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EON
ews
n.
578
-
settembre
2014
11
agevolazioni di cui godono
tutti i mercati fuori dall’Italia,
ritengo che la sfida principa-
le sia la perdita di know how.
Le forti delocalizzazioni han-
no portato a un indebolimen-
to notevole del know how
interno mentre all’estero si
continua a crescere con pro-
dotti, processi e tecnologie
sempre più aggiornate.
Come sta cambiando la con-
correnza e l’attività degli
EMS in Italia e in Europa?
“Da un lato le aziende Far-
East stanno diventando
sempre più aggressive, con
forti azioni di marketing e
prezzi competitivi anche per
lotti minimi.
Dall’altro le aziende in Eu-
ropa hanno iniziato a crea-
re fusioni, coalizioni e reti
d’impresa per poter fornire
un servizio completo chiavi
in mano. La maggior parte
degli EMS in Italia e in Eu-
ropa sono passati dal conto
lavoro al conto pieno per di-
ventare prima CEM (contract
electronic
manufacturing)
e poi ODM (original design
manufacturer), progettando
e producendo articoli riven-
duti poi dai clienti.I margini
per queste attività, tranne
per i colossi mondiali come
Celestica o Jabil, rimangono
comunque limitati, per cui
molti EMS hanno deciso di
seguire parallelamente un
percorso di produzione e
commercializzazione a mar-
chio proprio.
Come sta cambiando la
struttura di mercato degli
EMS in Italia e in Europa
e quali previsioni si pos-
sono fare per il futuro?
I componenti elettronici
evolvono in potenza e mi-
niaturizzazione a un ritmo
praticamente mensile; i mac-
chinari di produzione dopo
due anni diventano obsoleti
non riuscendo più a manipo-
lare i microcomponenti e lo
stesso avviene nelle attrez-
zature di collaudo, dove, ad
esempio, è ormai impensa-
bile non disporre della mac-
china di ispezione visiva 3D
Negli ultimi due anni si è ve-
rificata anche una crescita
degli EMS dei gruppi 2 e 3
(definiti dal livello di fattura-
to: da 250 milioni a 1 miliardo
di dollari il gruppo 2, superio-
re ai 250 milioni il gruppo 3),
che hanno aggiunto alle pro-
prie capacità anche l’offerta
di produzioni a basso costo,
come richiesto del resto da-
gli OEM e dal livello di com-
petizione nel mercato. La
società di analisi ritiene che
quasi tutti gli appartenenti ai
Gruppi 2 e 3 molto presto of-
friranno anche le produzioni
a basso costo, sia diretta-
mente sia attraverso rapporti
di collaborazione.
Esperienze italiane
Diego Bertocchi,
socio consigliere e general
manager
“La società SCEN Srl na-
sce nel 2006 dall’unificazio-
ne di un team di lavoro con
esperienze ventennali, sia
produttive sia progettuali,
nei settori EMS e ODM ne-
gli ambiti dell’ingegneriz-
zazione, valorizzazione, in-
dustrializzazione, ricerca e
sviluppo, progettazione sof-
tware, firmware, prototipa-
zione rapida, test, logistica
e postvendita. La sinergia di
tutte queste competenze ha
fatto di SCEN un EMS capa-
ce di offrire al cliente un ser-
vizio completo e di qualità
elevata. La società supporta
i progettisti che necessitano
di informazioni tecniche, di
prototipi o di piccole produ-
zioni con un contenuto tec-
nologico elevato e tempi di
consegna molto brevi. Que-
ste esigenze si scontrano
con la tendenza degli OEM
a produrre all’estero e in
quantitativi enormi, impeden-
do così l’accesso alla tecnolo-
gia produttiva e ostacolando
l’industrializzazione per mass
production, test, logistica, distri-
buzione e postvendita. Pur col-
laborando da anni con fornitori
in Slovenia, Romania e Cina
per determinati target imposti
dal mercato, notiamo con estre-
ma fiducia che dal 2014 cresce
la tendenza a riportare in Italia
diverse produzioni Far-East”.
Quali sono le maggiori sfi-
de che giungono oggi dalla
concorrenza?
Tralasciando le indubbie
R
eport
continua a pag.12
EMS in Europa: le cinque tendenze
di un mercato “duro”
Le indica Peter Brent, analista di
(*)
:
1. Spostamento della produzione elettronica verso Paesi
low cost nell’Europa Centrale e Orientale, Africa e Asia.
2. Regionalizzazione: la produzione avviene dove i pro-
dotti vengono utilizzati, a causa della crescita dei costi di
trasporto e del lavoro in Asia e alla riduzione della catena
della supply chain.
3. Alcune produzioni dall’Asia sono ritornate in Europa e
prevalentemente nei Paesi Centro-orientali.
4. Gli OEM chiedono sempre più decisamente la riduzio-
ne del time-to-market per rispondere alla competizione
sempre più accesa e al bisogno di un ritorno sugli investi-
menti più rapido.
5. Gli OEM chiedono agli EMS sempre più capacità di
design e sviluppo, servizi di logistica, after-sales tecnico e
gestione dell’after-life del prodotto.
(*) Modest Growth After Consolidation”
su
SCEN
SCEN Srl è un’azienda specializzata
nell’assemblaggio just in time di sche-
de elettroniche hi-tech dai singoli proto-
tipi alla mass production, collaborando
nell’industrializzazione ad alta qualità.
Offre fornitura completa di materiali,
assemblaggi schede-cavi- f.o-mecca-
niche , collaudi, programmazioni, im-
balli e service post-vendita nei settori:
ricerca avanzata, led lighting, m2m,
telecomunicazioni, sicurezza, energia,
controllo, prodotti lusso, elettromedica-
le, militare, nautica e spazio. I clienti vanno dalle multina-
zionali ad aziende industriali, consumer, studi di proget-
tazione, istituti, parchi tecnologici e università. Il fatturato
degli ultimi tre anni nel solo settore EMS si è attestato
sui 2 milioni di Euro, ma il costante aumento annuo del
25% ha incoraggiato gli investitori a raddoppiare le unità
produttive e le linee automatiche e a potenziare le attrez-
zature per il controllo di ultimissima generazione, stiman-
do una crescita del 200% in 3 anni. Le vendite all’estero
rappresentano l’80% del fatturato.
Diego
Bertocchi,
socio consigliere
e general
manager di SCEN
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