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EON
ews
n.
577
-
luglio
/
agosto
2014
abbiamo lanciato una nuova
linea di APU Mobile Perfor-
mance espressamente dedica-
ta al mondo professionale, le
nuove APU Pro A-Series, che
segna il debutto delle
caratteristiche offerte
dall’Heterogeneous
System Architecture
(HSA) e dell’architet-
tura Graphics Core
Next (GCN) all’interno
dei dispositivi mobili.
D:
Quali sono le
principali strategie
adottate dalla vostra socie-
tà sul breve/medio periodo
per soddisfare al meglio le
richieste di questo mercato?
R:
Anzitutto, mi fa molto piace-
re sottolineare che, da alcune
settimane, abbiamo completa-
to una nuova tappa del nostro
percorso strategico di trasfor-
mazione aziendale. AMD ha
deciso, infatti, la fusione delle
varie business unit, delle or-
ganizzazioni di vendita e delle
operations in una sola unità
responsabile di tutti gli aspetti
che vanno dalla product stra-
tegy, alla product execution, al-
le vendite e alle operations. La
nuova struttura sarà operativa
dal primo luglio sotto la guida
di dr.. Lisa Su - chief operating
officer – che contribuirà a favo-
rire un maggior adattamento
ai cambiamenti dell’industria
attraverso un più rapido flusso
dei processi decisionali. Come
parte del nuovo assetto, abbia-
mo inoltre deciso il consolida-
mento delle business unit in
due più ampi Business Group,
in grado di assicurare ai nostri
clienti maggiore valore sia nel
mercato PC tradizionale sia
nei mercanti adiacenti a cre-
scita elevata.
Inoltre, grazie alla strategia
ambidestra, AMD intende in-
frangere il muro che separa le
architetture x86 e ARM, dando
vita a una nuova infrastruttura
flessibile e condivisa, in grado
di offrire ai clienti la possibilità
di innovare nei settori embed-
ded, server e client, così come
nel settore delle soluzioni se-
mi-custom. Il nuovo ecosiste-
ma di soluzioni, denominato
“Progetto
SkyBrid-
ge” e disponibile dal
prossimo anno, sarà
caratterizzato da una
nuova famiglia di APU
a 20 nanometri, la
prima al mondo con
processori ARM e
x86 “pin-compatibili”.
A ben vedere, si tratta
di una vera e propria
rivoluzione che, da un lato,
permetterà ai produttori la pos-
sibilità di integrare sulla me-
desima motherboard entram-
be le architetture, mentre alle
aziende offriremo l’opportunità
di passare, senza soluzioni di
continuità, a soluzioni ARM e
x86 senza la necessità di do-
ver integrare da zero nuovi tool
e nuove piattaforme software
all’interno dei propri ambienti
IT. “Project SkyBridge” non è
la sola novità che abbiamo in
serbo. Per il 2016 prevediamo
il lancio del nuovo “K12” – un
core ARM ad alte prestazioni
e consumo energetico ridotto,
attraverso cui intendiamo por-
tare il nostro contributo di inno-
vazione nel cuore dell’architet-
tura ARM. Per questo compito,
AMD ha affidato la guida del
team di progettazione e svilup-
po di “K12” a quello che, senza
timore di smentita, è uno dei
più straordinari e innovativi in-
gegneri di semiconduttori al
mondo, Jim Keller.
Queste le principali tappe di
una roadmap che ci porterà a
ritmi serrati fino al 2016 e che
andrà ad arricchire la già ampia
offerta di nuove soluzioni che
hanno debuttato sul mercato in
questa prima metà del 2014 e
R:
I dispositivi di visualizzazio-
ne sono sempre più determi-
nanti nel successo dei prodotti
sviluppati dai nostri clienti. I
settori applicativi in cui in parti-
colare i display a matrice attiva
(TFT) trovano spazio, sono i
più svariati, ma sicuramente
l’evoluzione del tessuto indu-
striale italiano, orientato verso
applicazioni a sempre più alto
valore aggiunto, canalizza i no-
stri prodotti soprattutto in am-
biti quali railway, ATM/POS e
HMI industriali. Resta comun-
que rilevante la fetta di mercato
relativa alle tecnologie passive,
anche se sempre più focalizza-
ta su ambienti mirati, quali Au-
tomotive ed Elettrodomestico.
D:
Quali sono i principali fat-
tori che distinguono la vo-
stra azienda rispetto ai con-
correnti?
R:
è tra le più
grandi realtà private Italiane
del panorama della distribuzione
elettronica. Da sempre la nostra
azienda si è distinta nella capa-
cità di offrire ai clienti una forte
focalizzazione sui prodotti mirati.
A conferma di questo, più del
70% dei prodotti che forniamo
ai clienti sono frutto di customiz-
zazioni, che mirano a offrire un
dispositivo che vesta l’applica-
zione del cliente nel miglior mo-
do possibile.
D:
Pur non avendo la sfera di
cristallo, quali sono le previ-
sioni sul lungo termine?
R:
Quello che sul lungo termi-
ne si può oggi ipotizzare è una
migrazione del mercato verso
la necessita di avere sempre
più soluzioni complete e quindi
non solo e non più il singolo
display, anche se questo reste-
rà comunque una componente
determinante del prodotto fina-
le. A mio parere questo proces-
so avverrà in due fasi, la prima
in cui i clienti richiederanno
sottosistemi, la seconda dove
ci potrà essere richiesto di stu-
diare e fornire una soluzione
completa. Man mano saranno
verificati tempi e modalità di
questa migrazione.
P
arola
alle
A
ziende
AMD EMEA
Intervista a Roberto Dognini, head of sales commercial go-to-market
A
cura
della
redazione
display - CPU
D:
Qual è la sua opinione ri-
guardante l’andamento del
mercato (rallentamento, cre-
scita, forte incremento…)?
R:
Stando alle stime sui vo-
lumi di vendite rilasciate dai
principali analisti, il mercato
PC nel corso degli ultimi 12
mesi ha subito una evidente
flessione e, in questo senso,
non possiamo che parlare di
una contrazione del settore.
Ma se allarghiamo gli orizzon-
ti e guardiamo alle importanti
trasformazioni che stanno at-
traversando il mercato, con i
segnali positivi che vengono
dalle nuove soluzioni più flessi-
bili – mi riferisco a tablet, siste-
mi ibridi, dispositivi ultrathin e
nuovi form factor – allora credo
che sia più opportuno parlare
di un rallentamento o meglio
di un periodo di transizione.
Trend come l’always on o la
mobilità rappresentano oggi
grandi opportunità per tutto
il settore, e per capirlo basta
pensare a come la tecnologia
stia sempre più diventando no-
stra compagna in ogni ambito
della vita. Saranno le azien-
de più pronte ad ascoltare le
nuove richieste dei clienti, a
espandere le categorie tradi-
zionali verso soluzioni in grado
di rivoluzionare la produttività
e la creazione di contenuti, a
vincere la sfida. L’innovazione
deve tornare a essere, oggi
come non mai, il vero man-
tra del settore. Se poi osser-
viamo il segmento business,
sono molti i commenti sul fat-
to che la cessazione da par-
te di Microsoft del supporto a
Windows XP, con tutta proba-
bilità, darà un forte impulso
al settore e
è pronta a
cogliere questa opportunità.
Proprio nelle scorse settimane
Roberto
Dognini
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