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EON

ews

n

.

585

-

aprile

2015

20

chip-to-package. Grazie alle

funzionalità di esplorazione del

progetto a livello cross-domain,

spiega Wiens, i team di design

hanno la possibilità di realizza-

re un più rapido ed efficiente

’path finding’. L’integrazione

dei tool permette di accelerare

la fase di prototipazione, per

poi procedere verso il ciclo di

produzione. Il beneficio non si

misura però solo in termini di

riduzione del time-to-market:

la soluzione, spiega Mentor,

consente un’efficiente riduzio-

ne dei layer, un’ottimizzazione

cross-domain dei percorsi d’in-

terconnessione e un controllo

razionalizzato del processo di

progettazione che portano an-

che a ridurre i costi del substra-

to del package e dei PCB.

Tra le funzionalità, Xpedition

Package Integrator fornisce,

per i package con tecnologia

BGA (ball grid array), un siste-

ma di progettazione e ottimiz-

zazione della griglia di sfere

saldanti basato su un concet-

to di ’intelligent pin’ definito da

regole dell’utente. È poi dispo-

nibile un sistema di gestione

della connettività di tipo mul-

timodale, che, incorporando

e utilizzando linguaggio HDL

(hardware description langua-

ge), fogli elettronici e schemi

grafici, fornisce mappatura dei

pin e verifica logica a livello di

sistema integrando tutti i do-

mini. La soluzione di Mentor

include anche una funzionalità

per la visualizzazione integrata

delle interconnessioni a livello

cross-domain, oltre a potenti e

completi strumenti per il layout

fisico, con evolute funzionalità

di routing per i progetti di PCB,

MCM, SiP, RF e BGA.

Xpedition Package Integrator

sfrutta anche altri tool di Men-

tor Graphics, come HyperLynx,

per l’analisi di integrità della

potenza e dei segnali; gli stru-

menti di modellazione termica

e fluidodinamica computazio-

nale FloTHERM; il tool di con-

trollo della fabbricazione del

substrato Valor NPI. Il comple-

tamento della soluzione di co-

design avviene poi integrando

una tecnologia di simulazione

elettromagnetica 3D che per-

mette di calcolare con preci-

sione campi elettromagnetici

complessi nelle simulazioni

chip-package-board. Tale tec-

nologia è stata mutuata da

Nimbic, una società acquisita

da Mentor nel 2014.

zioni e controllo non è sufficien-

te a garantire l’interoperabilità.

Nel settore della potenza, il

concetto di “fornitore unico”

non ha mai trovato consenso.

Un consorzio “ad hoc”

per la potenza digitale

La formazione del consorzio

AMP (

Architects of Modern

Power

) nell’ottobre dello scor-

so anno è stato l’atto finale di

di una collaborazione plurien-

nale che ha visto coinvolte tre

aziende di primo piano nel set-

tore della potenza:

CUI , E rics- son Power Modules e Murata .

Obbiettivo del nuovo consorzio

è garantire l’affidabilità della

supply chain attraverso la com-

patibilità di tipo “ plug-and-play”

tra i prodotti dei vari membri,

un’esigenza imprescindibile

nel momento in cui la potenza

digitale è oramai divenuta una

tecnologia di massa.

Le aziende aderenti al con-

sorzio si sono impegnate a

definire specifiche elettriche

e meccaniche comuni per i

loro prodotti e standardizzare

le funzioni di monitoraggio,

controllo e comunicazione per

i loro alimentatori digitali. In-

oltre hanno deciso di focaliz-

zare i loro sforzi sullo sviluppo

di prodotti capaci di garantire

un’elevata efficienza di con-

versione in tutte le condizioni

operative. Un aspetto chiave

della compatibilità plug-and-

play è la possibilità di utiliz-

zare un file di configurazione

comune in modo da consen-

tire a un produttore, durante la

fase di produzione, di passare

dal prodotto di un costruttore

a quello di un altro “al volo”,

senza dover arrestare la linea

di produzione per caricare un

firmware differente.

Un approccio di questo tipo

consente di eliminare le bar-

riere che ancora ostacolano

la diffusione della potenza

digitale, una tecnologia sicura-

mente destinata a durare a

lungo.

T

ecnologie

Mentor,

approccio olistico

alla progettazione multi-chip

Con l’introduzione di Xpedition Package Integrator

Mentor Graphics rende disponibile un tool per

razionalizzare le attività di co-design nel processo di

sviluppo di chip, package e schede

segue da pag.19

I

n Nord America, come negli

altri paesi del mondo dove la

progettazione elettronica evo-

luta continua a svilupparsi, la

diffusione dei dispositivi IoT

(Internet of Things) e di ap-

plicazioni complesse sta por-

tando le aziende del settore

a realizzare sistemi multi-die

e package multi-device. Inol-

tre il ricorso a tecnologie come

TSV (Through Silicon Via) e

l’uso di interposer guida verso

nuove tecniche di impilamen-

to dei chip. Dave Wiens, bu-

siness development manger

della Systems Design Division

di

Mentor Graphics ,

riassume

così le condizioni di uno sce-

nario di mercato in cui i pro-

gettisti sono portati a cercare

soluzioni per fare più attività di

co-design e co-ottimizzazione,

in maniera trasversale rispetto

ai diversi livelli di componenti:

chip, package e schede. L’e-

sigenza è, soprattutto quando

si parla di mercato consumer,

ottimizzare il dispositivo per di-

verse piattaforme hardware e

segmenti di prodotti, ma natu-

ralmente sono in gioco anche

variabili come la riduzione del

time-to-market e dei costi.

Alla sensibilità generale degli

utenti per il co-design in que-

sto campo Mentor ha risposto

verso fine marzo con il lancio di

Xpedition Package Integrator,

una soluzione per la co-proget-

tazione, a livello di circuiti inte-

grati, package e PCB (printed

circuit board), che punta ad au-

tomatizzare la pianificazione,

l’assemblaggio e l’ottimizzazio-

ne dei complessi package mul-

ti-die. Questo singolo tool, defi-

nito ’EDA neutral’ dal punto di

vista dei formati di input/output,

è in grado di operare nei diversi

domini di progettazione, elabo-

rando un unico modello di die

virtuale che mira a raggiunge-

re una reale co-ottimizzazione

Dave Wiens,

business

development

manger della

Systems

Design Division

di Mentor

Graphics

G

iorgio

F

usari

Le

funzionalità

di co-design

di Xpedition

Package

Integrator si

estendono

a diverse

piattaforme

hardware