COMM
5G
Efficienza di assemblaggio nei sistemi radar
Per quanto riguarda l’architettura e l’assemblaggio di
sistemi 5G MIMO a elevato parallelismo, vi è un’analogia
con la nuova generazione di radar a banchi di antenne
multifunzione (MPAR) per applicazioni militari e civili,
in particolare nel controllo del traffico aereo. I sistemi
MIMO operanti sotto i 6 GHz sono particolarmente ben
posizionati per sfruttare le soluzioni radar e le strategia
di assemblaggio già sperimentata nell’ambito dei radar,
dato che entrambe le tecnologie coprono le bande da
2,6 a 3,5 GHz e condividono architetture basate su 64
antenne. La prima generazione di questi sistemi radar
sfrutta una matrice di pannelli planari scalabili (SPAR)
in una configurazione piatta comprendente da centinaia
a migliaia di elementi ricetrasmittenti. Questa tecnolo-
gia, sviluppata in collaborazione da MACOM e il Lincoln
Laboratory di MIT, rappresenta un nuovo approccio di
sviluppo dei sistemi radar con antenne a scansione di
fase, vincolato dagli aspetti economici, e in grado di of-
frire assemblaggi a radiofrequenza migliori e tecniche
di manifattura e soluzioni di packaging commerciali
adatte ad alti volumi. Queste architetture di pannelli pla-
nari, composte da schiere di ‘tessere’ (tile array) rim-
piazza quelle convenzionali a schiere di ‘stecche’ (stag
array). In questo caso, le antenne e i formatori del fa-
scio sono integrati in singole schede RF multistrato. Con
questo approccio, i moduli ricetrasmittenti sono saldati
a montaggio superficiale tramite i processi standard di
assemblaggio dei circuiti stampati, snellendo la fase di
assemblaggio del sistema e riducendo i rischi legati alla
resa. Inoltre, queste implementazioni riducono il time-
to-market e i costi in modo significativo, spingendo tale
tecnologia verso applicazioni di massa in contesti com-
merciali come le telecomunicazioni senza fili sotto i 6
GHz. I sottosistemi 5G, operanti a frequenze da sotto i
6 GHz fino alle frequenze delle millimetriche, pongono
numerose sfide di progetto uniche: dal livello del dispo-
sitivo e del packaging fino all’assemblaggio del siste-
ma finale. Le innovazioni continue nella tecnologia GaN
e in quella dei radar a scansione di fase, come MPAR,
aiuteranno a liberare completamente in potenziale della
generazione 5G, consentendo alle stazioni base di rag-
giungere un equilibro ottimale tra potenza d’uscita ed
efficienza energetica, in ingombri miniaturizzati e sfrut-
tando la modularità dei sottosistemi per semplificare i
processi di progettazione e produzione.