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EON
ews
n.
578
-
settembre
2014
4
H
i
-
tech
&
finanza
scommette sulla
memoria Dram. Per la società
sud coreana di semicondutto-
ri, che fa parte di SK Group,
il futuro riserva una forte cre-
scita della domanda di Dram
legata doppio filo con la diffu-
sione in ogni angolo del mon-
do di mobile device fra cui so-
prattutto smartphone e tablet.
Così la società, che ha recen-
temente ristrutturato le sue
business unit (DRAM, NAND
Flash e CMOS Image sen-
sor), ha deciso di potenziare
la propria attività in memorie
specificamente utilizzate per
questo tipo di apparecchi con
l’obiettivo di cogliere l’oppor-
tunità di crescita che verrà
dall’aumento della richiesta
a livello globale. “Le memorie
Dram costruite per il comparto
mobile hanno caratteristiche
proprie rilevanti per i poten-
ziali acquirenti – ha spiega-
to un analista di una società
statunitense – Sono chip che
hanno una particolare tecno-
logia orientata a favorire la
velocità nei download e nella
trasmissione dati. Considerata
la grande popolarità che stan-
no conquistando giorno dopo
giorno tablet e smartphone
è naturale che i produttori di
memorie si focalizzino sempre
più sulle memorie destinate a
questo mercato”. E SK hynix
fa parte della ristretta cerchia
di produttori di questo tipo di
memorie ed è ben posiziona-
to per realizzare profitti nelle
Dram per mobile device. So-
prattutto nei mercati emergen-
ti dove la corsa all’acquisto
di questi apparecchi non si è
arrestata.
“Ma c’è di più. La società è an-
che ben piazzata sotto il profi-
lo della tecnologia – riprende
l’analista – Il gruppo ha ap-
pena sviluppato, grazie a forti
investimenti, il più veloce chip
Dram del mon-
do. Una memo-
ria ben quattro
volte più velo-
ce rispetto alle
DDR4 (LPD-
DR4). Un pro-
dotto di cui SK
hynix avvierà la produzione di
massa al massimo all’inizio
del nuovo anno”. L’innovazione
sulle Dram, oltre a garantire
nuovi flussi di cassa, avrà poi
anche il vantaggio di mettere
al riparo SK hynix dal rischio
di una sovrapproduzione di
chip destinati al mercato dei
mobile device. “Un settore che
comunque avrà ancora a lun-
go una forte richiesta” ha con-
cluso l’esperto lasciando in-
tendere che le prospettive per
la compagnia sono rosee. “Le
Dram sono un’industria in cui
tutta la produzione è sempre
venduta” ha spiegato un ana-
lista della banca svizzera Cre-
dit Suisse ridimensionando i
timori di chi teme un eccesso
di produzione con una corsa
al ribasso dei prezzi a danno
della redditività delle aziende
produttrici.
Una buona notizia insom-
ma per SK hynix, ma anche
per i suoi diretti concorrenti
e
.
Shopping in USA
per Infineon
SK hynix conferma
la sua
strategia sulle Dram
La società rivale di
Samsung scommette
sui chip dedicati ai
mobile device. E per
inizio anno promette
di produrre in massa
un nuovo dispositivo
quattro volte più
veloce rispetto alle
DDR4 oggi esistenti
sul mercato.
L’innovazione creerà
un vantaggio notevole
in un mercato sempre
più competitivo
E
lena
K
irienko
F
ederico
F
ilocca
L’
acquisizione della califor-
niana
(IRF) da parte della tedesca
per 3 miliardi di dol-
lari conferma che il processo
di consolidamento nel settore
dei semiconduttori non è limi-
tato agli Stati Uniti, ma interes-
sa anche l’Europa. Il fallimento
delle trattative tra l’austriaca
e la tedesca
che, a
fine giugno, avevano av-
viato i colloqui per una
fusione alla pari aveva
spinto alcuni analisti a
ritenere che le società
del Vecchio continente,
a differenza di quelle a
stelle e strisce, non fos-
sero pronte per operazio-
ni di M&A, cioè di fusione e/o
acquisizione. Tra gli accordi
principali sull’altra sponda
dell’Atlantico ricordiamo l’ac-
quisizione dell’americana
da parte della
connazionale
per circa 2 miliardi di dollari e,
sempre negli Stati Uniti, quella
di
da parte di
per 1,5 miliardi. L’annuncio di
Infineon è seguito alle indi-
screzioni della stampa specia-
lizzata che avevano parlato di
un forte interesse del gruppo
tedesco nei confronti di un
produttore di processori ame-
ricano per una cifra intorno ai
2 miliardi di dollari. Indiscre-
zioni che avevano fatto volare
a Wall Street le quotazioni di
potenziali target come
,
e
.
E,
invece, il gruppo guidato da
Reinhard Ploss, dopo aver
inizialmente dichiarato che il
management effettua regolar-
mente delle valutazioni sulla
possibilità di fare acquisizioni,
ha ammesso dell’esito positivo
delle trattative con il mana-
gement di IRF. Esito favorito
anche dall’offerta dei vertici
di Infineon che hanno mes-
so sul piatto ben 40 dollari in
contanti per ogni azione IRF,
assicurando così agli azionisti
della società californiana un
premio del 50% rispetto alla
media dei prezzi di Borsa de-
gli ultimi tre mesi. Ricordiamo
che IRF progetta e produce i
semiconduttori che gestiscono
il consumo di energia in di-
versi ambiti come quello delle
automobili, dell’aeronautica,
dei personal computer e dei
sistemi di difesa. Secondo gli
analisti di
,
l’acquisizione di IRF presenta
per Infineon più rischi che op-
portunità a causa dell’elevato
prezzo pagato, delle differenze
culturali tra Germania e Stati
Uniti e dello scarso successo
delle acquisizioni effettuate in
passato dal gruppo tedesco.
A causa di questi elementi,
l’obiettivo di Infineon di por-
tare il margine operativo di
IRF dall’attuale 6,6% a sopra
il 15%, che è il livello di red-
ditività della società guidata
da Ploss, nel 2017 è a rischio.
Allo stesso tempo, però, viene
riconosciuto che le due società
hanno un portafoglio prodotti
complementare e che Infineon
si rafforzerà nell’offerta di chip
che gestiscono i consumi d’e-
nergia dato che la sua quota
di mercato salirebbe al 17,2%
dall’attuale 11,8 per cento.
Il gruppo tedesco acquista
per 3 miliardi di dollari IRF,
assicurando agli azionisti
del gruppo californiano un
premio del 50% rispetto alle
quotazioni di Borsa degli
ultimi tre mesi. L’elevato
prezzo pagato si giustifica
con l’obiettivo, non facile,
di far più che raddoppiare
la redditività della società
acquisita
Reinhard
Ploss,
Ceo di Infineon
Foto
Sk hynix
1,2,3 5,6,7,8,9,10,11,12,13,14,...32
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