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M
ercati
EON
ews
n.
563
-
aprile
2013
limento del segmento PC e
la congiuntura economica
sfavorevole – con un fatturato
complessivo di 58,2 miliardi di
dollari (+5% rispetto al 2011),
il mercato dei microprocessori
dovrebbe toccare a fine anno
quota 65,3 miliardi di dollari.
Gli analisti di IC Insight pre-
vedono un irrobustimento del
mercato tra il 2013 e il 2016,
con tanto di modesto rimbalzo
per quanto riguarda i proces-
sori con architettura x86 che
trovano posto nei ben noti PC.
Meno conosciuto dalla mas-
sa dei consumatori è invece
il segmento dei processori
destinati ad applicazioni de-
dicate, o embedded. L’evolu-
zione tecnologica ha portato a
chip sempre più complessi ed
economici con la conseguen-
za che è diventato normale
dotare di ‘intelligenza’ quasi
ogni prodotto: dagli elettrodo-
mestici ai sistemi industriali,
dalle automobili alle apparec-
chiature medicali e militari. Là
dove un microprocessore rap-
presenta una soluzione troppo
onerosa, trovano posto i più
economici microcontrollori.
La fetta più grossa
I numeri forniti da
dicono che la fetta di merca-
to comprendente processori
per PC, server e applicazioni
embedded subirà quest’anno
un’espansione del 5%, arriva-
no a pesare per 44,9 miliardi
di dollari, contro i 42,6 miliar-
di del 2012. Nel complesso i
processori di questa catego-
ria si accaparreranno il 69%
del fatturato complessivo, a
fronte del 26% delle MPU per
smartphone e di un ben più
magro 5% di quelle destinate
ai tablet. Del 9% attributo ai
processori embedded, il 2,8%
andrà in applicazioni di rete,
l’1,8% nei settori industriale
e medicale, l’1,6% in quello
consumer, l’1,4% finirà dentro
periferiche di vario tipo e lo
0,9% troverà posto a bordo di
un autoveicolo.
Da
, giungono dati
che dettagliano il rimbalzo per
il segmento dei processori per
PC (comprensivo di server,
desktop e portatili, esclusi pe-
rò i tablet): la letargia che ha
caratterizzato il 2012 (-2,4%
per un fatturato a fine anno di
40 miliardi di dollari) si protrar-
rà anche nella prima metà del
2013 ma per fine anno si pre-
vede una crescita dell’1,6%
per un fatturato globale di 40,7
miliardi di dollari. In termini di
unità vendute si avrà, sem-
pre secondo gli analisti di IDC,
un incremento del 3,2% per
un totale di 384 milioni di chip
commercializzati nel 2013.
La britannica
ARM
, che do-
mina nell’ambito dei nuclei di
elaborazione per smartphone
e tablet, riuscirà a strappare
qualche punto percentuale al
colosso di Santa Clara sul suo
terreno. IDC prevede che nel
2016 l’architettura ARM tro-
verà posto nel 3,3% dei pro-
cessori per computer portatili
(tablet esclusi) e nel 3,2% di
quelli destinati ai server.
Smartphone
inarrestabili
I piccoli dispositivi che carat-
terizzano l’informatica in mo-
bilità sono quelli che offrono
maggiori prospettive di cresci-
ta. Sempre stando allo studio
di IC Insights, dopo essere
cresciute del 60% nel 2012,
le vendite di processori per ta-
blet aumenteranno del 50%
nel 2013 per chiudere con un
fatturato di 3,4 miliardi di dol-
lari. I processori per telefoni
cellulari cresceranno invece
‘solo’ del 28% (fino a un fat-
turato di 17,0 miliardi di dol-
lari) contro il 41% dell’anno
scorso. Nel corso del 2012 le
vendite di tablet e smartpho-
ne hanno subito un’espansio-
ne, rispettivamente dell’80 e
del 55 per cento: il 95% dei
processori che trovano posto
F
ino a non molto tempo fa il
termine microprocessore veni-
va automaticamente associato
dall’uomo della strada al con-
cetto di Personal Computer e
al produttore dominante per
eccellenza in questo segmen-
to:
. L’automatismo dietro
questa associazione sta ve-
nendo a mancare come diretta
conseguenza della capillare
diffusione di due forestierismi:
smartphone e tablet. La mas-
siccia richiesta di tavolette e
telefoni intelligenti sta gradual-
mente alterando gli equilibri
del mercato dei microproces-
sori, quantomeno in termini di
nuove unità vendute. Secon-
do l’ultima ricerca di
quest’anno verranno venduti
nel mondo 97 milioni di tablet,
il 68,9% in più rispetto all’anno
precedente, mentre per PC de-
sktop e portatili si profilerebbe
una contrazione del 7,6%. Le
perdite nel comparto PC, in
particolar modo per notebook
e netbook sono indicatori di
una preferenza da parte dei
consumatori verso i più ma-
neggevoli tablet.
Una recente analisi di IC In-
sights pronostica per il 2013
un incremento del 12% nelle
vendite globali di microproces-
sori, grazie proprio alla cre-
scente domanda di smartpho-
ne e tablet. Dopo aver chiuso
il 2012 – complice l’indebo-
“Intelligenza”
sempre più interconnessa
Microprocessori sempre più
parchi nei consumi
e microcontrollori sempre
più evoluti e interconnessi.
Intelligenza distribuita
e comunicazioni mobili
guidano i trend per il futuro
M
assimo
G
iussani
Fig. 1 – La
prepotente
affermazione
dell’informatica
portatile e della
connettività
mobile sta
ridisegnando il
panorama del
mercato dei
microprocessori
in termini di
applicazione
(Fonte: IC
Insights)
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