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XXIV

Lighting

LIGHTING 15 -

NOVEMBRE/DICEMBRE 2017

NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS NEWS

Software di sviluppo per reti Mesh Bluetooth

per applicazioni di smart lighting

STMicroelectronics

ha rilasciato un software development kit (SDK) che permette di utiliz-

zare facilmente le funzionalità retewirelessBluetoothda smartphone. L’SDKBlueNRG-MESH

di fatto semplifica la gestione di applicazioni di smart lighting, building automation e IoT in

genere, sfruttando la capacità di Bluetooth 5 che standardizza le reti Mesh. Con BlueNRG-

MESH diventa più semplice creare dispositivi di rete e le app per smartphone per gestirli

visto che, con la

nuova

versione

dello

standard,

non serve un ga-

teway o un router.

L’SDK è formato

da due package

per sviluppare app

per Android e iOS

e dal software di

sviluppo per realiz-

zare smart object,

come per esempio

sensori e acces-

sori per sistemi di

illuminazione.

Solid State Supplies: emergency

driver all-in-one di Fulham

Solid State Supplies

propone un driver per

LED di emergenza di tipo all-in-one, realizzato

da Fulham Co. Siglato HotSpot FHSAC1-230-

45CE, questo prodotto combina un driver pro-

grammabile per LED, un sistema di emergenza

e un battery pack al Litio in un unico package. Il driver per LED usa la piattaforma Smart-

Set di Fulham, che consente una semplice programmazione e dispone del controller

TPSB-100EU.

Le funzionalità avanzate sono disponibili tramite il software per PC SmartSet. Il driver per

LED può fornire fino a 45W con correnti da 250 mA a 1400 mA, programmabile a passi

i 1 mA tramite SmartSet.

Combinando il sistema con una batteria sostituibile, si possono ridurre tempi e costi ri-

spetto all’implementazione dei singoli componenti. La batterie usa la tecnologia LiFePO4

che permette una vita di 50.000 ore per driver e battery pack.

LED singolarmente indirizzabili

Mouser Electronics

ha annunciato la disponibilità dei LED RGBW CLQ6A-TKW di Cree.

Si tratta di componenti quattro-in-uno singolarmente indirizzabili che possono fornire 8,2

lumen per il blu, 30 lumen per il verde, 14 lumen per il rosso e 25 lumen per il bianco

a 100 mA. Caratteristiche, come per esempio l’ampio

angolo di visualizzazione e l’elevata luminosità, rendo-

no particolarmente interessanti questi componenti per

applicazioni di signage outdoor e architettoniche. Per

quanto riguarda le temperature colore, i LED CLQ6A-

TKW sono disponibili con valori di 5700 K Cool White,

4000 K Neutral White e 3000 K Warm White, mentre il

package utilizzato è quello PLCC8 da 5.0×5.2 mm, che

semplifica la progettazione.

Array di LED ad alta densità

di illuminazione

Cree

ha annunciato la famiglia XLamp

CMA per applicazioni che richiedono

una elevata densità di illuminazione.

Si tratta di array di LED COB ad alta

corrente che possono essere installati

direttamente sul radiatore di raffredda-

mento, semplificando la realizzazione

dei sistemi di illuminazione e riducendo

i costi.

I nuovi LED CMA offrono una densità di

illuminazione 2,5 volte maggiore rispet-

to ai LED Cree standard CXA2, con cui

restano però compatibili in termini di

ottiche e contenitori.

La famiglia CMA è composta da cin-

que LED con una superficie di emis-

sione (LES) che va da 9 a 23 mm. Gli

array Xlamp CMA sono disponibili con

temperature colore di 2700K-6500K e

valori di CRI di 70, 80 e 90. Per appli-

cazioni particolari sono disponibili an-

che versioni con CRI 98 e punti colore

diversi.

I moduli LED di Lextar per il

riconoscimento dell’iride e dei volti

I moduli LED IR PR88 di

Lextar Elec-

tronics

sono utilizzabili sia per applica-

zioni di riconoscimento dell’iride sia di

riconoscimento facciale. Si tratta di uno

dei pochi componenti biometrici attual-

mente disponibili che permettono di

realizzare entrambe le funzioni con un

unico device.

Il formato utilizzato, che misura 1,4

mm, rende particolarmente interessan-

te questo componente per applicazioni

in smartphone e wearable, ma anche

per applicazioni medicali. Di fatto, gli

analisti ritengono che le funzionalità di

scansione di iride e volto saranno am-

piamente utilizzate per gli smartphone

in futuro e poter disporre di queste fun-

zioni in un unico device semplifica al

progettazione.

Per quanto riguarda la sicurezza degli

occhi, PR88 ha superato gli specifici

test IEC 62471.