EON
ews
n
.
585
-
aprile
2015
27
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato (rallentamento,
crescita, forte incremen-
to…)?
R:
Gli impieghi delle MCU a
basso consumo stanno cre-
scendo a un ritmo incredibile:
questi dispositivi sono integra-
ti in soluzioni di rilevamento
industriale, automazione in-
dustriale e domotica, smart
metering, apparati medicali e
per il fitness. Inoltre si sta as-
sistendo alla richiesta di una
maggiore capacità di elabora-
zione a parità di consumi e di
core ARM compatibili con gli
standard industriali.
D:
Quali sono le principa-
li strategie adottate dalla
vostra società sul breve/
medio periodo per soddi-
sfare al meglio le richieste
di questo mercato?
R:
Con l’introduzione del mi-
crocontrollore MSP430,
Texas Instrumentsrafforza la propria
strategia di proporsi come for-
nitore di riferimento di MCU a
bassissimi consumi corredate
da un gran numero di perife-
riche analogiche e digitali dif-
ferenziate, che risolvono pro-
blemi concreti dei clienti. Per
quanto concerne i dispositivi,
il mercato delle MCU a bas-
sissimi consumi può essere
segmentato in due categorie:
le prime sono dispositivi che
operano a frequenze inferiori
a 25 MHz (a volte meno di 1
MHz) che richiedono il con-
sumo di energia più basso in
assoluto e sono destinate ad
applicazioni quali energy har-
vesting e sensori industriali.
La seconda categoria è for-
mata da dispositivi che ope-
rano a frequenze maggiori di
25MHz e prestazioni tipiche
un dispositivo a 32-bit; tra
le applicazioni di riferimento
da segnalare i sensor hub o
i dispositivi per l’Internet of
Things (IoT).
La soluzione di TI per la pri-
ma categoria è il proprio por-
tafoglio di prodotti MSP430
a 16-bit con più di 400 di-
spositivi attualmente dispo-
nibili. La nostra famiglia di
MSP430FR59xx a 16-bit più
recente con FRAM embedded
garantisce i più bassi consu-
mi con consumi in modalità
attiva <170 µA a 1 MHz e in
standby <400 nA (con riten-
zione dei dati della memoria
e della CPU. Per la seconda
categoria, la piattaforma di
MCU MSP432
di TI è orientata
verso i clienti che necessitano
di maggiori prestazioni senza
per questo penalizzare i con-
sumi. Si tratta delle MCU ARM
Cortex-M a più basso consu-
mo al momento disponibile
operante a 48 MHz, caratteriz-
zato da consumi di 95µA/MHz
(modalità attiva) e 850nA (in
standby).
I dispositivi analogici integrati, fra cui un converti-
tore analogico-digitale (ADC)
ware per MCU, con tutti i
vantaggi che ciò comporta in
termini di prestazioni e unic-
ità.
D:
Pur non avendo la sfera
di cristallo, quali sono le
previsioni sul lungo termi-
ne?
R:
L’industria digitale nel suo
complesso sta abbandonan-
do le architetture di elabora-
zione tradizionali per entrare
in un mondo dove persone,
oggetti e macchine comuni-
cano e interagiscono tra di
loro su base continuativa.
Dati e applicazioni viaggiano
a velocità sempre maggio-
ri e richiedono componenti
elettronici in grado di operare
in modo sempre più rapido
e di interagire in maniera
che sia la più intuitiva pos-
sibile. Nella nostra visione,
l’evoluzione del mercato ve-
drà un’integrazione sempre
più stretta tra le funzional-
ità del sistema e quelle della
memoria per soddisfare al-
cune esigenze chiave che si
possono così riassumere:
•
Grazie all’avvento di gruppi
come Thread, aziende e or-
ganizzazioni stanno coope-
rando al fine di rendere più
sicura l’evoluzione di un’esi-
stenza sempre più connes-
sa. C’è sempre qualcuno in
agguato che mira a impos-
sessarsi di qualcosa per cui
in futuro avremo bisogno di
“serrature” sempre migliori.
•
Nuove tipologie di dati
richiedono una profonda re-
visione delle modalità di ac-
cesso. Nel caso si esaminino
dati relative alla salute di una
persona come impulsi, battito
cardiaco oppure la frequenza
con cui si allena, è lecito porsi
la questione di chi deve es-
sere il detentore di tali dati.
Nuovi interrogativi stanno
iniziando ad affacciarsi ri-
guardanti il diritto di un sin-
golo individuo di detenere e
gestire i propri dati personali
o, come suggerito all’interno
dell’Unione Europea, il diritto
di poter cancellare questi dati.
•
Nel momento in cui aumen-
ta il numero di dati disponibili
e la capacità di elaborarli,
saremo in grado di anticipare
risultati ed eventi – dai mar-
catori dei geni in grado di evi-
denziare la predisposizione di
una persona a una particola-
re malattia alla prevenzione
di un crimine – è ora possibile
disporre di tutti i dati che for-
niscono validi indizi su ciò
che potrebbe accadere prima
che l’evento in questione si
manifesti.
•
L’interazione tra persone e
macchine sta radicalmente
modificando le modalità di
elaborazione di un’ampia
gamma di dispositivi, dai
termostati, agli orologi alle
televisioni che diventano di
giorno in giorno più “smart”.
Grazie al miglioramento delle
interfacce uomo/macchina, la
tecnologia inizierà a “scom-
parire” integrandosi nella vita
delle persone. Ovviamente si
dà quasi per scontato che un
individuo potrà parlare con
i propri dispositivi elettronici
che a loro volta saranno in
grado di rispondere. Tali dis-
positivi saranno sempre più
indipendenti e di molti di loro
non sarà neppure avvertita
la presenza. La tecnologia
diverrà sempre più persona-
le nel momento in cui questi
dispositivi si addestreranno
a essere sempre al servizio
dell’utilizzatore.
Al fine di adeguarsi a questi
cambiamenti, gli OEM che
operano nel settore embed-
ded richiedono la disponibi-
lità di sistemi caratterizzati
da elevate prestazioni, con-
sumi ridotti e basso costo e
che siano anche in grado di
garantire vantaggi in termini
di time-to-market. Riteniamo
che Cypress possa proporsi
come fornitore in grado di of-
frire tutto ciò che serve: mi-
crocontrollori con core ARM
avanzati, PSoCs, SRAM,
memorie HyperBus, NVRAM,
memorie flash embedded e
tecnologie per lo sviluppo di
interfacce uomo/macchina.
P
arola
alle
A
ziende
Texas Instruments
Intervista a Pradhyum Ramkumar,
product marketing engineer, MSP Microcontroller
A
cura
della
redazione
MCU
continua a pag.28
pradhyum
ramkumar