EON
ews
n.
563
-
aprile
2013
7
M
ercati
I
n base alle stime di
avrà un impat-
to minimo nei prossimi tre
anni sul mercato dei PC in-
dustriali (IPC).
Come fa notare Toby Col-
quhoun, senior analyst
per gli IPC di IHS, c’è an-
cora un elevato numero di
PC industriali venduti con
Windows XP, anche perché
questo sistema operativo è
in grado di soddisfare i re-
quisiti di un elevato numero
di applicazioni. Nel 2013
comunque i fornitori di PC
industriali proporranno le
loro macchine con siste-
mi operativi più recenti, e
molti utenti probabilmente
sceglieranno Windows 7
anche per l’interfaccia più
familiare.
Va notato comunque che le
vendite di IPC con Windows
7 si prevede che supereran-
no quelle con Windows XP
solo nel 2014. Gli analisti
stimano che per l’adozione
massiccia di Windows 8 su
questo tipo di macchine oc-
correrà attendere almeno
quattro anni.
Per gli altri trend relativi al
mercato degli IPC, il CAGR
delle macchine operanti in
ambienti virtualizzati è pre-
visto che cresca del 16%
nel periodo tra il 2011 e
il 2016, contro il 12% pre-
visto per le consegne di
unità nello stesso periodo.
Un altro trend riguarda l’a-
dozione dell’architettura
che dovrebbe cam-
biare in futuro lo share fra
i diversi sistemi operativi,
a vantaggio di
e
. A questi va aggiunta
la rapida crescita di varian-
ti embedded dei sistemi
operativi.
in questi dispositivi portano la
firma di ARM. Tra il 2012 e il
2017 gli analisti di IC Insights
prevedono un Cagr del 22% e
del 24%, rispettivamente, dei
processori per tablet e telefoni
cellulari.
A titolo di confronto, i micro-
processori per PC, server e
applicazioni embedded sa-
ranno soggetti a un Cagr del
7% sullo stesso periodo e nel
2017 si aggiudicheranno il
56% del fatturato complessi-
vo stimato in 104,1 miliardi di
dollari.
MCU sempre
più a 32 bit
Mentre i microprocessori de-
stinati alle applicazioni portatili
diventano sempre più frugali
per incrementare l’autonomia
tra ricariche, i microcontrol-
lori – che pure non possono
prescindere dalla questione
consumi - diventano sempre
più complessi in termini di ar-
chitettura di bus e di funzio-
nalità di interfaccia. La chiave
di lettura è quella della diffe-
renziazione del prodotto in un
contesto in cui il costo è uno
dei fattori primari di scelta.
Ed è proprio la riduzione dei
prezzi delle MCU che agevola
la transizione verso architet-
ture a 16 e 32 bit, specie se
accompagnata dall’offerta di
strumenti di sviluppo hardwa-
re e software a prezzi com-
petitivi.
Una ricerca di IC Insights ri-
leva un netto trend verso le
architetture a 32 bit, che già
nel 2010 sono diventate il seg-
mento dominante. Gli analisti
di IC Insight prevedono che
nel 2017 il fatturato delle MCU
a 32 bit sarà di poco meno di
11 miliardi di dollari, contro i
4,24 miliardi di dollari di quelle
a 16 bit e i 4,54 miliardi di dol-
lari di quelle a 8 e 4 bit.
I microcontrollori rappresen-
tano un segmento di peso nel
mercato dei circuiti integrati:
nel suo report “Microcontrol-
lers Market 2012 – 2018”,
osserva come le MCU
costituiscano la fetta maggiore
del mercato in termini di sin-
goli dispositivi e contino per
circa il 22% del fatturato mon-
diale dei circuiti integrati con
un Cagr previsto del 3% sul
periodo 2012-2018.
Uno studio di
data-
to 2012 rileva come il settore
automobilistico sia il maggior
utilizzatore di MCU con un
fatturato di circa 6 miliardi di
dollari (ossia circa il 39% del
mercato dei microcontrollori)
è una prospettiva di crescita
annuale composta del 9% tra
il 2012 e il 2017. Lo stesso
Cagr viene attribuito al seg-
mento delle MCU per ambito
consumer, ma il settore con
la crescita più significativa è
stato quello dei controller per
schermi tattili, giustificato dal-
la crescente integrazione di
questo tipo di interfaccia negli
smartphone, nei controlli com-
merciali e industriali e nelle
apparecchiature elettroniche
di ogni tipo.
IPC: è ancora presto
per
Windows 8
IHS stima che
nel mercato dei
PC industriali il
sistema operativo
Windows 8 tarderà
ad affermarsi
ancora per qualche
anno, a vantaggio
di Windows 7
F
rancesco
D
e
P
onte
Fonte: IMS Resarch,
febbraio 2013
Per l’adozione di
windows 8 sugli
IPC occorreranno
almeno altri
quattro anni
