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EON

ews

n

.

585

-

aprile

2015

18

tecniche costituite di formazio-

ne teorica e pratica, dove i

neo dipendenti sostano per i

primi mesi di attività. I forma-

tori tecnici intervengono non

solo in fase di inserimento,

ma anche per le sessioni di

aggiornamento, in particolare

sui nuovi prodotti. I settori che

richiedono maggiormente fi-

gure di questo tipo sono quelli

elettronico, delle telecomuni-

cazioni e dell’automazione in-

dustriale, dove esperti forma-

tori tecnici sono fondamentali

per insegnare specifici sistemi

integrati ad alto contenuto tec-

nologico. Oltre alla parte tec-

nica, i formatori pongono at-

tenzione anche alle soft skill,

per insegnare ai venditori della

propria azienda come presen-

tare le caratteristiche tecniche

e tecnologiche del prodotto al

potenziale cliente e come ri-

spondere a eventuali

domande/richieste

dello stesso. In que-

sto modo il venditore

sa proporre in auto-

nomia la soluzione

tecnologica di volta

in volta più adeguata,

rendendo la vendita

una vera e propria

consulenza dedicata

al cliente. Allo stesso

tempo si limita così il

coinvolgimento del servizio di

supporto tecnico aziendale. Le

accademie tecniche vengono

utilizzate anche per accogliere

i clienti e mostrare loro con-

cretamente il corretto utilizzo

e il reale potenziale delle solu-

zioni tecnologiche che hanno

acquistato”.

“Quella del formatore non è

una professione codificata

e standardizzata -spiega la

consulente, ma si costruisce

nel tempo in base alla propria

esperienza: sono solitamente

laureati in discipline tecniche

con pratica di docenza univer-

sitaria. Le principali skill per

essere un buon formatore tec-

nico sono le seguenti: utilizzo

di metodologie di formazione

innovative; possesso di forte

competenza tecnica; garan-

zia della qualità dei materiali

didattici; analisi dei bisogni

formativi sulla base della so-

luzione tecnica posseduta;

capacità di progetta-

re macro e micro dei

corsi con una strut-

tura logica; pianifica-

zione di un piano di

inserimento chiaro e

un piano di formazio-

ne tecnica dedicata al

personale già inserito

in organico. Spes-

so è utile basarsi su

esperienze reali; sulla

capacità di entrare in

empatia con i propri ‘studenti’,

di trasmettere concetti chiave

per poter sviluppare il ragiona-

mento logico”.

La retribuzione dei cosiddetti

“technical trainer” secondo i

dati in possesso di Technical

Hunters, si aggira intorno a

una retribuzione annua lor-

da di 40–45.000 euro, senza

distinzioni in base al settore.

“ll mercato ci sta inviando dei

buoni input -conclude Flavia

Liguori, molto spesso siamo

noi a presentare e suggerire

questa figura ai nostri clienti,

che la percepiscono in modo

sicuramente positivo”.

diventati sempre più importan-

ti per l’uso in dispositivi indos-

sabili, come gli auricolari, gli

occhiali intelligenti e gli orologi

smart. Questi dispositivi a bat-

teria hanno necessità di spa-

zi ridotti, ma di performance

sempre più elevate. Le nuove

sfide sono dunque di offrire

ai produttori OEM microfoni

più piccoli nelle dimensioni

ma dalle elevate prestazioni

acustiche.

Akustica ,

azienda

specializzata nella produzio-

ne di microfoni e parte del

Gruppo Bosch, ha colto que-

sta sfida andando ad amplia-

re il proprio portfolio con due

nuovi modelli analogici robusti

e ad alte prestazioni. Si tratta

di AKU151 è un minuscolo

microfono top-port (con il foro

dunque sulla parte superiore)

con eccellenti caratteristiche

in termini di SNR e di densità

di prestazioni acustiche (SNR/

mm

3

, e di AKU350, un model-

lo bottom port in grado di ga-

rantire un SNR di 67 dB.

I nuovi microfoni sono stati

sviluppati sfruttando le com-

petenze acquisite da Akustica/

Bosch nelle tecnologie MEMS,

ASIC e di packaging e secon-

do le più avanzate tecniche

manifatturiere.

A differenza di altri microfoni

ospitati in package di piccole

dimensioni, AKU151 (il cui in-

gombro è di appena 5,4 mm

3

)

può vantare u SNR di 65 dB

e assorbe una corrente di soli

60 μA, facendone dunque la

soluzione ideale per applica-

zioni “indossabili” per le quali

la durata delle batterie è un

elemento critico. “Si tratta in

definitiva di microfoni di pre-

cisione, - afferma Jeanne

Forget-Funk - dalle prestazio-

ni superiori, che possono mi-

gliorare significativamente la

qualità delle registrazioni so-

nore effettuate con i dispositivi

mobili, in grado di eliminare il

fastidioso sibilo che spesso si

verifica nella riproduzione del-

la registrazione”.

T

ecnologie

Buone prospettive per la figura

professionale del

Technical Trainer

È quanto afferma

Technical Hunters,

la società

specializzata

nella ricerca di

profili tecnici e

tecnologici che in

questa nicchia del

mercato del lavoro

opera ormai da

dieci anni

segue da pag.17

“I

nizialmente Technical Hun-

ters collaborò essenzialmen-

te con i settori ingegneristici

dell’oil&gas e del construction

-spiega Flavia Liguori, ‘senior

consultant presso

Technical Hunters ,

e negli anni estese

il proprio ambito d’azione in

maniera trasversale in tutti i

settori della produzione indu-

striale, ad esempio l’industria

tessile, la farmaceutica, l’au-

tomobilistica”. A seguito delle

richieste dei propri clienti, più

recentemente la società ha

creato anche due nuove di-

visioni dedicate ai profili am-

ministrativo-finanziari e com-

merciali. “Il formatore tecnico

(technical trainer) è una figura

che negli ultimi anni è diventa-

ta fondamentale nelle azien-

de -prosegue Liguori. Con la

contrazione dell’economia, se

vogliono essere competitive

non possono trascurare o sot-

tovalutare nessun aspetto del-

la gestione; ogni dettaglio può

fare la differenza e quindi an-

che la formazione e l’aggior-

namento tecnico del persona-

le vengono seguiti con grande

cura. Quindi, in un periodo nel

quale la crisi economica ha

spinto molte aziende a cerca-

re di avvalersi di collaborazio-

ni esterne occasionali per di-

verse figure, i technical trainer

hanno visto invece affermarsi

un trend inverso: l’assunzione

in azienda”.

“Si tratta di figure destinate ad

aumentare esponenzialmente

in futuro -prevede Liguori, poi-

ché l’Italia si incammina sem-

pre di più verso un mercato ad

alta specializzazione, essen-

ziale per essere competitivi

in ambito internazionale, e di

conseguenza il livello di com-

petenza tecnica deve mante-

nersi molto elevato. Spesso le

aziende creano al loro interno

delle vere e proprie accademie

Flavia

Liguori,

senior

consultant

presso

Technical

Hunters

F

rancesca

P

randi