nostre risorse

umane, per poter fornire una

migliore assistenza tecnica

nella scelta dei componenti

più adatti alle diverse applica-

zioni. Questo vale soprattutto

per categorie di componenti

particolarmente critici, come

i condensatori elettrolitici, o

continua a pag.24

Avnet Abacus

Intervista ad Angelo Bosoni, marketing director

A

cura

della

redazione

angelo

bosoni