EON
ews
n
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-
aprile
2015
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tecniche costituite di formazio-
ne teorica e pratica, dove i
neo dipendenti sostano per i
primi mesi di attività. I forma-
tori tecnici intervengono non
solo in fase di inserimento,
ma anche per le sessioni di
aggiornamento, in particolare
sui nuovi prodotti. I settori che
richiedono maggiormente fi-
gure di questo tipo sono quelli
elettronico, delle telecomuni-
cazioni e dell’automazione in-
dustriale, dove esperti forma-
tori tecnici sono fondamentali
per insegnare specifici sistemi
integrati ad alto contenuto tec-
nologico. Oltre alla parte tec-
nica, i formatori pongono at-
tenzione anche alle soft skill,
per insegnare ai venditori della
propria azienda come presen-
tare le caratteristiche tecniche
e tecnologiche del prodotto al
potenziale cliente e come ri-
spondere a eventuali
domande/richieste
dello stesso. In que-
sto modo il venditore
sa proporre in auto-
nomia la soluzione
tecnologica di volta
in volta più adeguata,
rendendo la vendita
una vera e propria
consulenza dedicata
al cliente. Allo stesso
tempo si limita così il
coinvolgimento del servizio di
supporto tecnico aziendale. Le
accademie tecniche vengono
utilizzate anche per accogliere
i clienti e mostrare loro con-
cretamente il corretto utilizzo
e il reale potenziale delle solu-
zioni tecnologiche che hanno
acquistato”.
“Quella del formatore non è
una professione codificata
e standardizzata -spiega la
consulente, ma si costruisce
nel tempo in base alla propria
esperienza: sono solitamente
laureati in discipline tecniche
con pratica di docenza univer-
sitaria. Le principali skill per
essere un buon formatore tec-
nico sono le seguenti: utilizzo
di metodologie di formazione
innovative; possesso di forte
competenza tecnica; garan-
zia della qualità dei materiali
didattici; analisi dei bisogni
formativi sulla base della so-
luzione tecnica posseduta;
capacità di progetta-
re macro e micro dei
corsi con una strut-
tura logica; pianifica-
zione di un piano di
inserimento chiaro e
un piano di formazio-
ne tecnica dedicata al
personale già inserito
in organico. Spes-
so è utile basarsi su
esperienze reali; sulla
capacità di entrare in
empatia con i propri ‘studenti’,
di trasmettere concetti chiave
per poter sviluppare il ragiona-
mento logico”.
La retribuzione dei cosiddetti
“technical trainer” secondo i
dati in possesso di Technical
Hunters, si aggira intorno a
una retribuzione annua lor-
da di 40–45.000 euro, senza
distinzioni in base al settore.
“ll mercato ci sta inviando dei
buoni input -conclude Flavia
Liguori, molto spesso siamo
noi a presentare e suggerire
questa figura ai nostri clienti,
che la percepiscono in modo
sicuramente positivo”.
diventati sempre più importan-
ti per l’uso in dispositivi indos-
sabili, come gli auricolari, gli
occhiali intelligenti e gli orologi
smart. Questi dispositivi a bat-
teria hanno necessità di spa-
zi ridotti, ma di performance
sempre più elevate. Le nuove
sfide sono dunque di offrire
ai produttori OEM microfoni
più piccoli nelle dimensioni
ma dalle elevate prestazioni
acustiche.
Akustica ,azienda
specializzata nella produzio-
ne di microfoni e parte del
Gruppo Bosch, ha colto que-
sta sfida andando ad amplia-
re il proprio portfolio con due
nuovi modelli analogici robusti
e ad alte prestazioni. Si tratta
di AKU151 è un minuscolo
microfono top-port (con il foro
dunque sulla parte superiore)
con eccellenti caratteristiche
in termini di SNR e di densità
di prestazioni acustiche (SNR/
mm
3
, e di AKU350, un model-
lo bottom port in grado di ga-
rantire un SNR di 67 dB.
I nuovi microfoni sono stati
sviluppati sfruttando le com-
petenze acquisite da Akustica/
Bosch nelle tecnologie MEMS,
ASIC e di packaging e secon-
do le più avanzate tecniche
manifatturiere.
A differenza di altri microfoni
ospitati in package di piccole
dimensioni, AKU151 (il cui in-
gombro è di appena 5,4 mm
3
)
può vantare u SNR di 65 dB
e assorbe una corrente di soli
60 μA, facendone dunque la
soluzione ideale per applica-
zioni “indossabili” per le quali
la durata delle batterie è un
elemento critico. “Si tratta in
definitiva di microfoni di pre-
cisione, - afferma Jeanne
Forget-Funk - dalle prestazio-
ni superiori, che possono mi-
gliorare significativamente la
qualità delle registrazioni so-
nore effettuate con i dispositivi
mobili, in grado di eliminare il
fastidioso sibilo che spesso si
verifica nella riproduzione del-
la registrazione”.
T
ecnologie
Buone prospettive per la figura
professionale del
Technical Trainer
È quanto afferma
Technical Hunters,
la società
specializzata
nella ricerca di
profili tecnici e
tecnologici che in
questa nicchia del
mercato del lavoro
opera ormai da
dieci anni
segue da pag.17
“I
nizialmente Technical Hun-
ters collaborò essenzialmen-
te con i settori ingegneristici
dell’oil&gas e del construction
-spiega Flavia Liguori, ‘senior
consultant presso
Technical Hunters ,e negli anni estese
il proprio ambito d’azione in
maniera trasversale in tutti i
settori della produzione indu-
striale, ad esempio l’industria
tessile, la farmaceutica, l’au-
tomobilistica”. A seguito delle
richieste dei propri clienti, più
recentemente la società ha
creato anche due nuove di-
visioni dedicate ai profili am-
ministrativo-finanziari e com-
merciali. “Il formatore tecnico
(technical trainer) è una figura
che negli ultimi anni è diventa-
ta fondamentale nelle azien-
de -prosegue Liguori. Con la
contrazione dell’economia, se
vogliono essere competitive
non possono trascurare o sot-
tovalutare nessun aspetto del-
la gestione; ogni dettaglio può
fare la differenza e quindi an-
che la formazione e l’aggior-
namento tecnico del persona-
le vengono seguiti con grande
cura. Quindi, in un periodo nel
quale la crisi economica ha
spinto molte aziende a cerca-
re di avvalersi di collaborazio-
ni esterne occasionali per di-
verse figure, i technical trainer
hanno visto invece affermarsi
un trend inverso: l’assunzione
in azienda”.
“Si tratta di figure destinate ad
aumentare esponenzialmente
in futuro -prevede Liguori, poi-
ché l’Italia si incammina sem-
pre di più verso un mercato ad
alta specializzazione, essen-
ziale per essere competitivi
in ambito internazionale, e di
conseguenza il livello di com-
petenza tecnica deve mante-
nersi molto elevato. Spesso le
aziende creano al loro interno
delle vere e proprie accademie
Flavia
Liguori,
senior
consultant
presso
Technical
Hunters
F
rancesca
P
randi