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RECOM POWER

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- ELETTRONICA OGGI 467 - GENNAIO/FEBBRAIO 2018

PER APPLICAZIONI IOT

per guida DIN industriale sono diffuse nelle in-

dustrie, ma senz’altro più rari nelle abitazioni e

negli uffici. D’altra parte, i convertitori AC/DC

a bassa potenza miniaturizzati sono facilmen-

te disponibili a un prezzo molto basso per tutti

questi diversi ambienti.

I requisiti necessari per un’alimentazione AC/

DC che preleva energia dalla rete per appli-

cazioni IoT sono molteplici: bassa potenza

(poiché occorrono solo pochi watt), ridotte

dimensioni (perché le soluzioni sensore IoT +

modem RF sono molto compatte), capacità di

gestire ampie variazioni della corrente di cari-

co (poiché il nodo IoT commuta dalla modalità

attiva a quella sleep), consumo elettrico molto

basso in assenza di carico, certificazione su

scala mondiale per uso in ambiente domesti-

co, commerciale e industriale, e infine, basso

costo (poiché ne servono milioni). Il problema

a questo punto è vedere se è possibile soddi-

sfare tutti questi requisiti.

La riduzione degli ingombri

Fino a pochi anni fa la dimensione standard in-

dustriale per un convertitore AC/DC da 5W era

di 2” x 1” (circa 50 mm x 25 mm). Lo standard

è ora di 5W in un pollice quadrato (25 mm x

25 mm). Un’evoluzione di notevole portata ot-

tenuta in tempi brevi (Fig. 1). Uno dei fattori alla

base di questo progresso è stata la diffusione

dell’uso della regolazione dal lato primario

(Primary Side Regulation – PSR).

Il modo tradizionale di costruire un convertito-

re AC/DC a bassa potenza consisteva nel rea-

lizzare un convertitore flyback quasi risonante

con un regolatore shunt dal lato secondario

che controlla un optoisolatore per il feedback

di regolazione dell’uscita (Fig. 2). Design di

regolatori a commutazione di questo tipo pos-

sono gestire un ampio intervallo di tensione

d’ingresso – da 90-265 VAC – garantendo una

tensione di uscita costante ben regolata su un

intervallo di carico da 0 al 100%. Il maggiore

inconveniente è il numero di componenti ne-

cessari e le grandi dimensioni delle capacità

d’ingresso e di uscita poiché per la stabilità

Fig. 1 – Confronto di un precedente AC/DC da 5W con il

più recente design del 2017: entrambi i prodotti hanno le

stesse specifiche

Fig. 2 – Schema circuitale di un convertitore AC/DC quasi risonante con feedback da optoisolatore. Se la tensione di

uscita aumenta troppo il regolatore shunt invia più corrente nell’optoisolatore riducendo il tempo di attivazione della

compensazione. La rete di compensazione intorno all’optoisolatore è necessaria per assicurare una buona stabilità del

carico transitorio